-DODICI-

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-FINN-

Penso di aver passato uno dei più bei pomeriggi da quando sono qui New York, e solo per merito suo.
Non so che cosa sia che mi attiri di più a lei,  sto cercando ancora di capirlo, ma uno dei motivi è sicuramente il suo atteggiamento e il suo modo di fare.
E' così tranquilla, gentile e davvero intelligente. Come molte ragazze, è abbastanza fragile e, come mi ha confessato, piangere è uno dei suoi modi per sfogarsi da tutti i problemi. 
Mi colpisce anche il fatto che sia allo stesso tempo, forte e sicura di se, anche se dice che è parecchio timida prima di conoscere bene le persone, ed in effetti è come faccio io.
Andiamo d'accordo per mille motivi, uno fra questi è che ci piace uscire ma allo stesso tempo vorremo stare a casa a dormire. 
Siamo anche tanto simili.
Uno dei suoi maggiori vizi, è quello di mordicchiarsi le unghie, cosa che faccio quasi sempre pure io. 
Beve tantissima acqua e, caso strano, pure io!
Il suo problema era l'ansia quando stava in Italia, ma ora che ha cambiato aria, non le preoccupa più nulla, mentre io ne soffro tantissimo, ma dal momento che la conosco, credo di esserne guarito.

La giornata comincia bene e come al solito arrivo a scuola con la bici, cosa che ho cominciato a fare dopo essermi immedesimato nel personaggio di Mike.
<<Ciao Finn.>> Gaten mi raggiunge all'armadietto, mentre fa cenno a Noah di mettere il prossimo bigliettino nell'armadietto di Abby.
<<Hei. Che cosa ha scritto oggi il nostro Schnapp?>> chiedo
<<Continua con la prossima lettera: B>> dice mentre arriva l'altro
<<Ciao amico. Sai che fine ha fatto Abby? Ieri le ho mandato dei messaggi ma non ha risposto.>> mi chiede Noah
<<Non so, non la vedo da ieri sera.>> mordicchio il croissant al cioccolato
<<Ieri sera? Eri con lei?>> domanda 
<<Oh si, mi sono dimenticato di dirvelo! In ogni caso, l'ho invitata a prendere un gelato dopo scuola, e abbiamo fatto una passeggiata. Quando era con me, il telefono non l'ha usato.>> lo osservo mentre scoppia di gelosia.
Ho fatto un bel lavoro, anche se non voglio litigare con lui per una ragazza, deve capire che vorrei essere io a conquistarla.
<<Ah fantastico. Comunque, non dirle assolutamente che sono io che le scrivo.>> chiede con l'espressione un po' triste.
<<Si okay.>> concludo mentre mi avvicino all'armadietto della riccia
<<Buongiorno signorina.>> la saluto
<<Oh ma buongiorno signor Wolfhard. Un altro bigliettino!>> urla
<<Bello... che dice?>> chiedo scocciato. Voglio sentire cosa si è inventato oggi
<<Vediamo... "B come biscotto, il mio cibo preferito, perché tu sei la mia preferita." Aww ma che cosa carina! Come lo dirò a Millie, inizierà a strillare.>> ride fissando quel pezzetto di carta celeste che ha scritto una persona che non sono io.
Perché non sia venuta a me questa idea non lo so.
<<Bene. Guarda, mettono qualcosa in bacheca.>> le faccio notare
Il professore di teatro appende qualcosa così ci rechiamo a vedere se Abby ha ottenuto qualche parte.
<<Vediamo un po'... Sanders Abbigayle... farò la sorella maggiore di Joannah dunque di...>>
<<Si! Sono la protagonista!>> strilla qualcuno
Courtney, lo sapevo.
<<Brava complimenti!>> la abbraccio
<<Sono felice così. Almeno non dovrò bisticciare con quella smorfiosa.>> mi sorride 
<<Si anche io. Beh ora verrò a vedere le prove.>> sorrido 
<<Emh no ti prego. Mi vergogno troppo.>>
<<E quando dovrai recitare davanti a tutta la scuola cosa farai? Se hai vergogna di me siamo apposto.>> rido
<<Hai ragione, non avevo pensato al pubblico. Oddio che imbarazzo! No, io mi ritiro.>>
<<Ma che dici! Ti hanno scelta fra 20 ragazzi e sei arrivata da nemmeno una settimana, senza aver fatto mai teatro. Questo è un talento! Non sprecare queste opportunità, che magari chissà, un giorno lavoreremo insieme.>> 
<<Hai ragione, come sempre. D'accordo, lascerò le cose come stanno, anche se non penso di fare l'attrice in futuro.>>
<<Beh se ti piace scrivere, farai un copione e io sarò il protagonista, molto semplice! E poi potresti fare entrambi le cose.>> 
Ho già in mente qualcosa per lei, e si chiama semplicemente, "Stranger Things 3".
Ora devo solamente vedere come se la cava, e proporla ai fratelli Duffer per inserirla come nuovo personaggio.
Con questo sarò sicuramente il suo preferito e Noah dovrà solo rassegnarsi.
Forse sto diventando un po' troppo crudele nei suoi confronti, dopotutto è sempre il mio migliore amico e con questa storia ci stiamo mettendo l'uno contro l'altro.
E' solo che, non ho mai trovato una ragazza come lei, e per fortuna ne ho conosciute, ma nessuna mi ha fatto sentire le farfalle nello stomaco ogni volta che ci parlavo.
Con Abby succede questo tutte le volte che mi sorride, quel sorriso così splendente che nemmeno il sole in estate, è così luminoso.
<<Sarebbe meraviglioso. Ma ora devo andare a lezione. Ci vediamo a pranzo come al solito?>>
<<Si certo.>> mi saluta e attraversa il corridoio.
Prendo le ultime cose dall'armadietto e vado nell'aula di Matematica, dove quell'insopportabile di Melany, sarà già pronta a darmi fastidio.
Evviva.

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Ciao
come state?❤
Ormai siete diventati come una mia seconda famiglia, e non smetterò mai di ringraziarvi❤
Oggi il capitolo non è tanto lungo ma solo di passaggio
Cosa succederà fra Finn e Noah?❤🤷🏼‍♀️

Close your eyes|| Finn Wolfhard Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora