10 gennaio 2016.
7.00 del mattino: i telefoni di amici e parenti cominciano a squillare.
Sarà il solito giornalista di merda che chiede con quanti uomini o donne David ha avuto rapporti sessuali.
Stavolta però la notizia è diversa.
David non potrà più avere rapporti sessuali con nessuno.
David Bowie è volato via.
Ancora non riesco a realizzare. Era una persona così buona, così... non riesco nemmeno a spiegarlo tanto è l'amore che sento per lui.
Ho due parole per lui:
Caro David,
ormai sono tre anni che io vivo lontana da te, ma ti sento vicinissimo come se in questo momento, mentre sono seduta su una panchina di uno spogliatoio che odora di shampoo e gente palestra, tu fossi qui con me. Grazie a te ho imparato ad avere un po' di pazienza con me stessa e sono sicura che grazie a te inizierò ad accettarmi totalmente. Dire che mi manchi è dire davvero poco. Sei la persona più importante che mi sia capitata. Ti chiedo scusa per quello che è successo sei anni fa (la gelosia per Freddie mi ha reso sorda). La tua musica è stata una benedizione per me e non ti ringrazierò mai abbastanza per aver lasciato un bene così prezioso come eredità a questo mondo malato. Mi manchi tantissimo. Vorrei parlarti, conoscerti, stringerti la mano e volare con te. Grazie. Grazie. Mi manchi. Proteggi questo mondo malato che ha bisogno ancora del suo duca bianco e uomo delle stelle.
God bless you ❤
Riposa in pace.
Ti amo
Mi manchi❤
~Giorgia❤
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la difficile vita dei rockers nel 2000
Aléatoirequesta "storia" non ha una trama leggete e basta