la difficile vita dei rockers nel 2000

lettera a tutti voi

Ciao rockettari della terra,
oggi anziché scrivere a Kurt, Freddie, Jim Morrison o altri scrivo a voi.
Perché?
Perché voi siete le uniche persone che mi capiscono e che riescono a farmi andare avanti fregandomene della gente che mi critica.
Non vi conosco personalmente, ma vi sono molto grata.
Mi date sempre ottimi consigli e siete disposti a farmi sfogare quando sono triste.
Non so veramente come ringraziarvi.
Noi siamo una squadra.
Una squadra che cerca di far tornare la vera musica nel cuore delle persone che oggi vivono in un mondo ignorante circondato da One Direction, Shawn Mendes, Ed Sheeran, Dark Polo gang e Ghali.
Sono sicura che prima o poi sti cazzo di balletti da dementi e versi della serie "scu scu" finiscano presto.
Magari la gente non tornerà ad ascoltare maniacalmente i Beatles, ma almeno saprà distinguere la merda dal cioccolato.
Lottiamo anche contro i poser perché è per colpa loro se tante volte non troviamo i biglietti dei concerti a cui vorremmo andare e stiamo male.
Lottiamo contro quelle persone che comprano magliette di rock band che nemmeno conoscono e che si credono fan dei Queen (faccio solo un esempio) e conoscono a malapena il testo di WE WILL ROCK YOU
Siamo diversi, non siamo tumblerini e tumblerine del cazzo e ce ne vantiamo.
Perché noi siamo così e così ci piace essere.
Odiamo e amiamo il modo in cui la gente ci guarda.
Ma dovrebbero guardare le Tumblr e il loro modo di vestire che a volte la metro mi sembra un club di nudisti vedendo come si vestono.
Anziché loro ridere di noi perché siamo diversi dovremmo ridere noi di loro perché sono tutti uguali
I loro vestiti sembrano delle divise che tutti devono per forza avere.
Dobbiamo sopportare domande e luoghi comuni inutili e ne usciamo a testa alta.
Grazie ancora di tutto quello che avete fatto e che fate per me.
Vi voglio bene (anche se non vi conosco di persona)

Con affetto

~giorgia ❤