Capitolo 13

3.6K 184 9
                                    


Sono in macchina con loro da tipo 1 ora e non fanno altro che sentire quel cantante... Shawn Mendes. Non dico che non lo amo, anche perché la canzone con Camila Cabello è stupenda, ma sono più una da Charlie Puth. Liz mi guarda dallo specchietto e immagino abbia visto la mia faccia scocciata. Preme un bottone alla radio in macchina e parte "How Long" di Charlie Puth. Io mi giro scioccata verso di lei e lei ride. "Come facevi a..." Dico guardandola. "Ti conosco Scarlett. So che ti piace Charlie. In fondo siamo migliori amiche." Io mi volto verso il finestrino e guardo fuori. Immagino questa scelta musica faccia parte della vecchia me. Faccia parte di Scarlett.

Arriviamo finalmente e sono felice di essere scesa da quella macchina. "Questa è la nostra città. Ti piace? Te la ricordi?" Mi guardo intorno e devo ammettere che mi sembra familiare. Molto familiare... "Dai, vieni. Ti faccio vedere casa mia intanto che Eric porta gli scatoloni in macchina." Dice iniziando a camminare ed io la seguo. È una casa un po' troppo... gialla. Però vabbé, in fondo non ci abitavo io. Chissà com'era la mia casa? Mi guardo intorno e vedo che ci sono delle foto attaccate al muro. In una foto ci sono Liz, con una donna dai capelli rossi e occhi marroni e una ragazzina dai capelli rossi e occhi verdi. Liz si mette vicino a me e fa un piccolo sorriso. "Quelle siamo noi con tua madre. Quella con i capelli rossi accanto a me sei tu." "Sono io?" Lei annuisce. "Se vuoi puoi prenderla. Io posso stamparne un'altra." Dice prendendola e dandomela in mano. Io la guardo da più vicino e vedo che in questa foto ero molto felice e miei capelli erano così di un rosso acceso... Mi tocco i capelli e poi mi guardo allo specchio che è accanto alle foto. Sono così diversa... Non sembro nemmeno io in quella foto. "Sei molti diversa ora, ma fidati, sei tu." Dice Liz guardandomi negli occhi. "Ehi Liz. Ho finito." Dice Eric dietro di me. "Bene. Possiamo andare a fargli vedere casa sua allora. Vieni Scarlett." Dice scendendo al piano di sotto insieme a Eric. Io mi guardo un'ultima volta allo specchio e scendo colo loro.

Siamo arrivati di fronte la mia presunta ex casa ed io rimango a guardarla per un paio di minuti. "Purtroppo dopo quello che è successo a tua madre l'hanno chiusa e dato le tue cose e quelle di tua madre a non so chi. Pensavo a qualche parente ma hanno detto che nessun parente si è fatto vivo per ritirare queste cose. Quindi non so chi le abbia prese." "Che bella famiglia che avevo..." Dico andando vicino la porta.

Busso alla porta e mia madre ci viene ad aprire felice. "Ciao ragazzi. Come sono felice di vedervi! Entrate su!"

Mia mamma... Uso i miei poteri e congelo i lati della porta. "Scarlett ma che..." Dice Liz ma io con un calcio rompo la porta ed entro dentro. Inizio ad esaminare tutto e vedo che in cucina ci sono ancora delle macchie di sangue. Mia madre dev'essere morta qui... mi giro e salgo le scale. Arrivo davanti una camera e credo sia la mia ma dentro non c'è nulla. Solo una stanza vuota. Dovevo immaginarmelo... hanno portato via tutto. Scendo giù e sento Liz parlare con qualcuno. "Liz, Eric cosa ci fate qui? Chi ha spaccato la porta? Sento che chiunque sia si avvicina ed io mi nascondo dietro il muro per non farmi vedere. Si sta sempre avvicinando di più e creo una scheggia di ghiaccio nella mia mano. Appena è abbastanza vicino lo prendo e lo sbatto al muro puntandogli la scheggia al petto ma appena lo guardo in faccia... "Scarlett?" Chiede guardandomi sbalordito.

"Ecco qui. Ora chiudiamo la porta e controlliamo come sta il tuo amichetto." Dice il mio capo. "Perché il mio amichetto?" Lui chiude la porta e inizia a scendere insieme a me. "Perché quando ci sei tu è calmo e si fa anche visitare, mentre invece quando ci sono solo io cerca di staccarmi sempre la mano."

"Vuoi che ti accompagno a casa?" Chiede David. "No, grazie. Ho la macchina qui fuori. Ora vado notte." "Notte e fai attenzione quando torni a casa." "Va bene."

David? Quindi io avevo un lavoro... ero una veterinaria. "Scarlett... sei proprio tu." Io allontano la scheggia e la butto a terra. "Pensavo fossi morta. Invece sei viva ma... sei diversa." "David. Lei non si ricorda di te. Ha perso la memoria e non si ricorda più di nessuno. Scarlett, lui è David, il capo dell'ambulatorio veterinario in cui lavoravi." Allora ero davvero una veterinaria. "Ma cosa gli è successo? È a causa della Signora dell'inverno, giusto? Tu sei la sua erede." Dice guardandomi negli occhi ed io lo guardo confusa. "Come fai a saperlo?" Lui sorride. "So molte cose Scarlett. So cosa sei tu e so cosa è Eric o cosa era Daniel mentre lo curavamo." Eric si fa attento e si mette davanti a Liz ringhiando. "Come fai a saperlo? Cosa sei in realtà?" "Vi spiegherò tutto ma nel mio ambulatorio. Questo non è il posto giusto e in più dobbiamo riparare quella porta. Quindi muoviamoci." Dice andando verso la porta. "Noi non andiamo da nessuna parte." Dice Eric facendo illuminare gli occhi. "Ci andrò io." Dico andando vicino a lui. "No, Scarlett. Non puoi andare senza di noi." Dice Liz. "Posso invece. So difendermi da sola." Dico per poi uscire fuori casa. "Va bene. Veniamo pure noi." Dice Liz prendendo per mano Eric. "Mi fido di David." Dice Liz guardandolo. "Bene. Andiamo allora." Dice David.

Angolo Autrice

Scusate per ieri ma non ho potuto aggiornare essendo stata tutto il giorno fuori. Sorry! Comunque sia ecco il nuovo capitolo! Che ne pensate?

Prossimo aggiornamento: Sabato 3 Marzo 2018

Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina 🌟e un commento!❤😘

Ice EyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora