Il volo dura troppe ore e mia sorella non fa altro che saltare nel sedile accanto al mio.
Metto le cuffie per un po' e ascolto musica con la riproduzione casuale, ma alla fine cambio sempre canzone, finchè non arriva quella che voglio veramente.
Il mio orologio segna le 5.40pm, dunque secondo il mio calcolo mancano meno di quattro ore.
Controllo sul telefono quali episodi della mia serie tv preferita ho scaricato il giorno prima, e mi metto a guardarli.
<<Sei fissata.>> Continua a ripetere Laura sempre a fianco a me.
<<Se mi piace, continuo a guardarlo.>>
<<Ma l'hai visto 3 volte!>>
<<Questa è la quarta!>>
Un po' ha ragione.
Sono leggermente ossessionata da Stranger Things.
Non so perchè ma è una delle mie serie preferite, con una storia intrigante ed un cast strepitoso.
Ora che abiteremo a New York, magari incontreró qualcuno di loro, chissà.
Vorrei tantissimo far parte di una serie tv e recitare insieme ad attori fantastici.
Mio padre sfoglia una rivista che era in dotazione vicino al sedile.
<<Questi sono quelli che piacciono a te vero?>> Mi indica una pagina
<<Oddio si! Fa vedere.>>
Leggo l'articolo sui ragazzi e l'intervista a Finn e Millie, cercando di capire le frasi.
Dormo per qualche ora, riposandomi e facendo sciogliere la tristezza di non vedere più le mie amiche, ma in fondo è la vita che ho sempre sognato, devo farcela.
*Stiamo per atterrare, prego tenete la cintura allacciata e non alzatevi.*Scendiamo dall'aereo e respiriamo l'aria di Febbraio.
Le strade innevate e il traffico della Grande Mela ci risaltano agli occhi.
New York finalmente.La nuova casa è molto spaziosa e decisamente più grande di quella di prima. Decido di sistemare tutte le mie cose in quella che sarebbe stata la mia nuova stanza e la decoro con poster e adesivi per le pareti. Mi sono sempre piaciute tanto le luci colorate e le luminarie così esco con mia madre in cerca di esse e per fare un giro di Manhattan.
<< Allora, ti piace New York?>> chiede mia mamma mentre passeggiamo per Central Park.
<<Se mi piace? E' fantastica! Sono felicissima di essere qui ma ho paura per la scuola. E se poi alla fine non capisco nulla di quello che dicono? Prenderò delle F tutti i giorni e verrò bocciata, ne sono sicura!>>
Un'altra questione è questa della lingua. Ho sempre amato l'inglese, lo preferisco quasi all'italiano ma quello che ho imparato io a scuola è lo stesso che parlano in Inghilterra. So che non è tanto differente e io non ci trovo niente di diverso, solo che loro riconoscono un'inglese da un canadese o da un americano. Come fanno non lo so.
<<Su non preoccuparti. Hai studiato nove anni di inglese, sarai perfetta.>> mi prende per la mano e ci dirigiamo in un centro commerciale immenso.
Ci sono tantissimi negozi di bellissime marche e un supermercato immenso.
Decidiamo di entrare in uno dove trovi materiale per bricolage e cerchiamo le luci a led che mi servono per appendere le mie foto.
<<Tesoro, forse ho trovato qualcosa. Sembrano quelle di Natale ma hanno delle pinzette. Penso vadano bene.>>
Mi avvicino per vederle meglio, sono davvero graziose.
<<Si mamma sono perf... Hei tu, stai attento! Mi hai fatto male!>>
Sgrido un ragazzo che mi colpisce una spalla, mentre stava correndo di fretta.
<<Scusami, non volevo. Noah ho trovato quello che trovavi!>>
Il ragazzo si gira verso di me e poi continua a correre gridando il nome dell'amico che, a quanto pare, si chiama Noah.
Per un attimo non ci faccio caso, e mi accorgo dopo che quel ragazzo alto e magro, con i capelli ricciolini scuri e occhi castani era... Finn Wolfhard.
Non ho nemmeno messo piede in questa città e ho già fatto una figuraccia urlando contro uno dei miei attori preferiti.
PERFETTO!

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Close your eyes|| Finn Wolfhard
FanfictionCOMPLETA✔ La vita dopo un trasloco, non è semplice, sopratutto se ci si trasferisce dall'altra parte del mondo, nella metropoli più visitata al mondo, New York. Lasciare amici e parenti sarà per Abby un grande dispiacere che creerà in lei, un grande...