Ice Eyes

Capitolo 26

Scarlett pov

Apro gli occhi di scatto e vedo di trovarmi nella casetta che ci ha offerto il fratello di Ares. Mi metto seduta ma una fitta di dolore alla testa mi fa imprecare. Che mal di testa... cosa ci faccio qui? Non ricordo...

Ethan e Beck ringhiano ad Amy, mentre Sam è a terra insieme a Grace che gli parla. Io ringhio a Amy e la vedo piangere. <Abbiamo bisogno di quel Frammento. Non ho intenzione di morire per colpa della tua stupida bontà, quindi... per ora non servi più.> *Lascia libera, Scarlett! Ti devi svegliare, Frost!*

Frost? Oh no... non può essere successo di nuovo. Mi alzo ed arrivo alla porta dove incontro gli occhi di Kyle e di Ares. Il mio cuore batte all'impazzata e mi guardo intorno per vedere se ci sono pezzi di ghiaccio o peggio... cadaveri. "Scarlett, cosa c'è?" Dice Ares mettendomi le mani sulle spalle. "Io... io... ho fatto del male a qualcuno? Ti prego, Ares dimmi di no." Dico iniziando a piangere. Lui mi abbraccia e mi fa rientrare dentro. "Tranquillizzati, bambina. Calmati, ci sono io." Lo abbraccio forte e respiro il suo profumo. Inizio a calmarmi e mi stacco un po' da lui per guardarlo negli occhi. "Cos'è successo?" Chiedo guardandolo negli occhi. Lui guarda Kyle e dopo riguarda me. "Hai perso il controllo, bambina..." Io mi sento mancare e Ares sembra accorgersene perché mi porta sul divano e mi fa sedere. "Cosa... cosa ho fatto?" "Avevi trovato uno dei Frammenti e lo aveva Amy... quest'ultima non sapeva di averlo e così Killer Frost ha preso il controllo di te e ha fatto perdere il controllo a Beck ed Ethan." Oh no... lo ha fatto di nuovo. "E Sam?" Non dirmi che anche lui di nuovo... "Sam grazie a Grace è riuscito a controllarsi e ti ha allontanato da Amy. Ha trovato il Frammento e dopo che Killer Frost ha aspirato il potere, è sparita lasciando spazio a te." Oddio... "Ho..." "No, non hai ucciso nessuno. Stanno tutti bene, solo un po'... spaventati." Dice guardandomi negli occhi. Sento la gola secca e i miei battiti sono a mille. "Ora... dov'è Sam?" "È andato a cercare l'altro Frammento insieme a Beck, Ethan e Grace." Io lo guardo negli occhi e dopo guardo a terra. Perché è andato da solo? Aveva paura di me? Paura che perdessi di nuovo il controllo? Sento delle mani calde sulle mie guance e dopo incontro gli occhi color ghiaccio che amo. "Non è stata colpa tua, hai capito? Non eri tu quella." "Già era il mio doppleganger cattivo che devo cercare di controllare." Dico evitando il suo sguardo. "Scarlett..." Sento il suo sguardo su di me e mi fa sempre lo stesso effetto, è preoccupato per me ma sono io la colpevole di tutto questo. Potevo uccidere qualcuno o peggio... potevo uccidere lui. "Bambina, guardami." Dice con un tono che non gli ho mai sentito da quando lo conosco. "Tu sei forte, bambina. Puoi controllarla e non sono l'unico che la pensa così. In quel momento ti sei ritrovata per la prima volta contro di lei, da quello che mi ha raccontato Sam non era la prima volta ma tu non lo ricordavi. Mi ha raccontato che Killer Frost è egoista e pensa solo a sé stessa e alla missione, ma tu non lo sei. Tu non sei lei e sei in grado di affrontarla. Può essere che stavolta non ci sei riuscita ma la prossima volta, ci riuscirai perché tu... tu sei più forte di tutti noi." Il suo sguardo è puntato nel mio e riesco a vedere la sincerità delle sue parole come se fossi nel suo cuore. Lui crede veramente in quello che ha detto. Lui crede veramente in me. Gli do un leggero bacio sulle labbra e gli metto una mano sulla guancia. "Ti amo, Ares." Dico guardandolo negli occhi. Lui mi bacia di nuovo e mi mette in braccio a lui. "Ti amo anche io, bambina."

Sam pov

Cammino nel bosco insieme ad Ethan, Beck e Grace. Stiamo cercando quel Frammento e Grace è voluta venire perché non voleva lasciarmi solo, nemmeno se fossi un bambino di cinque anni. Beck ed Ethan sono avanti con i musi atterra mentre cercano il Frammento ed io invece sto cercando di sentirne l'odore oppure di sentire la solita sensazione che ho ogni volta quando c'è un Frammento ma non sento nulla.

"No, ti prego! Lei è solo una cucciola! Risparmiala!"

"Lasciali vivere! Uccidi me ma risparmia la mia famiglia!"

Urla di persone mi ritornano in mente ed io non posso che rabbrividire al sol pensare che fine abbiano fatto a causa mia e del controllo di Killer Frost. Forse da un lato amavo Killer Frost ma quando usava il suo controllo su di noi la odiavo. Dopo la strage che ci aveva costretto a fare, io sono ritornato me stesso ed ero pieno di sangue sul pelo. L'ho guardata e gli ho chiesto spiegazioni ma lei ha detto soltanto che andava fatto. Quella notte ho ucciso tantissime persone innocenti ed è stata lei a costringermi. Mi ritornavano in mente cose orrende ed io tornai umano guardandomi i miei vestiti e le mie mani piene di sangue. Iniziai a tapparmi le orecchie, ricordando tutte le grida di uomini, donne e bambini impauriti e sul punto di morte. Ricordo che me la ritrovai davanti e mi mise una mano sulla guancia asciugandomi le lacrime. Aveva uno sguardo gelido ma allo stesso tempo dolce, mi disse che sarebbe passato tutto e dopo mi baciò. Il suo bacio era strano, era freddo e mi stava congelando il cervello, mi stava congelando i ricordi che mi stavano facendo soffrire. Dopo essersi staccata ricordo soltanto che avevo smesso di piangere e che gli domandai perché ero sporco di sangue e lei mi disse che avevamo cacciato dei cervi. Mi ha mentito e mi ha congelato la memoria facendomi dimenticare tutto quello che mi aveva costretto a fare! La cosa più brutta è stata... che da quel momento ho iniziato ad amarla. Ho iniziato ad amare un mostro. "Sam?" Mi giro e vedo che Grace mi sta guardando preoccupata. "Cosa c'è?" "Ti ho provato a chiamare un paio di volte ma non mi sentivi. Come se stessi facendo pensieri profondi..." Dice avvicinandosi. "Stavi pensando a quello che ti ha fatto fare lei vero?" Io non la guardo e gli volto le spalle. "Sì... mi ha fatto uccidere gente innocente e alla fine mi ha congelato i ricordi per farmi dimenticare ciò che mi aveva fatto fare. Mi ha solo usato ed ora che sto ricordando tutto... mi sento un mostro anch'io." Dico chiudendo gli occhi. "Tu non sei un mostro, Sam. Sei stato manipolato da lei, tu non avresti mai fatto quelle cose se lei non ti avesse controllato." Mi giro verso di lei e mi avvicino. "E tu come fai a dirlo? Non mi conosci." "Non ti conosco, è vero, ma se fossi stato un mostro non ti saresti ribellato al suo controllo e avresti ucciso Amy. Ma non lo hai fatto, perché non sei un mostro, sei solo una vittima." Come fa a dire una cosa così? Come fa a non aver paura di me? Non so perché ma... dopo quello che mi ha detto mi sento meglio e devo dire che ha ragione. Io non volevo fare niente ad Amy, non volevo uccidere nessuno, nemmeno quella notte. Mi avvicino ancora di più a lei e avvicino il mio viso al suo. Lei spalanca gli occhi e vedo che trattiene il respiro. La guardo un po' negli occhi e ascolto il suo cuore che va a mille. Avvicino le mie labbra alla sua guancia e gli do un bacio. Mi allontano e la guardo con un sorriso mentre inizia a diventare rossa. "Grazie." Dico per poi girarmi e ricominciare a camminare. Delle immagini appaiono nella mia mente e sono di Beck ed Ethan che hanno davanti un Frammento. Lo hanno trovato.

Prossimo aggiornamento: 14 Agosto 2018

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