Ice Eyes

Capitolo 39 [EXTRA]

"Ma... madre?" Mia madre sorride e si avvicina a me. "Sì, sono io Ares." Il mio cuore va a mille e mi fiondo nelle sue braccia proprio come facevo da bambino. "Oh il mio bambino. Il mio bellissimo lupacchiotto." "Mamma, non ci posso ancora credere. Com'è possibile?" Dico mentre la guardo negli occhi. "Cosa c'è Ares? Non credi sono tua madre?" Dice ridacchiando. "No, no. Sei rimasta proprio come ti ricordavo... anche il tuo profumo è rimasto il solito ed anche il mio preferito." Dico con le lacrime agli occhi. "Anche tu sei cresciuto figlio mio. Sei diventato un Alpha forte e coraggioso, proprio come avevo immaginato." Io sorrido e dopo mi gratto la testa. "Non solo grazie a me..." "Lo so, anche grazie a Scarlett." Io la guardo scioccata. "Come fai a..." M'interrompo perché lei scoppia a ridere. "Piccolo mio, non te ne sei reso ancora conto?" Io la guardo confusa e lei ridacchia leggermente. "Ares, sono io la Dea dell'Inverno." Io spalanco gli occhi e faccio un passo indietro per lo stupore. "Cosa?! Ma come? Quando?" Chiedo sconvolto. "Da quando sono morta. La Dea prima di me ha visto quando ero devota a lei e quando fossi saggia e protettrice ed ha assegnato a me il compito di Dea dell'Inverno. Sono stata io a riportare Scarlett in vita perché ho visto come ti aveva cambiato e reso migliore, vedevo come soffrivi dopo la sua morte e non potevo vederti soffrire ancora dopo anni e senza fare niente. Così ho fatto un accordo con la Dea Luna e abbiamo deciso di riportare Scarlett in vita ma c'era una condizione. Lei doveva essere per metà un essere con il cuore di ghiaccio e avrebbe dovuto compiere la missione di salvare il Cristallo D'inverno raccogliendo Frammenti ma sapevo che lei era abbastanza forte e che tu avessi un cuore ardente e caldo che poteva far sciogliere il ghiaccio intorno al suo. Non potevo farmi vedere da te perché è vietato per noi ma ho voluto fare un eccezione per questa volta, me l'hanno concessa. Volevo vedere mio figlio." "Anche io volevo vederti madre. Mi manchi tanto." Dico abbracciandola. "Anche tu Ares." Dice stringendomi forte a lei. "Purtroppo non posso rimanere per molto ma sono stata felice di vederti Ares e di vedere anche Scarlett e fargli la mia benedizione per quando gli farai la proposta." Dice sorridendo e facendomi l'occhiolino. Io ridacchio e sorrido. "Lo farò. Grazie mamma per averla salvata." "Per te questo e altro figlio mio. È una brava ragazza ed anche coraggiosa, se lo merita e tu meritavi una come lei. Addio Ares, figlio mio. Ricordati che ti vorrò sempre bene e che veglierò da lassù per te." Dice trasformandosi nel suo lupo bianco per poi ululare e scomparire in una nebbia bianca. "Ti voglio anche io bene... mamma."

Angolo Autrice

Spero vi sia piaciuto e per chi non lo sapesse, "Chione" ovvero il nome della madre di Ares vuol dire "neve" in greco.