La mia città

28

Arriviamo davanti la porta di casa sua con poche falcate. Samuel non mi da neanche il tempo di passare per la porta di casa sua, che si avventa sulle mie labbra in un bacio pieno di passione. Il mio cuore rischia di uscire dal petto, mentre il mio stomaco è più in subbuglio di prima. Le gambe rischiano di cedere per quanto stanno tremando. Sembra quasi come se fosse il nostro primo bacio. Le sensazioni che provo con lui, le provo in ogni gesto, in ogni bacio, in ogni parola pronunciata.
Le mie mani tornano a far visita ai suoi capelli ricci, mentre le nostre lingue danzano insieme. Le sue mani sono sui miei fianchi e mi tengono sempre più vicina a lui. Tanto che condividiamo gli stessi respiri.
Chiude la porta con il piede, e a piccoli passi mi trascina in camera sua.
Poi la preoccupazione mi balena in testa. "Tuo padre è in casa?"
"No, tranquilla." Soffia sulle mie labbra, per poi riprendere a baciarmi.
Non ricordo neanche come siamo arrivati in camera sua per quanto ero presa da lui. Dai suoi baci. Dal calore del suo corpo.
Il mio vestito vola via, non so neanche come, insieme alla mie collant.
Samuel mi osserva, in piedi davanti a me. Un sorriso affiora sulle sue labbra.
"Sei perfetta." Sussurra, mentre le mie guance vanno a fuoco, come il resto del mio corpo.
Voglio lui, come mai ho voluto qualcuno e questo mi fa estremamente paura.
Lentamente mi adagia sul letto, mentre la sua maglietta vola a terra, a far compagnia ai miei vestiti.
Samuel mi attira a sé ed è sopra di me in un secondo, ad osservarmi con i suoi occhi pieni di una luce diversa. Pieni di lussuria, di desiderio. Un desiderio che è anche mio.
Ogni suo tocco fa bruciare la mia pelle nuda e voglio sentire il sapore della sua bocca, la sua pelle sulla mia ancora e ancora.
Nella stanza buia, tutti i nostri vestiti sono sul pavimento e nel silenzio si sentono solo i nostri sospiri e lo schiocco dei nostri baci.
In questo momento, però ho una paura folle. Ho paura di deludere le sue aspettative, di non essere abbastanza, perché lui per me è il primo.
"Sam... è la prima volta per me." Sussurro in imbarazzo, coprendomi il viso con le mani.
Samuel sposta le mani dal mio viso e le intreccia alle sue.
"Stai tranquilla." Soffia sulle mie labbra. "Sei l'unica che voglio."
Un sorriso appare involontario sulle mie labbra. Dopo questa rivelazione mi sento più tranquilla. Sei l'unica che voglio, ha detto.
Le sua mani indugiano sui miei fianchi, mentre le mie mani sono ancorate ai suoi ricci. I suoi baci passano dalle mie labbra al mio collo, ricoprendo il mio corpo di brividi, che solo lui sa provocarmi.
"Ti voglio, Samuel."
Non se lo fa ripetere e in un secondo è dentro di me, e sento il cuore quasi scoppiarmi nel petto. Non mi importa del dolore, mi importa solo di lui. Di noi. Uniti in una danza d'amore, che riempie la stanza dei nostri gemiti.
Le mie gambe sono strette intorno ai suoi fianchi, mentre lui assapora ogni parte del mio corpo.
A lui ho donato tutto di me, perché lui è l'unico che voglio.
"Sei mia." Sussurra tra un gemito e l'altro.
"Sono tua, Samuel. Solo tua." Rispondo a fatica, mentre mi lascio andare a questo momento unico.
Qualche altra spinta e si lascia andare anche lui, sopra di me, con il respiro affannato.
Restiamo così, immobili, l'uno intrecciato all'altra, mentre ascoltiamo i nostri respiri ed i nostri battiti tornare ad essere regolari.
Il suo viso si alza verso il mio, i nostri occhi si incrociano, parlano per noi.
Decido, però, di dare sfogo alle parole.
"Ti amo." Affermo sicura.
Samuel sfoggia un sorrido stupendo e mi accarezza i capelli.
"Ti amo."
Sorrido anch'io, prima di unire le nostre labbra in un bacio dolce, unico, che fa aumentare di nuovo il battito del mio cuore.
Sono sicura che non riuscirò mai a dimenticare questo momento. Noi due uniti in un corpo solo, ad amarci, a dimostrarci che nessuno può separarci. Né Anna, né nessun altro.
In questo momento ho capito che noi due insieme possiamo superare tutto.
Anche il peggiore degli ostacoli.
Io amo Samuel e lui ama me. Ce lo siamo detti.
E mi addormento così, con la consapevolezza che il mio cuore appartiene a lui.
Ti amo, Samuel. Ti amo.

Spazio autrice 🐼
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Baci 😘😘😘