Finalmente è sabato.
In questa scuola, come in quasi tutte quelle americane, il sabato è fatto per stare a casa e riposarsi.
Adoro questa idea del weekend con due giorni, anche perché in Italia ero costretta ad andarci per sei giorni.
Ho deciso di prendermi una giornata libera da tutto, per andare a fare shopping e un giro per la città insieme a Millie e Sadie.
Inizialmente volevo uscire con la mia famiglia, ma le mie nuove amiche hanno insistito in un'uscita fra ragazze, che non ho potuto rifiutare.
Mi preparo molto velocemente, sulle note di Wonderwall degli Oasis.
Ho sempre adorato questa canzone, e dopo che l'hanno scelta come colonna sonora dell'ultima serie tv che ho guardato, ho cominciato a cantarla di nuovo.
Apro l'armadio per cercare qualcosa di carino ma alo stesso tempo comodo, e alla fine mi ritrovo sempre ad indossare i miei jeans neri a vita alta, e un maglioncino del mio colore preferito, il giallo.
Lascio i capelli ricci, sciolti, e mi trucco leggermente.
Esco di casa con le cuffiette nelle orecchie, e camminando, mi godo il paesaggio di mezza mattina. L'appuntamento con le altre è a Central Park, come al solito, vicino al mio albero di pesco preferito.
Arrivo con qualche minuto di ritardo, anche se non mi piace, e trovo le due sedute in una panchina, che ridono davanti al cellulare.
<<Hi girls!>> dico
<<Abby! Andiamo?>> si alza la rossa
<<Si. Dove volete andare?>> chiedo, aiutando Millie ad alzarsi
<<Io direi di andare a mangiare qualcosa. Hai fame?>> propone Sadie
<<Ho sempre fame.>> rido
<<Perfetto. Vi porto a mangiare i pancake più buoni di tutta New York!>> ci prende le mani saltellando verso l'altra parte della strada.
Camminiamo per qualche minuto e arriviamo verso un cafe dove, nella vetrina, ci sono esposti tanti dolci e torte.
Entriamo dentro, muovendo il campanello appeso sopra la porta.
Questo posto mi ricorda Pop's di "Riverdale".
Ci sediamo in un tavolino vicino alla vetrata, aspettando che qualcuno prenda delle ordinazioni.
<<Buongiorno ragazze, che desiderate?>>
<<Tre pancake. Due con i mirtilli e per te Abby?>>
<<Cioccolato.>>
La ragazza bionda, scarabocchia qualcosa sul blocchetto e porta via i menù, che non abbiamo nemmeno aperto.
<<Allora...>> inizia Millie.
Ho paura di cosa possa chiedermi.
<<Si?>>
<<Come va tra te e Finn?>> fa un sorrisetto mentre Sadie ride
<<Vogliamo sapere tutto quanto.>> conclude la rossa
<<Bene, ma sapete già tutto.>> metto una ciocca dietro l'orecchio destro, mentre prendo il telefono e scorro la home di Instagram.
<<Ma state insieme? Vi abbiamo visto sai!>> dice Millie prendendo i pancake dal vassoio, e cominciando a tagliarne un pezzo.
<<Anche voi? basta, non stiamo insieme.>> roteo gli occhi al cielo.
<<Che buoni!>> la mora mette in cocca la forchetta, guardando Sadie.
<<Ve l'ho detto. Comunque Ab, ieri sei andata da lui no?>> chiede la rossa
<<Si, per scrivere la canzone.>> mando giù del cioccolato filante.
<<E...>>
<<E niente, abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Poi mi ha costretta a guardare un film.>> rido
<<Conoscendolo, sarà stato un horror, che tu odi.>> sorseggia dell'acqua Millie
<<Esatto. Ma mi sono divertita. Sua mamma è molto gentile.>> spiego
<<Si, è una dona meravigliosa. Domani li conoscerai meglio.>> ride
Mi ero completamente scordata del pranzo!
Comincio ad andare in panico.
<<Come mi dovrei vestire? La mia famiglia gli piacerà? E se poi dicono che siamo antipatici? E che magari non posso più uscire con Finn! Oddio, non ci avevo pensato, cavolo!>> mi agito
<<Ehi calmati, sono tranquillissimi, e la tua famiglia è adorabile. E poi non state insieme, perché non dovrebbe più farti uscire con lui, se facciamo sempre tutto in gruppo? Forse ci nascondi qualcosa?>> mi stuzzica Millie.
<<No, no. Sinceramente non so nemmeno se gli piaccio.>>
<<Cosa? Non hai gli occhi? E' completamente perso, Abby!>> quasi strilla Sadie
<<E comunque, so che vorrebbe chiedertelo.>> dice Millie
<<Di che parli?>> domando
<<Zitta Mills!>> la supplica la rossa
<<Che... insomma... di diventare la sua ragazza ecco.>> dice tutto d'un fiato.
<<Sorpresa rovinata, complimenti.>> applaude Sadie.
<<E dai, dovevamo prepararla.>> ride la mora
<<Ma siete sicure?>> nemmeno ci credo, ma non posso non fidarmi di loro.
<<Certo stupida. E ora, andiamo a comprare qualcosa per domani.>> si alza dal divanetto e si offre di pagare per tutte.
<<Sadie, andiamo a trovare qualcosa di adatto ai Wolfhard!>> si mette gli occhiali da sole mentre la rossa la asseconda.
<<Cosa c'è che non va nel modo in cui mi vesto?>> chiedo. Mi piacciono i cambiamenti, ma non imposti.
<<Nulla, è solo che hai quasi tutto nero in quell'armadio. Andiamo a cercare qualcosa di colorato.>>
<<Ma non è vero!>>
<<Tutti i vestiti che hai sono neri. Cerchiamone uno magari sul dorato, ti piace il giallo no?.Ti porto nel mio negozio preferito.>> mi lascio guidare dalle due attrici nella Fifth Avenue.
Entriamo in parecchi negozi, uno più bello dell'altro, e provo tantissimi vestiti e look diversi.
Alla fine scelgo un vestito semplice, con le bretelle, nero con dei brillantini dorati, che partono dalla scollatura a cuore, fino al corpetto.
Millie e Sadie, erano un po' contrariate sulla questione del colore, ma le ho spiegato come mai scelgo sempre il nero.
<<Ma se stai benissimo!>> mi sgridano
<<Preferisco che mi snellisca un po', tutto qui.>>
<<Tu sei pazza. Comunque, Finn rimarrà incantato, sappilo.>> ride Millie
<<mandaci una foto della sua faccia, appena ti vede.>> mi tocca i capelli la rossa.
<<Va bene, va bene. Anche se poi, non penso farà così.>>
<<No, peggio. Sbaverà davanti ai tuoi.>> ridacchiano entrambe. Mi unisco anche io.
<<Ma smettetela. Piuttosto, i capelli li lascio sciolti giusto?>>
<<Ti stanno bene raccolti.>> replica la mora
<<Forse li metterò da una parte.>> propongo
<<Si! Sarai bellissima.>>
<<Mai come voi.>> le abbraccio entrambe.Rientro a casa per pranzo.
Mia madre ha cucinato del riso alla milanese. Mi ricorda mia nonna, lo faceva sempre quando eravamo in Sardegna.
<<Oggi, hai deciso di copiare la nonna?>> chiedo, assaggiando se è cotto.
<<Si ahah. Sai che verranno a trovarci? La settimana prossima.>>
<<Davvero?>>
<<Si. Dopo il viaggio che hanno fatto a Dallas, manca solo NY nei posti da visitare.>> ride
<<E hanno una scusa per andarci.>> sorrido.
Mio padre scende dalle scale, entrando in cucina, vestito mezzo elegante.
<<Andrò bene così?>> chiede
<<Perfetto. Io non so ancora cosa mettermi.>> sbuffa la mamma
<<Strano.>> ridiamo
<<Ab, tu che metterai?>> chiedono entrambi
<<Ho comprato questo con le ragazze, oggi. Vi piace?>> tiro fuori il vestito dalla busta, e glielo mostro.
<<Oh, ma che carino. Saremo fantastici domani.>>
<<Ma che padre modesto che ho.>> mi abbraccia.
<<Ho fame!>> grida Laura dal salone.
<<E' quasi pronto. Voi due, invece di pensare a come vestirvi, apparecchiate forza!>>
<<Si signor capitano!>> rispondiamo in coro.
<<Dunque... come sono i genitori di Finn?>> chiede mio padre
<<Gentili, sopratutto sua madre. Ha anche un fratello e un cane.>> li avviso
<<No, un cane no!>> dice mia sorella
<<Mi dispiace Lau, è pure abbastanza grande. Magari lo fanno andare nel giardino.>> sollevo le spalle
<< Dicci qualcosa che non sappiamo, per evitare figuracce, isomma.>> ride mia madre.
<<Sappiamo anche quanti capelli ha!>> replica papà
<<Allora, potete chiedergli qualcosa sul suo lavoro. Non parlate però di scuola, vi prego.>>
<<Ricevuto.>>
<<Quanti anni ha suo fratello?>> domanda mia sorella
<<20. Non penso si metta a giocare con te.>> rido mentre lei mi fa una smorfia.
Avendo quasi 9 anni, penso si annoierà a morte.
<<Speriamo che vada tutto bene. Non ci guasterebbe un attore come cognato.>> parla la mamma
<<Cognato? Magari fra 10 anni, se non di più! Per ora solo AMICO, okay?>> mi raccomanda papà
<<Certo, stai tranquillo.>> rido
Non li ho mai visti così stressati, vogliono davvero fare una buona impressione, e li ringrazio per questo, vuol dire che ci tengono che io sia felice. E poi non li farebbe male avere degli amici americani, anche se dovrò tradurre qualcosa ogni tanto.
Mando un messaggio a Finn, per sapere a che ora dovremo andare a casa loro.
*A che ora domani?❤*
*Verso mezzogiorno. Voi mangiate tardi no?❤*
*Di solito intorno all'una. Non vi preoccupate, abbiamo sempre fame. Di a tua madre di non stressarsi❤*
*Tranquilla❤*
*Bene, allora a mezzogiorno😙*
*Perfetto, non vedo l'ora❤❤*
Sorrido.
Mi siedo sul divano, con mia sorella accanto.
<<Maratona di Harry Potter?>> chiede
<<Perché no!>> rido e inserisco il DVD, nella tv.------------------------------------------------------------
Ciao a tutti!
Ho deciso di condividere con voi una foto che ho fatto al mare, il mese scorso❤E come non scriverlo sulla sabbia?😍
(Con la partecipazione delle mie scarpe🙈)
Mi chiedevo se vi andrebbe sapere qualcosa in più su di me. Potete farmi delle domande se volete, se no vi scriverò qualcosa, sotto il prossimo capitolo.❤❤
Buona serata😙❤
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Close your eyes|| Finn Wolfhard
FanfictionCOMPLETA✔ La vita dopo un trasloco, non è semplice, sopratutto se ci si trasferisce dall'altra parte del mondo, nella metropoli più visitata al mondo, New York. Lasciare amici e parenti sarà per Abby un grande dispiacere che creerà in lei, un grande...