Capitolo Secondo

18.5K 743 154
                                    

||The Vampire Dark Side||

Capitolo secondo

BREE'S POV

Mi fermai davanti al cancello leggermente arrugginito della scuola, osservandola per un paio di secondi. Molto probabilmente non avrei mai più rivisto questo posto, forse sarei tornata a New York, forse no. Sospirando entrai, evitando troppi sguardi e cercando con la coda dell'occhio Jennifer, o almeno lo feci finché qualcuno non mi venne addosso, e a giudicare da come caddi per terra non era affatto una ragazza. Cercai di alzarmi, pronta ad imprecare contro il tizio che mi aveva fatta cadere per terra, ma prima che potessi fare qualcosa notai una mano tesa verso di me. Alzai lo sguardo, notando due occhi azzurri, che mi squadravano per bene. Sbattei più volte le palpebre, sorridendo e prendendo volentieri la mano del ragazzo, che mi aveva appena fatta cadere a terra. Mi alzai grazie all'aiuto di quel ragazzo di cui ancora non sapevo il nome. Era davvero carino, insomma capelli biondi -secondo me tinti- occhi azzurri e anche un bel fisico. Se non sbaglio frequentava il corso di letteratura, lo avevo visto un paio di volte.

"Scusa, ti sei fatta male?"

Mi chiese con dolcezza. Fissavo i suoi suoi occhi, mi ero completamente persa in quegli occhi, dire che anche il mare era invidioso di quanto erano profondi e azzurri, era un eufemismo. Dopo essermi accorta che stavo quasi per sbavare mi ricomposi, scuotendo un poco la testa, cercando di non sembrare un specie di guardona o qualcosa del genere.

"No, tranquillo, grazie per avermi aiutato ad alzarmi. Io sono Bree, Breezy Tunner per la precisione."

Dissi, cercando di mettere su uno dei miei migliori sorrisi, ma secondo me uscii più una smorfia. Lui mi sorrise, notai che portava l'apparecchio, che non si notava per niente se non stavi a fissarlo, come stavo appunto facendo io.

Cercai con gli occhi Jennifer, ma non la trovai da nessuna parte, così riposai lo sguardo sul ragazzo biondo davanti a me, notando che mi stava leggermente fissando. Aveva il labbro inferiore tra i denti, mentre cercava i miei occhi.

"Io sono Niall, Niall Horan per la precisione."

Disse scherzosamente, imitandomi. Mi stava già simpatico, peccato che non avrei potuto conoscerlo a fondo, dato che questo pomeriggio sarei dovuta partire per Londra.

Mio fratello sbucò alle spalle di Niall, così mi sembrava si chiamasse se non sbaglio. Jake mise su un sorrisetto maligno, ecco che arriva a rompere i coglioni come era solito fare.

Stronzo.

"Ehi Niall, non ci starai mica provando con la mia sorellina vero?"

Ah, benissimo, adesso arriva mio fratello e lo tratta come se si conoscessero da una vita. Ma che cazzo, io fino a cinque minuti fa non sapevo nemmeno che esistesse un ragazzo chiamato Niall Horan sulla faccia della terra. Folgorai mio fratello con uno sguardo, mentre lui mi strizzò l'occhio, sorridendomi.

Coglione. Le belle paroline che una sorella dice al proprio fratello.

"Oh, beh Jake se mi avessi detto che avevi una sorella così carina ci avrei provato da tempo!"

Disse il ragazzo biondo che avevo appena conosciuto. Dovevo ritenere quello che aveva detto un complimento oppure una sfida? Non che importasse molto. Appena disse quella frase sentii le mie guance andare letteralmente a fuoco, mi servirebbero dei pompieri. Abbassai lo sguardo dall'imbarazzo, non ero solita a ricevere complimenti, a differenza di mio fratello che fino a poco tempo fa appena passava in corridoio tutte le cheerleader gli cadevano ai piedi, da sottolineare cheerleader, cioè ragazze con una mentalità da ornitorinchi, che si credono chissà chi, nemmeno fossero le fotocopie di Dio.

"Peccato che non ne avrai il tempo, oggi partiamo per Londra."

Disse mio fratello, abbassando lo sguardo. A distrarci dalla nostra conversazione, fu la campanella. Salutai mio fratello e Niall, andando verso la mia classe, ero sempre una delle prime ad arrivare. Appena entrai, notai che seduto al primo banco c'era Niall, come aveva fatto ad arrivare prima di me? Non era possibile. O semplicemente è stato più veloce di te Breezy, aggiunse il mio subconscio. Gli sorrisi, mentre lui mi fece un cenno con la testa, invitandomi a sedermi vicino a lui. Così feci, mi diressi verso lui, e iniziammo a chiacchierare un po', o almeno finché l'aula non si riempii ed entrò il professore. Sentii alcune cheerleader, specie altamente cancerogena per me, che spettegolavano sul fatto che mi ero seduta a fianco del figo della scuola, esatto, il figo della scuola. Niall Horan, il ragazzo più carino della scuola, mi aveva detto che ero carina e mi aveva invitato a sedermi vicino a lui, mentre io non sapevo chi fosse fino a poco fa, fantastico.

The Vampire Dark Side - Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora