Ice Eyes

Capitolo 10

Mi alzo in piedi dopo essermi ripresa e un altro ululato molto più debole del primo si fa sentire. "Deve essere debole. Devo andare a prenderlo." Dice Ares alzandosi e andando verso la porta ma io lo fermo prendendolo per un braccio. Lui si gira e guarda prima la mia mano e dopo me. "Sei impazzito?! Anche se sei un lupo non resisteresti a una bufera di neve. Sei ancora debole per la botta che hai preso, non riusciresti a portarlo qui sano e salvo e morireste entrambi." Dico seria. "Ha ragione..." Dice Eric che guarda la scena ancora debole. "Nessun lupo riesce a resistere a una tempesta di neve. È troppo fredda, persino per noi." Dice guardando Ares negli occhi. "Andrò io." Dico seria e lasciando Ares. Lui mi guarda negli occhi e scuote la testa. "No, non ci andrai. È pericoloso e fa troppo freddo." "Farà freddo per voi ma non per me. Io sono il gelo in persona, a me una tempesta di neve non farà nulla." "Non m'interessa. Tu non ci andrai." Dice guardandomi negli occhi. "Non faccio parte del tuo branco e non sei il mio Alpha. Non puoi darmi ordini e non ti azzardare a farlo."  "Ma sei la mia compagna e..." "Ogni minuto che stiamo perdendo a parlare Daniel sta morendo di freddo, quindi ora togliti davanti se non vuoi che il tuo Beta nonché mio fratello muoia là fuori." Dico sentendo il gelo nei miei occhi. Segno che sono diventati ancora più congelati e luminosi. Ares mi guarda negli occhi e dopo si sposta. Io apro la porta e un'ondata di freddo mi arriva in faccia. Uso i miei poteri per creare uno scivolo di ghiaccio e lo uso per scendere giù. Appena tocco terra cerco di individuare qualcosa con la vista ma non vedo nulla. La neve è troppo fitta. Devo trovare un altro modo per trovare Daniel... e devo trovarlo in fretta.

Daniel pov

Cammino lentamente contro la tempesta e non mi sento più il muso e le zampe. A malapena riesco a tenere gli occhi aperti e fatico a vedere. Provo a ululare di nuovo ma cado a terra esausto e infreddolito. Inizio a sentirmi sempre più debole e ho il desiderio di chiudere gli occhi ma cerco di resistere. Inizio a vedere due luci color ghiaccio venire verso di me e sono gli occhi di un lupo. Appena mi vede inizia ad avvicinarsi ed io tiro un sospiro di sollievo. *Ares...* Dico prima di chiudere gli occhi e svenire.

Apro gli occhi sentendo delle urla e vedo che sono Ares e Scarlett che discutono. "Non ci credo che sei veramente sceso a cercarmi! Ti avevo detto di non scendere! E tu perché non lo hai fermato?!" Dice guardando Eric. "Non so se lo hai notato ma sono ferito e in più stiamo parlando di Ares che ha la testa più dura di una montagna." Dice Eric guardando Scarlett. "Grazie, Eric." Dice Ares guardandolo male. "E se ti fossi congelato anche tu? Se  ti fosse capitato qualsiasi altra cosa?! Come avrei..." E si ferma guardando Ares negli occhi. "Come avrei cosa? Come avresti fatto senza di me?" Dice Ares avvicinandosi a lei. Lei stringe i pugni e gli da un pugno in faccia. "Dovevi solo fare una cosa. Una cosa, Ares.  Ascoltarmi. Come avrei fatto con il tuo branco se avessi detto che il suo Alpha è uno stupido lupo che per fare il testone ci ha rimesso la pelliccia?" Ares ride e si pulisce il sangue dalle labbra. Gli deve aver fatto male per avergli fatto uscire sangue dal muso. "Sanno che tipo di Alpha sono e sanno anche che potrei rimetterci la pelliccia per salvare la mia compagnia quindi... non devi preoccuparti per queste cose. Ah e hai un bel gancio destro, devo ammetterlo." Lei lo guarda male e poi si allontana verso l'altro lato della casetta. Ares nota il mio sguardo e si avvicina a me. "Ehi... stai bene?" "Solo un po' infreddolito ma passerà. Tu invece?" Si tocca il mento con un sorriso e guarda Scarlett che ci guarda per un momento e poi gira la testa dall'altra parte irritata. "Bene... la sto conquistando piano piano." "Ricevere un pugno in faccia da una ragazza secondo te è conquistare?" Lui ridacchia. "È un modo, sì." "Ok... Non seguirò mai i tuoi consigli amorosi, se me ne darai un giorno." Dico convinto e lui sorride. "Sento che sta iniziando a provare qualcosa per me, Daniel. Prima che tu... ululassi stavo quasi per baciarla ed ora stava per dire che sarebbe stata persa se io fossi morto. Forse sta ritornando come prima." Io guardo lui e dopo lei. "Non lo so, Ares..." "Fidati, Daniel. Riuscirò a farla tornare quella di prima ed ora sento che abbiamo già fatto un grande passo." Non sono molto convinto delle sue parole ma lo vedo così ottimista... non voglio rovinare tutto. Annuisco e lui si siede vicino a me. "Sarà meglio dormire. Buonanotte Daniel." Dice chiudendo gli occhi. Io guardo Scarlett che si mette a terra e poggia la testa al muro. Mi guarda per un attimo e vedendo i suoi occhi glaciali mi vengono i brividi. Chiudo gli occhi e cerco di addormentarmi. Domani devo ricordarmi di ringraziare Ares per avermi salvato e con questo ultimo pensiero cado nell'oblio.

"Ehi! Ehi biondino, sveglia!" Apro gli occhi e mi ritrovo una chioma bianca con due occhi glaciali che mi fissano. Salto per la paura e lei sorride. "Buongiorno anche a te. Volevo solo avvisarti che è giorno e che dobbiamo tornare a casa quindi... ti consiglio di darti una mossa. Non amo aspettare." Dice allontanandosi e uscendo dalla casetta. "Io non ci metterei molto. Sembra veramente impaziente di tornare a casa." Dice Eric in piedi vicino a me. "Già... Ares dov'è?" Dico alzandomi. "È uscito per primo e sta aspettando giù già trasformato." "Ah ok..." Dico andando verso la porta e uscendo dalla casetta insieme a Eric.

Angolo Autrice

Che ne pensate del capitolo? Secondo voi Scarlett sta tornando quella di prima?

Scusate per la settimana di assenza ma ho avuto un paio di problemi e non ho potuto fare nulla.

Prossimo aggiornamento: Mercoledì 21 Febbraio 2018

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