Capitolo Quarantesimo (Ultimo Capitolo)

10.1K 590 190
                                    

Prima di iniziare vorrei ricordarvi che chi è interessato può trovare la pagina ufficiale della storia su Instagram, bemysuperbatman

-----

||The Vampire Dark Side||

-¢αριтσℓσ qυαяαитєѕιмσ (υℓтιмσ ¢αριтσℓσ)

POV LUKE

Sentivo la luce calda del sole, che penetrava attraverso il vetro della finestra, sul viso. Mi svegliai, senza però aprire gli occhi. Ero ancora troppo stanco per riuscire a connettere il cervello per aprire anche solo un occhio.

Dopo qualche secondo tutti i ricordi delle notte passata riaffiorarono, provocandomi dei brividi e un leggero sorriso. Strinsi a me la bellissima ragazza che avevo a fianco.

Bree forse era troppo anche per me, anzi, quella ragazza era troppo per uno come me. Non meritava di soffrire così tanto solamente perché io non riuscivo a starle lontano. La amavo più di ogni altra cosa, era vero. Ma nonostante questo sapevo che se una volta uscita da questo ospedale, avrebbe continuato ad essere più di una semplice amica non sarebbero state facili le cose.

Decisi finalmente di aprire gli occhi, ma subito fui obbligato a richiuderli per la luce che mi accecava. Misi una mano davanti agli occhi per fare un po' di 'ombra' e finalmente riuscii ad aprire gli occhi.

Mi alzai sui gomiti vedendo che Bree non si era ancora svegliata, strano. Il più delle volte era lei quella che si svegliava presto. Scesi delicatamente dal letto, per evitare di svegliarla. Camminai in punta di piedi verso i miei indumenti, incominciando a vestirmi. Non appena notai il pavimento sporco mi venne da ridere ma cercai di trattenermi il più possibile. Mi vestii velocemente per poi tirare fuori il cellulare e guardare l'ora. Erano le nove, Bree non si era ancora svegliata così iniziai leggermente a preoccuparmi. Dovevo riportala in stanza il prima possibile, dato che i controlli e le infermiere passavano verso le dieci. Infilai il mio cellulare nella tasca dei pantaloni, per poi tornare accanto al letto. Pur non volendo dovevo svegliare Bree o avrebbero sospettato qualcosa non vedendola nel letto della stanza.

Mi piegai sulla ginocchia per arrivare all'altezza del viso di Bree. Aveva la bocca socchiusa e le palpebre abbassate, che nascondevano i suoi stupendi occhi azzurri. La scossi leggermente, tentando di svegliarla.

"Bree? Ehi dormigliona, è ora di svegliarsi."

Le dissi, cercando invano di svegliarla. Ora mi stavo davvero preoccupando però, perché non si svegliava? Mi alzai, girando leggermente Bree e riprendendo a scuoterla per svegliarla.

"Bree? Bree cazzo svegliati, non è divertente!"

Quasi urlai in preda al panico, vedendo che non accennava ad aprire gli occhi. Posai istintivamente la mano sul suo petto, precisamente all'altezza del cuore.

Non batteva.

Nessun battito.

Era morta.

Questa volte era morta davvero.

Non era possibile, no, no. Stavo sicuramente sognando, lei non può essere morta. Continuai a scuoterla, cercando in ogni modo possibile e inimmaginabile di svegliarla. Le sfiorai la guancia, sentendo la sua pelle che a differenza del giorno precedente era completamente congelata. Feci la prima cosa, che presumevo fosse intelligente, che mi capitò in testa. Presi il cellulare dalla tasca dei pantaloni, componendo il numero di Ashton che ormai conoscevo a memoria. Le dita mi tremavano.

Non poteva essere morta davvero.

Dio santo ma perché lei?

Senza nemmeno accorgermene avevo iniziato a piangere, se avevo pensato che il peggio fosse già venuto stavo sbagliando di grosso.

The Vampire Dark Side - Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora