Capitolo Trentanovesimo (Penultimo Capitolo)

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Prima di iniziare vorrei ricordarvi che chi è interessato può trovare la pagina ufficiale della storia su Instagram, bemysuperbatman

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ATTENZIONE, SCENE A BOLLINO ROSSO, SCENA DI SESSO DESCRITTO. SE QUALCUNO È IMPRESSIONABILE LEGGA SOLO LA PRIMA PARTE E L'ULTIMA.

BUONA LETTURA.

||The Vampire Dark Side||

-¢αριтσℓσ тяєитαиσνєѕιмσ

POV LUKE

In poco tempo arrivammo davanti all'ascensore, la corsa sembrava aver pesato a Bree. Forse non era stata una bellissima idea farla correre così tanto.

Schiacciai il pulsante per chiamare l'ascensore che ci mise pochi minuti per arrivare. In quel lasso di tempo osservai Bree, aveva uno sguardo perso, completamente assente e freddo. Chissà a cosa stava pensando.

Le porte mobili stavano per aprirsi, Bree si stiracchiò un attimo. Sembrava tornata in sé in meno di due secondi. Finalmente le porte si aprirono e riuscimmo ad entrare. Notai un ragazzo che veniva nella direzione dell'ascensore e mi affrettai a schiacciare il bottone dell'ultimo piano. Le porte si chiusero appena in tempo per non farlo entrare. Sospirai, volevo rimanere un po' con Bree, da soli.

Lei mi venne vicino, stringendo il mio busto tra le sue braccia, per poi appoggiare il viso sul mio petto. Per colpa della sua altezza un pochetto ridotta, anche mettendosi in punte non avrebbe mai superato il mio naso. La guardai, stringendola a me.

"Tutto a posto?"

Domandò, dondolandosi incollata a me. Le accarezzai la nuca con una mano, mente la vedevo chiudere gli occhi. Era stanca.

"Perché questa domanda?"

Le chiesi io, a mia volta. Prendendo la sua mano, per poi portarla all'altezza del mio petto, vicino al cuore. Lei capendo sorrise amaramente.

Scosse la testa, alzando le spalle, in risposta. Sorrisi e la strinsi ancora di più a me, sentendo il forte calore che aveva ricominciato a emanare la sua pelle bollente. Alzò la testa verso la mia, intrecciando le sue braccia dietro al mio collo. Poggiai entrambe le mani sul suo viso, lasciandole innumerevoli baci a fior di labbra. Fino a quando, poi, socchiuse leggermente le sue labbra ed io, non persi tempo, insediando la lingua nella sua bocca, mentre incominciai a giocare con la sua. Non eravamo mai arrivati a... Questo negli ultimi giorni, ci eravamo fermati a qualche carezza e bacio, ma mai così intimo.

"Mi fanno male le gambe."

Mugugnò ridendo, tra una bacio e l'altro. Mi misi a ridere anche io, capendo dove voleva arrivare. Le sollevai le gambe, facendole allargare il bacino, per poi far aggrappare le sue gambe dietro alla mia schiena.

Per l'ennesima volta mi resi conto di quanto fosse diventata più leggera e di come ultimamente faceva fatica anche solo nel minimo movimento. Perfino adesso faceva fatica ad aggrapparsi totalmente a me. Forse non stava mentendo quando diceva che le facevano male le gambe.

Ovviamente, senza perdere un secondo di più, la mantenni con le mani, facendole da sostegno per non cadere. Le nostre labbra erano ancora incollate. La miei con la schiena contro un muro dell'ascensore, continuando a baciarla. Feci scivolare, volontariamente, la mia mano sul fondoschiena di Bree, pienamente consapevole della mia azione Bree mi tirò una piccola sberla dietro la nuca, per poi sorridere nel bacio. Ma nonostante questo non sembrò crearle alcun disturbo.

Ma nel momento in cui glielo strinsi leggermente con la mano sussultò, incominciai a ridere, seguito da lei che in quel momento aveva assunto un'espressione omicida.

The Vampire Dark Side - Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora