-CINQUE-

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Corriamo giù per le scale di fretta, girando a sinistra e poi a destra, come Finn mi ha spiegato.
Seguo Noah che entra in una stanza, accorgendomi poi che quello è lo spogliatoio maschile, così entro dalla porta dove delle ragazze si fanno una coda di cavallo alta.
Mi sistemo anche io, poggiando la borsa in una panchina e mettendomi una canottiera. 
Quando sto per uscire dallo spogliatoio una ragazza mi tocca la spalla
<<Hei, la borsa la puoi mettere in un armadietto, se hai un lucchetto.>> mi giro e le sorrido.
Millie Brown.
Ovviamente gente normale in questa scuola non c'è. 
<<Oh grazie. Scusami sono nuova. Questo è il mio primo giorno.>> le dico
<<Tranquilla. Io sono Millie e lei è Sadie.>> indica la rossa che si finisce di cambiare.
<<Piacere>> grida dall'altra parte degli armadietti Sadie
<<Io sono Abby.>> Millie sorride ed esce con me e Sadie, per andare a metterci in riga per l'appello.
Ad un tratto arriva anche Noah 
<<Ah vi siete già conosciute! Lei è una nostra nuova compagna Abby.>> dice Noah mettendomi un braccio intorno alla spalla.
Le guance si colorano di rosso a causa del gesto. Spero non si noti tanto.
<<Uffa allora la conosci! Volevamo presentartela noi!>> incrocia le braccia Millie mentre mette il broncio.
Noah ride e così sorrido pure io. 
Un fischio interrompe le presentazioni e iniziamo a correre per tre volte intorno al campo.
La lezione è molto pesante, visto che abbiamo corso per quasi tutto il tempo senza mai fermarci.
<<Dovrai abituarti a questa tortura di tutti i lunedì.>> sbuffa Sadie mentre si cambia.
<<Abbandonerò l'idea di entrare a fare parte della squadra delle cheerleaders.>> dico sorseggiando l'acqua.
<<L'insegnante non è la stessa. Secondo me saresti brava.>>
<<Poi hai i capelli lunghi e ti escono le acconciature. A me no.>> ridacchia Millie
<<Vedremo. E i miei capelli sono corti. Li portavo più lunghi.
Il mio problema è che i capelli che ho sono ricci e che se li taglio diventano gonfi e sembrerei un fungo, dunque li preferisco lunghi. Gusti personali.>> le rispondo
<<Fosse stato per me non li avrei rasati, ma volevo davvero fare quel ruolo.>> sorride Millie mentre sistema la roba sporca in un sacchetto.
<<Ragazze, io devo andare. Ho lezione di matematica ora. Ci vediamo in giro.>> prendo la mia borsa e apro la porta.
<<Se conoscevi già Noah vuol dire che hai incontrato Gaten. Ci vediamo a pranzo.>> fa l'occhiolino Sadie e annuisco salutandole con la mano.
Controllo il numero dell'aula dove si terrà la mia prossima lezione e con la cartina della scuola, dove si trova. Non è molto lontano dalla palestra, visto che si trova sullo stesso piano, così non perdo tempo e mi dirigo alla classe.
Per fortuna nessuno dei ragazzi frequenta questa materia di lunedì, così posso stare tranquilla e pensare a cosa dire a pranzo.
Il professore è molto bravo, solo che non mi piace matematica e fatico a seguire.
L'ora sembra quasi non finire ma quel suono strillante finalmente rimbomba nelle mie orecchie.
Dopo due ora di ginnastica e matematica, noiosamente insopportabile, arriva il pranzo, però prima di andare in mensa, passo per il mio armadietto.
Appoggio i libri e di nascosto osservo Finn che fa la mia stessa cosa. Non perdo tempo e chiudo lo sportello facendolo sbattere. Il rumore risuona per tutto il corridoio e Finn si gira verso la mia parte per capire cosa fosse, e mentre arrossisco per la seconda volta nella giornata, il riccio ride avvicinandosi nella mia direzione.
<<La prossima volta accompagnalo delicatamente.>> continua a ridere mentre lo prendo in giro
<<Mi scusi signor Wolfhard, non lo farò più.>> gli sorrido e vado verso la mensa con lui dietro che mi segue.
<<Hei puoi anche aspettarmi visto che devo ospitarti nel mio tavolo.>> 
<<Il tuo tavolo? L'hai comprato? Wow, allora si che sei una star.>> ridacchio
<<Certamente. Compare i tavoli è la mia passione, e si sono una star favolosa.>> continua a ridere vantandosi 
<<Beh allora se sei un VIP perché parli con me?>> lo metto alla prova. Vediamo cosa risponde.
<<Perché al contrario di tutte le mie fan non sembri agitata e perché mi piacciono i tuoi capelli. Tu invece perché parli con me?>> 
Questa dei capelli non me la sarei mai aspettata!
Ho sempre pensato che ai ragazzi piacessero solo le lisce.
<<Forse perché mi stai seguendo? No scherzo, non capita tutti i giorni di chiacchierare con un attore. E poi mi piacciono le tue lentiggini, ma ti consiglio, da buona italiana, di non utilizzare sempre magliette a righe e di abbinarle con la prima cosa che ti capita...>> 
Vedo con la coda dell'occhio che si ferma, mentre io continuo a camminare.
Trovando i ragazzi e le ragazze sedute in un tavolo, vado verso la loro direzione e dopo averli salutati mi siedo.
<<Avete visto Frogface?>> chiede Gaten
<<Mi stava seguendo prima ma non so che fine abbia fatto.>> rido
<<Cosa ci nascondi Abby?>> domanda Caleb con un sorrisetto 
<<Niente. Ho solamente avuto il coraggio di fare una cosa che voi non avete mai fatto, ovvero che secondo me sarebbe meglio che non indossasse solo maglie a righe.>> tutti ridono mentre Finn si siede nel posto libero vicino a me.
<<Okay, dunque devo usare meno magliette a righe?>> domanda imbarazzato
<<Solo perché le righe orizzontali ti fanno sembrare più largo, cosa che non ti farebbe male visto che sei magrissimo e che il tuo pranzo è un muffin.>> rimangono spiazzati mentre lui mi osserva
<<Mh... bhe grazie del consiglio ricciolina. Che vuoi da mangiare? Offro io.>> 
<<No non devi, ho i soldi tranquillo.>> rispondo alzandomi per vedere i piatti del giorno.
<<Mi piace questa ragazza.>> dice Noah mentre Finn annuisce.
Prendo una fetta di pizza, anche se non tanto invitante come la nostra italiana, e mi siedo accanto a Mike Wheeler.
<<Ho preso un panino visto? Tu invece non sembri soddisfatta della pizza. Che ha che non va?>> 
<<Nulla>> mordicchio un pezzetto. Non è un gran che ma è mangiabile. <<Naturalmente non è come quella che sono abituata a mangiare, ma è buona.>> annuisce mentre Galeb comincia a farmi domande sulla mia vita: se ho fratelli o sorelle, in che città stavo prima, che genere di musica ascolto eccetera
<<Oddio e il tuo cantante preferito?>> chiede Sadie
<<Mh è difficile ma penso Ariana Grande.>> Millie applaude entusiasta e gli altri concordano
<<Ariana è bellissima.>> dice Noah e anche Gaten dice lo stesso.
<<Dunque ti piace Stranger Things eh? Episodio preferito?>> chiede Finn
<<Penso quello di Halloween della seconda stagione. E amo la Mileven solo che non faccio parte del team Fillie (Finn e Millie) tranquilli, siete solo amici no?>> annuiscono entrambi.
Ho appena ottenuto una risposta alla mia grande domanda; Finn e Millie stanno insieme? NO!
<<E invece chi è che recita meglio?>> chiede Caleb e tutti mi fissano indicando se stessi.
Mi metto a ridere 
<<Dart ma è ovvio!>> Gaten sputa un pezzo di pane mentre cade dalla sedia, gli altri ridacchiano.
Gaten ha una risata contagiosa così immediatamente le nostre risate rimbombano per la sala.
Il cellulare vibra nella tasca, così lo prendo e controllo i messaggi. 
Le mie amiche mi inviano una foto di loro insieme che mi augurano buon pranzo e una scritta sotto  *Ci manchi tanto* 
Le lacrime iniziano a scendere per le guance così le asciugo con la mano.
Decido di alzarmi, senza dire niente, e di uscire a prendere una boccata d'aria.
Continuo a piangere fissando la foto, ma qualcuno si siede a fianco a me, sulla panchina.
<<Ti mancano tanto?>> chiede il riccio
<<Si..>> dico appoggiandomi alla sua spalla. Mi abbraccia e mi accarezza i capelli.
<<E' tutto okay, ci siamo noi adesso. Non preoccuparti, le rivedrai presto.>> 
Mi lascio cullare dalle sue braccia attorno a me e respiro il suo profumo.
Fermate il tempo per sempre.




Close your eyes|| Finn Wolfhard Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora