Capitolo Ventitresimo

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||The Vampire Dark Side||

-¢αριтσℓσ νєитιтяєѕιмσ

Io e Luke continuammo a correre. Stavo per morire da un momento all'altro, dovevo fare il doppio dei passi dati che Luke faceva delle falce enormi. Eravamo ancora mano nella mano, finché non inciampai in un sasso che c'era sul marcia piede. Luke, quella testa di minchia, mi aveva lasciato la mano. Così, caddi sull'asfalto freddo, con la guancia, dato che riuscivo ad usare la mani per frenare la caduta.
Chiusi gli occhi, aspettando che Luke mi prendesse al volo, ma ciò non accadde, in pochi secondi mi ritrovai stesa a terra con un coglione come migliore amico che se la rideva.

"Sei caduta?"

Credo di sognare un po' troppo, avete presente quelle storie in cui la bella ragazza cade e il ragazzo figo è pronto a prenderla prima che tocchi la strada? Ecco. Lui non è il ragazzo figo che prende la bella ragazza, su questo non c'è dubbio.
Lo guardai male per qualche secondo, per poi rivolgergli un sorrisino bastardo.

"No, sai com'è, il marcia piede si sentiva solo e così ho deciso di abbracciarlo."

Dissi, cercando di alzarmi facendo forza sulle braccia. La guancia mi faceva un male cane, credo di avere un piccolo taglio, appena sotto l'occhio.

"Davvero? Oh, comunque ti sanguina la guancia, vieni, siamo arrivati. Così ti medico."

Coglione.
Appena realizzai ciò che avevo detto sgranai gli occhi, per poi toccarmi la guancia e guardare il dito. Era pieno di sangue, dovevo disinfettarlo o potrebbe fare infezione. Aspettare un secondo, ha detto che sarà lui a medicarmi? Nah, non se ne parla proprio, se lui mi medica non andrò in ospedale, ma finirò in un obitorio. E sinceramente, credo di essere ancora giovane per morire, a causa sua.
Cercai un'altra volta di alzarmi, ancora senza risultato, il polso faceva ancora male e in più la caviglia non voleva saperne di sopportare il mio peso. Sbuffai sonoramente imprecando.

"Dai, aspetta che ti aiuto."

Mi disse Luke, rivolgendomi un sorriso. Che ricambiai.
Si avvicinò a me, per poi piegarsi sulle ginocchia e mettere un braccio sotto le mie gambe, mentre l'altro si era andato a poggiare dietro alla mia schiena. Dopo qualche secondo mi sollevò dal marcia piede, prendendomi a mo' di sposa, era la seconda volta che lo faceva in due giorni. Si girò verso di me, rivolgendomi l'ennesimo sorriso in quella mattinata, per poi baciarmi la fronte.
Appoggiai il viso sul suo petto, sospirando. Ancora niente battito. Solo dopo mi accorsi di avergli sporcato la maglia bianca con il sangue.
Notai i suoi occhi diventare rossi, mi stavo spaventando. Lo abbracciai, cercando di calmarlo per un attimo. Non era nervoso, ma in quel momento mi sembrava la cosa più logica da fare. Mi spostai leggermente, per guardare ancora i suoi occhi. Lui lo notò, infatti strizzò per qualche secondo, per poi riaprirli. Erano tornati normali, il solito azzurro ghiaccio di sempre.

"C-come mai i tuoi occhi erano r-rossi?"

Chiesi, sperando però che non avesse sentito. Lui sospirò, girandosi per guardarmi negli occhi, abbassai dopo poco lo sguardo, non riuscendo a sostenere il suo.

"Questa è una delle tante cose che non sai, e che tra poco ti spiegheremo."

Mi informò. Il fatto di sapere finalmente la verità in un certo senso mi rassicurava, avrei finalmente capito meglio con chi avevo a che fare, ma nell'altro senso mi spaventava, forse non ero all'altezza di sapere la verità, e forse mi sarei messa nei casino comei aveva detto Luke.
Finalmente riuscii a scorgere la nostra casa in fondo alla via. Il sangue sulla mia guancia aveva smesso di uscire, ma nonostante questo, era ancora sporca di sangue asciutto. In pochi secondi ci trovammo davanti alla porta. Strabuzzai gli occhi, non riuscendo ad assimilare la cosa, era stato velocissimo, un po' come... Oh cazzo, era stato veloce come Niall. Forse anche lui era... Quella cosa, questo spiegherebbe moltissime cose, tipo la sua velocità, il fatto che Luke e Ash lo conoscano...
Ad interrompere i miei pensieri fu Luke, che suonò al campanello. Dopo poco ci venne ad aprire un ragazzo dalla pelle ambrata e i tratti orientali, non lo avevo mai visto prima.

"Ehi ciao ragazzi, finalmente siete arrivati. Oh già, io sono Calum, piacere!"

Si presentò, quel ragazzo mi stava già simpatico. Aveva l'aria di chi guardava la vita con un sorriso e se il destino gli faceva un torto lo mandava a 'fanculo. Mi piaceva questo ragazzo, era solare.

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Buongiorno signorine, come state? Spero bene, e spero anche che non vogliate uccidermi per il ritardo, so che vi avevo promesso il capitolo da un po' di tempo...
Comunque grazie mille di tutto, siamo arrivate a 10.4K e io non so proprio come ringraziarvi! Vi amo!
Ora, domandina, secondo voi, Cal è un vampiro o un licantropo? Io non vi accenno nulla.
Per il prossimo capitolo:
-11.5K
-800 preferiti
-e 5 commenti su questo capitolo
Grazie ancora di tutto. Vi amo tanto tanto ❤️ siete le migliori!

P.S. Alla fine il capitolo noioso sarà il prossimo 😉

The Vampire Dark Side - Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora