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Taehyung's POV

Avevamo mangiato da poco ed ero seduto sul divano. Jungkook girava per la casa e ogni tanto ci dicevamo qualcosa. Non avevo acceso il telefono dalla sera della festa; aprendo le chat, notai che Jungkook mi aveva inviato un audio vocale.

"Jungkook~~~!"
lo chiamai.

"Cosa c'è?"
mi disse entrando nella stanza.

"Perchè mi hai inviato un audio a quell'ora?"
gli chiesi stranito.

"Non l'hai ancora ascoltato?"
disse con un ampio sorriso.

"No..."
dissi.

Jungkook si mise a ridere e io premetti il tasto di riproduzione non capendo il motivo delle sue risate. Jungkook si teneva una mano sul viso mentre l'audio venne riprodotto. Era un audio dei miei gemiti, i gemiti della notte passata; io, ovviamente, non avrei mai potuto notare che lui avesse potuto fare un audio, ubriaco come ero. Sentendo i miei lamenti un po' mi sentii imbarazzato e guardai Jungkook con un sorriso omicida.

"Piccolo stronzetto, vuoi dimostrarmi che sei riuscito ad avermi in pugno?"
dissi scherzosamente.

"No...volevo solo ricordarti quanto hai goduto grazie a me"
disse con una risatina.

"Ah, guarda che intendevo quello tutto sommato e comunque hai giocato sporco Jungkook, io ero ubriaco"
dissi convinto.

"Ma tu mi hai pregato di scoparti, io ci ho provato a fermarti"
rispose.

"Non significa nulla Cock"

"Bhe, allora potresti permettermi di toppare più spesso forse..."
disse malizioso.

"Non ci provare"

"Ma li hai sentiti i gemiti? Quelli erano solo del lavoretto che ti stavo facendo, quelli di dopo sono stati assurdi"
continuando a sfidarmi.

"Mi sento violato"
dissi serio.

"Ma che cazz..."
ridendo.

Ci fu un attimo di silenzio.

"Dai su...vieni qui Jungkook"
gli dissi dandomi dei colpetti sulle cosce indicandogli di sedersi.

Jungkook non esitò e si avvicinò a me sedendosi sulla gamba destra. Subito gli misi le mani dietro la schiena e lo spinsi verso di me facendogli poggiare la testa nell'incavo del collo. Gli diedi un bacio veloce sulla testa e ci rilassammo in questa posizione mentre gli accarezzavo le spalle.

.

Jungkook mi disse, sempre nella stessa posizione, che dovevo farlo toppare più spesso. Io mi sdraiai con lui addosso; Jungkook non teneva le gambe stese e ogni tanto gli davo a schiaffi sulle natiche. Mi baciò lentamente la pelle del collo e alzando la testa, mi baciò in modo casto e dolce.

"E vabbene Cock...quando vorrai e avrai la forza di possedermi, topperai tu. Okay?"
gli dissi sorridendo.

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Spazio Autrice

La scuola fa venire la depressionepossiamotornarealugliocazzoancoranoncicredochedovròspaccarmiilculoperaltri8mesi?

ѕeхтιng // vĸooĸDove le storie prendono vita. Scoprilo ora