-FINN-
So che può sembrare banale e monotono, tutti i ragazzi ormai lo fanno, ma mi piace portarla al cinema e poi a cena fuori.
Credo che le cose più semplici, siano quelle migliori e anche lei pensa lo stesso. Non ci servono cose complicate per divertirci, l'importante è che siamo insieme.
Oggi ho deciso di portarla a mangiare una pizza, anche se non è molto entusiasta, per via del sapore diverso da quello italiano.
So che è difficile cambiare le abitudini, le tradizioni ma sopratutto i cibi del tuo paese con un altro, ci sono passato anche io.
Penso che comunque, per come si mangi in Italia, sia un bella variazione.
<<Sono sicuro che ti piacerà. E' un ragazzo italiano che le prepara.>> comincio.
<<Speriamo bene...>> risponde incrociando le dita.
<<Non ti fidi di me?>> mi metto davanti a lei, e alzo le sopracciglia.
<<Si, si, mi fido. Sappi che se farà schifo, non te lo dirò, okay?>> ride.
<<Va bene.>> roteo gli occhi al cielo.
<<Comunque, devo dirti una cosa.>>
<<Dimmi.>> spero si sia decisa sul fatto di parlare di quello che le succede, con la madre.
<<Tu sai di Millie?>>
mi sbagliavo.
<<Dipende da cosa? So un sacco di cose.>> ma mi da un piccolo pugno sulla spalla.
<<Di lei e Jacob.>>
<<Oh, si. Secondo me starebbero bene insieme.>>
Sono stato il primo a venirlo a sapere, d'altronde, sono uno dei suoi migliori amici, ma mi aveva detto di non dirlo a nessuno.
Questa mattina mi ha confermato, che ne avrebbe parlato oggi con Ab e Sadie, dunque le ha già informate.
<<Si, pure per me. Tu lo conosci di persona?>> mi chiede
<<A dire la verità, non sapevo nemmeno chi fosse, ma sembra un tipo apposto.>>
<<Io si, cioè non dal vivo, ma so chi è insomma.>>
<<Si, si. Ho sentito qualche canzone e non sono tanto male.>> replico
<<Beh, quanto dista questa pizzeria? Avrei fame.>>
<<Non molto. Siamo quasi arrivati. Vedi quel palazzo li? E' dietro l'angolo.>>
<<Nella Little Italy?>> chiede
<<Esatto. Penso che sia il quartiere dove le facciano più simili ai tuoi gusti.>>
<<Bene, non vedo l'ora.>> sorride.
Dio, quanto la amo quando sorride.
E' ancora più bella di quando lo è sempre.
Sinceramente mi chiedo ancora perché si sia innamorata di me; insomma cosa c'è di speciale che qualcun altro non ha?
Forse perché sono conosciuto?
Ma non penso sia così, non è la tipa.
Camminiamo ancora per circa dieci minuti e poi ci incamminiamo verso il quartiere, a parer mio, più carino di tutta New York.
<<Eccoci qui. Questa è la pizzeria. Entriamo?>>
<<Che domande, certo!>> ride
Il posto è molto carino, ma di solito non vengo qui.
Preferisco le caffetterie o i fast food.
Non vado matto per la pizza, ma per lei è molto importante.
Ogni tanto penso se ama più me, o quella pasta tonda, rossa e bianca, fumante.
Il signore con i baffi neri, ci fa sedere in un tavolo da due e ci porta i menù.
Nemmeno li guardiamo che ordiniamo due margherite. o almeno così si chiama quella normale.
Ad un tratto, nemmeno ci fa caso, comincia a parlarmi in italiano, senza però capire che si sia riferendo a me.
<<Scusa?>> chiedo di ripetere
<<Oh, scusami. Secondo te quel tizio parla in italiano?>>
<<Non ne ho idea. Prova a chiederglielo.>> alzo le spalle.
Come non detto.
Appena il cameriere ci porta i nostri piatti rotondi, la mia ragazza glielo domanda, e cominciano a chiacchierare dell'Italia, lasciando me, fuori dalla conversazione.
L'unica cosa che capisco è Roma e Milano.
Forse devo prendere qualche lezione.La pizza è molto buona, e Abby sembra soddisfatta sella scelta del ristorante.
<<E' la prima, che mangio qui, che non ha sapore di ketchup! Sono davvero stupita, mi piace molto! Bravo, hai fatto una bella scelta.>> mi prende una mano mentre con l'altra morsica l'ultima fetta.
<<Sono il migliore, lo so.>> mi vanto.
<<Si, si, ma non montarti troppo la testa.>> ridacchia.
<<Si signor capitano. Dove andiamo dopo?>>
<<Dove vuoi.>>
<<Andiamo a ballare?>> propongo, ma non so come potrebbe rispondermi.
Sinceramente, non so se le piacciano le discoteche, ma insomma, a chi non piacciono?
<<Mh... dammi il tempo per pensarci un pochino.>>
<<Perfetto. Io ordino il dolce. Tu che vuoi?>>
<<Un gelato al cioccolato.>> chiamo lo stesso signore di prima e ordino i due gelati.
Intanto, controllo il mio telefono ed entro un po' sui miei social.
Vedo tante notifiche, come al solito, e posto una foto su Twitter ed sulla Instagram Story.
Nemmeno due secondi, che già alcuni rispondono, così tento di accontentarli mandando qualche cuoricino.
Noto che Ab scrive qualcosa al telefono e che poi mi osserva, pensando che non mi accorga di nulla.
<<Beh, vada per la discoteca.>>
<<Le tue amiche sono ancora sveglie?>>
<<Ehm... che amiche?>>
<<Hai chiesto loro se facevi bene a venire a ballare con me.>> domando
<<E' solo un parere. Non ci sono mai andata, dunque non conosco l'ambiente.>> è un po' preoccupata ma mangia comunque il gelato.
<<Stai tranquilla, conosco il posto. Ci sono andato con i ragazzi tantissime volte. Vedrai, ci divertiremo. Sopratutto tu che riderai per come ballo io.>>
<<Ahaha. Va bene, va bene. Oggi pago io però.>> cambia discorso.
<<Io direi di no.>>
<<Oh, si invece. Paghi sempre tu!>>
<<Ma sono il tuo fidanzato, è il mio dovere.>> non mi piace litigare per queste cose. A me fa piacere pagare la cena, e non mi disturba affatto.
<<Uff, allora ognuno usa i suoi soldi.>>
<<E va bene, come vuoi.>> alla fine i arrendo e ci dirigiamo alla cassa, con le proprie banconote in mano, poi usciamo per andare verso Washington Square Park.
<<Se sei stanca, prendiamo un taxi.>> domando
<<No, dista solo venti minuti e ho le scarpe comode.>>
<<Come vuoi.>> le prendo una mano e continuiamo a camminare, parlando del più e del meno.
Sono così contento di poterla portare per la prima volta, in un posto del genere, ma il mio piccolo "sogno" svanisce in un attimo.
Dopo circa un quarto d'ora, mi sento tirare il braccio
<<Finn...>> dice, per poi cadere chiudendo gli occhi.
Faccio in tempo a prenderla e cercare di svegliarla, ma niente da fare.
Sviene fra le mie braccia, senza un motivo.
Non so che fare.
Chiamo un'ambulanza, mentre la faccio sdraiare in una panchina.
Sono terrorizzato._________________________________________
Buona sera a tutti lettori!
Come sta andando questo mese di maggio?
Su con la vita, che fra qualche settimana arriva l'estate!
Avete già qualche programma?Se volete, potete farmi qualche domanda per conoscerci meglio.
Vi andrebbe se facessi anche un capitolo solo su questo?
Ditemi voi.Vi ricordo inoltre ( vi prometto che poi vi lascio in pace), che se non l'avete ancora fatto, potete seguire la pagina su instagram ilariaastories, oppure il mio profilo privato ilariaa.22
Buona notte e sogni d'oro.
Vi auguro tanti pensieri riguardanti Finn.❤😍😂
Ila🌼
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Close your eyes|| Finn Wolfhard
FanfictionCOMPLETA✔ La vita dopo un trasloco, non è semplice, sopratutto se ci si trasferisce dall'altra parte del mondo, nella metropoli più visitata al mondo, New York. Lasciare amici e parenti sarà per Abby un grande dispiacere che creerà in lei, un grande...