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Mi ha letteralmente trascinata in camera sua.
Mi sta fissando intensamente, in attesa di ciò che gli dirò.
Osservo la sua stanza ed è anche troppo ordinata.
Tutto perfetto. Tutto al proprio posto.
È una camera semplice. Il letto matrimoniale è posto al centro della stanza. La scrivania e l'armadio entrambi neri. Ha pochissime foto appese alle pareti. Immagino perché si sono trasferiti da poco.
"Allora?" Rompe il silenzio Samuel.
"Ho passato dei giorni orribili. Ho pensato moltissimo ed ho realizzato di essere stata davvero stupida. Perciò sono venuta per scusarmi. Ho sbagliato. Ho pensato male di te, ma non dovevo. So che non sei come gli altri. Scusa" Affermo sicura.
Mi guarda perplesso. Forse non si aspettava le mie scuse, ma sono sincere.
"Non aspettavo altro che questo momento. Ci sono rimasto davvero male per ciò che hai detto, ma so che non lo pensavi davvero. Eri arrabbiata e lo capisco. Sono stato davvero male questi giorni. Senza vederti. Senza parlarti." risponde.
"Quindi mi perdoni?" Chiedo
"Come potrei non perdonarti? Mi sei mancata un casino."
"Anche tu, tantissimo." Dico avvicinandomi a lui. Ho voglia di abbracciarlo, quindi lo faccio. Mi è mancato il suo profumo. Mi è mancato come mi sento fra le sue braccia. Mi è mancato lui.
Ricambia immediatamente il mio abbraccio.
"So che non sembra, ma mi fido davvero di te. E voglio dimostrartelo." Lo guardo negli occhi "Vieni con me in un posto."
"Andiamo." Risponde sicuro.

Usciamo immediatamente da casa sua, arriviamo davanti al suo motorino. Mi passa il casco, che indosso subito e saliamo a bordo.
"Dove vado?" Mi chiede.
"Al cimitero."
Annuisce in risposta. Vedo che è confuso. Io al contrario ho paura.
Non ci sono mai andata da quando mio padre è... morto.
Dopo una decina di minuti siamo lì davanti. Scendiamo dal motorino e ci dirigiamo all'interno.
Sento le gambe tremare, come le mani. Samuel deve averlo notato, perché mi prende la mano.
Arriviamo davanti alla tomba di mio padre. Sento subito gli occhi pizzicarmi. Certo di trattenerle in tutti i modi, ma non ci riesco. Le lacrime scendono a fiumi sulle mie guance.
Sento le braccia di Samuel avvolgermi.
"Ehi..." cerca di consolarmi.
"È-è mio padre." Dico indicando la tomba.
Non risponde. Mi fa un cenno col viso per dirmi di continuare.
Mi faccio forza e continuo.
"È morto due anni fa. Overdose." Faccio una pausa.
"Lui si drogava e beveva molto. Non era mai sé stesso. Era sempre ubriaco o fatto. Io due anni fa uscivo spesso ed ero sempre fuori casa, soprattutto per non vedere come si riduceva. Quindi non sapevo cosa facesse mio padre in quello stato. Mia madre non mi diceva nulla. Poi un giorno l'ho scoperto. Non potevo crederci. Ero scioccata." Sento le lacrime tornare a farmi visita.
"C-cosa hai scoperto?" Sussurra.
"Lui la picchiava. Picchiava mia madre, quando io non ero in casa." Scoppio immediatamente a piangere appena dico queste parole.
"Lo hai visto farlo?" Chiede furioso.
"S-sì. Un giorno sono rientrata prima ed ho visto mia madre riversa a terra e lui che le dava schiaffi e calci. Non sapevo cosa fare. Ho cercato di allontanarlo da lei, ma se l'è presa anche con me. Mi ha spinta via. Ci ha urlato contro parole orribili, poi furioso è uscito di casa e non è tornato per due giorni. Così abbiamo scoperto che era morto. Nessuno sa questa storia. Neanche i nostri parenti. Mia madre non lo ha mai denunciato per paura. Con la sua morte pensavamo che tutto sarebbe finito, invece i nostri parenti ci accusano della sua morte. Dicono che avremmo dovuto controllarlo e che è solo colpa nostra."
"Non è colpa vostra. Lui avrebbe potuto farvi molto più male. Era drogato, non ragionava più. Non potevate fare nulla per fermarlo." Risponde sicuro.
"Abbiamo provato a fermarlo, ma non ci siamo riuscite. Però io avrei dovuto capire cosa faceva a mia madre. Avrei potuto evitare tutto ciò. La depressione. Il suo tentato suicidio. Tutto. È tutta colpa mia. Ho anche..."
Mi fermo perché ho paura di ciò che potrebbe pensare di me. Ho paura di perderlo. Di perdere anche lui.

Spazio autrice 🐼
Nuovo capitolo pieno di rivelazioni.
Ve l'aspettavate?
Quale altro segreto nasconde Emma?
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