Capitolo 17

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(ATTENZIONE! LEGGERE ANGOLO AUTRICE!)

Ho fatto portare Ares nell'infermeria e vedo arrivare Allison. "Cosa succede?" Chiede guadando Ares preoccupata. "Ha respirato dello Strozzalupo giallo ed ora sta succedendo la stessa cosa che è successo tempo fa. Ti prego madre, dimmi che hai la cura." Dice Daniel preoccupato. Lei lo guarda e scuote la testa lentamente. "Solo Scarlett sapeva la cura ma io no." Dice guardandomi. "Solo tu sai come salvarlo." Dice Allison guardandomi negli occhi. "Cosa?! Ma io non ricordo nulla del mio passato. Non so come..." "Ti prego, Scarett." Dice una voce dietro di me. Io mi giro e vedo una ragazza e un ragazzo che mi guardano preoccupati. "Salva Ares. Salva nostro fratello." Dice la ragazza. Fratello?

Entra anche Ares accompagnato da un ragazzo e una ragazza. Si fermano davanti a noi e Ares mi guarda incantato. "Ares! Non mi avevi detto di aver trovato una ragazza così bella come compagna." Dice il ragazzo sorridendomi. "Piacere, sono Scarlett!" Lui mi sorride e devo dire che anche lui in fatto di bellezza non scherza! È biondo con gli occhi azzurri e anche molto muscoloso. Mi prende la mano e me la bacia chinandosi. "Piacere mio, sono Tyson. Il fratello di Ares." Il fratello? Quel fratello?! La ragazza si avvicina e anche lei è bionda ma con gli occhi verdi. "Ciao! Io sono Anthares. La sorella di Ares." Sorella?

Me li ricordo... sono veramente il fratello e la sorella di Ares. "Ma io non... io non so..." "Ci penso io." Dice David entrando dalla porta con delle erbe in mano. "Voi dovete tutti uscire, deve rimanere solo Scarlett." Dice David serio e guardando tutti. Gli altri escono e chiudono la porta. Rimaniamo solo io e David ed io mi siedo sulla sedia accanto ad Ares. Vedo che David inizia a macinare le piante e prende una siringa. Ares continua ad agitarsi e non so perché questo mi crea un dolore fortissimo al petto. Gli prendo la mano e lui sembra calmarsi un po'. Non so perché io lo stia facendo ma in questo momento ho tanta paura... e non capisco il perché. David rompe la maglietta di Ares con una forbice, fa un taglio sul petto da dove esce una nuvoletta gialla e gli inietta la siringa nei polmoni. Ares ruggisce e stringe la mia mano più forte. Subito dopo si rilassa e si addormenta. "Abbiamo fatto quello che andava fatto. Ora ha bisogno di riposo." Dice guardandomi. Io tolgo la mano da quella di Ares e mi alzo guardando David negli occhi. "No, David. Hai fatto solo tu qualcosa." Dico andando verso la porta e uscendo. Vedo che tutti si girano verso di me e mi guardano ansiosi. "È vivo." Dico guardandoli un momento per poi andarmene. *Ehi. Tutto bene?* Mi chiede Sam accanto a me. "Voglio rimanere sola." Dico fredda e lui si ferma guardandomi. *Ma... perché?* Chiede deluso ed io non lo rispondo. Salgo le scale e mi ritrovo di fronte una porta con una nota musicale. La apro e vedo che dentro ci sono molti strumenti tra cui anche un piano illuminato dalla luce del sole. Mi avvicino ad esso e poggio le dita sui tasti. Non sono utile in questo posto. Ha ragione quella lupa... io non sono la compagna di Ares.

Sera

Si è fatta sera ed io sono ancora in questa stanza piena di strumenti. Ho pulito un po' il piano e ho iniziato a suonarlo senza sapere nemmeno io come faccio. Non ho mai imparato a suonarlo quindi credo sia una caratteristica della vecchia me. Sto pensando che la vecchia me era molto meglio di come sono ora. Sento dei suoni di zampe e vedo che è Beck. Si avvicina a me ed io mi avvicino per accarezzarlo. "Ehi ciao..." Dico accarezzandogli la testa. Lui gira la testa da un lato e mi guarda negli occhi. Quando fa così vuol dire che mi sta chiedendo come sto. "Sto bene, Beck. Perché me lo chiedi?" Lui mi fa vedere immagini di persone tristi e che piangono. "No, non sono triste." Lui si siede e mi guarda serio. Sa che mento. Lui è l'unico lupo che capisce quando mento. Io sbuffo e ruoto gli occhi. "A te non si può nascondere nulla eh? Sì, sono triste. Non so nemmeno io il motivo del perché lo sono. Forse perché tutti contavano su di me per salvare Ares ed io non sapevo che fare. Sai? Per la prima volta in vita mia ho avuto paura... ma non so da cosa dipendeva." Dico accarezzandolo e lui mi lecca le mani. Sento un altro rumore di zampe e vedo che è Ethan. Mi mostra delle immagini di Ares che parla con i fratelli. "Si è svegliato quindi..." Dico e sento il mio cuore accelerare. Ethan mi fa segno di andare e Beck mi tira per la manica della giacca. "No, no. Non andrò da lui. Non saprei che fare, non saprei come comportarmi. E se non mi volesse vedere? Se mi facesse domande su quello che ha detto Nicole?" Dico sentendomi agitata. "Stai cambiando." Dice una voce sulla porta e vedo che è David. "Che intendi dire? Non sto cambiando." "Sì, invece. Anche se lentamente, stai tornando quella di prima e il nervosismo insieme alle mille paranoie lo dimostrano." Dice ridacchiando. "Ero... paranoica?" Chiedo titubante. "Sì, abbastanza. Ora vai. Vai da lui e comportati normalmente." Dice guardandomi con un sorriso. Io lo guardo un po' e dopo guardo Ethan e Beck che mi guardano felici. Mi alzo ed esco.

Arrivo difronte la porta dell'infermeria e la guardo per un paio minuti fino a quando non sento qualcuno dietro di me. Mi giro e vedo che è il fratello di Ares, Tyson. "Salve signorina." Dice sorridendo leggermente. "Vuoi entrare per vedere come sta mio fratello, vero?" Dice ed io annuisco. "Allora vai. In questo momento è solo con mia sorella." Lo guardo un'ultima volta e dopo busso. Mi viene ad aprire sua sorella che appena mi vede rimane a fissarmi per un po' ma dopo sorride. Perché mi sorride? "Ciao Scarlett. Vuoi vedere Ares?" Mi chiede guardandomi ed io guardo dietro di lei Ares che mi guarda confuso. Forse non si aspettava che venissi a trovarlo. Io annuisco soltanto continuando a guardare Ares e Anthares si sposta facendomi entrare per poi uscire dalla porta e chiuderla alle mie spalle.

Angolo Autrice

Che ne pensate del capitolo? Cosa succederà tra Ares e Scarlett? Secondo voi Killer Frost sta tornando ad essere Scarlett?

Voglio farvi un regalo! Domani sarà il mio compleanno e farò ben 18 anni (Sono vecchia, lo so😂) e visto che dall'anno scorso voi siete diventati la mia seconda famiglia voglio fare un regalo anche a voi che ogni giorno mi rendete orgogliosa. Domani pubblicherò un'altro capitolo di Ice Eyes e scommetto che vi piacerà perché sarà un po' emozionante. Ci vediamo domani!

Prossimo aggiornamento: Giovedì 15 Marzo 2018

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