||The Vampire Dark Side||
Capitolo Diciannovesimo
BREE'S POV
"Quindi, adesso avremmo matematica?"
Domandai, sbuffando per l'ennesima volta. Quel ritardato non sapeva nemmeno leggere un orario scolastico.
"In teoria. Ma perché cazzo fanno degli orari così complicati?"
Chiese, imprecando poi a bassa voce. Oh Gesù, ma perché è così rincoglionito? Pensai. Gli strappai l'orario dalle mani, girandolo nel modo giusto.
"Ma sei scemo o cosa Luke? Adesso abbiamo filosofia. Poi alla seconda ora storia e alla terza matematica."
Dissi scocciata, per poi restituirgli il foglio su coi era stampato a caratteri minuscoli il nostro orario.
Tra cinque minuti sarebbe suonata la campanella che avrebbe annunciato l'inizio della lezione e noi eravamo ancora in mezzo al corridoio perché Luke non riusciva a leggere l'orario.
"Vieni, adesso andiamo in classe, oppure la proff. ci fucilerà non appena varcheremo la soglia dell'aula."
Mi avvisò, sorridendo leggermente. Odiavo ammetterlo ma quel piercing gli donava, maledizione.
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"Eccoci, siamo arrivati. Prima le donne, giusto? A te l'onore."
Disse sogghignando. Brutto nano malefico, sappi che avrò la mia rivincita.
Lo fulminai con lo sguardo, ma lui mi sorrise beffardo, stronzo. Bussai alla porta della classe, alla fine eravamo arrivati in ritardo di ben dieci minuti, e per me era anche il primo giorno.
Che la iella ci accompagni fino alla fine dei nostri giorni. Recitò in una cantilena la mia vocina interiore.
"Prego, avanti."
Disse una voce femminile dall'altra parte della porta. Abbassai la maniglia e spinsi la porta per poter entrare nell'aula, quando le urla isteriche della professoressa mi fecero quasi diventare sorda.
"Hemmings, Tunner, vi sembra questa l'ora di arrivare in classe? Chiudo un occhio solo perché è il primo giorno e perché la signorina Tunner è una studentessa nuova. Quindi, cosa ne dice di presentarsi meglio alla classe?"
Mi chiese con un sorrisetto sulle labbra rosse, mamma mia ma quanto rossetto si è messa questa? Pensai.
Le rivolsi lo stesso sorriso, facendo cenno a Luke di prendermi il posto vicino al suo, in modo da potermi sedere accanto a lui, non appena questa racchia mi avrebbe lasciar andare al posto.
"Salve a tutti, sono Breezy Anne Marie Tunner, ma per voi sarò semplicemente Bree. Spero di trovarmi bene con tutti voi e bla bla bla. Grazie. Prego. Ciao."
Recitai in una cantilena, visibilmente annoiata. Mi sembrava di essere alle scuole elementari, ugh.
"Bene. Ora vada a sedersi signorina Tunner."
Disse la donna, indicandomi il posto libero accanto a Luke. E io dovrei passare nove mesi della mia fantastica esistenza con questa qui che insegna filosofia? Grandioso. Pensai.
"Te lo dicevo io che era una megera."
Sussurrò Luke, cercando di farsi sentire solo da me. Ridacchiai leggermente, guardandolo mentre faceva finta di stare attento alle parole che uscivano dalla bocca - colorata di un rosso nauseante - della Brooke.
"Ne ho viste di peggiori, dai."
Confessai, cercando di capire almeno 1/4 di ciò che stava spiegando la professoressa.
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Salve mie lettrici, come state? Spero che questo capitolo vi sia piaciuto.
Volevo avvisarvi che fa qui in poi ci sarà quasi sempre uno spazio autrice e... Niente, detto questo volevo ringraziarvi ancora di tutto. Adesso siamo arrivate a ben 5.3K cioè, tutto in una sera!
Ricordate che vi amo tanto tanto. ❤️
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The Vampire Dark Side - Luke Hemmings
FanfictionNon mi sono innamorata di lui perché mi faceva ridere, tutti i miei amici ne sono capaci. Io mi sono innamorata di lui perché mi faceva perdere la pazienza con la stessa velocità con la quale riusciva sempre a farsi perdonare, in un modo o nell'altr...