E' passato quasi un mese da quando sono uscita dall'ospedale, e da quando sono iniziati questi odi reciproci con Courtney.
Ormai ho deciso di lasciarla perdere, e onestamente non mi ha nemmeno più disturbato.
Non so cosa le abbia fatto cambiare idea, ma magari ha capito che non serve a niente disturbare gli altri.
Penso sia stata un po' l'influenza di Noah, che comunque non ha la natura, del cattivo ragazzo.
Sono molto felice, sia perché a teatro, siamo a buon punto con la recita, ma anche perché finalmente, abbiamo cominciato a registrare qualcosa per la terza stagione.
E' così emozionante, ma allo stesso tempo terrorizzante.
Non mi sono mai esibita davanti ad una telecamera, seriamente.
Diciamolo, chi è che non viene ripreso mentre fa qualcosa di stupido?
I ragazzi, mi hanno fatta integrare alla grande e sono riuscita a sciogliere il ghiaccio anche con gli altri.
I primi giorni, rimanevo attaccata a Finn e osservavo in silenzio, giusto per capire come funzionava, e quando toccava a me, avevo una paura enorme di parlare.
Credo fosse più vergogna, ma ho capito che è solo un ostacolo.
Ora invece, non c'è giorno in cui non chiacchiero con qualcuno, anzi, forse sto diventando troppo loquace.
Questa settimana ho scoperto che ruolo ha il mio personaggio nella storia; sarò una specie di cugina di Dustin, che viene a trovarlo per qualche giorno, ma che poi diventano mesi a causa dei problemi ad Hawkins.
E' così strano cercare di far finta di essere davanti a creature sovrannaturali, sopratutto perché sono persone con un costume verde, che non fanno per niente paura.
Ogni tanto, praticamente sempre, mi viene da ridere per colpa dei ragazzi che non fanno altro che prendermi in giro.
<<Scusate tanto. La possiamo rifare?>> quasi li supplico.
<<Ab, è la terza volta che la rifacciamo! Due minuti di pausa, poi ti voglio più seria che mai.>> dice Ross.
<<Lo sarò.>> la campanellina suona, e vado a prendere qualche cosa da mangiare, che sta nel banchetto.
Mi avvicino a Finn, che sta bevendo dell'acqua.
Che strano, di solito non beve mai!
<<Hei!>> mi siedo vicino a lui
<<Forse devi farti sistemare.>> dice scocciato.
Rimango un po' perplessa.
<<Si... ora vado. Tutto bene? Se hai bisogno di qualcosa...>>
<<No. Ci becchiamo dopo.>> prende il cellulare e comincia a scrivere qualcosa.
Me ne vado, un po' seccata dal suo atteggiamento, ma non lo biasimo, sarà stanco.
<<Ab è tutto okay?>> mi chiede Millie
<<Si Mills tranquilla, sono solo esausta.>> rispondo.
<<Tra te e Finn? So che è brutto origliare, ma vi ho sentiti poco fa, non sembrava tanto carino.>>
<<Il lavoro lo uccide, e poi la scuola e tutto il resto.>>
<<Beh si, ma questo non lo giustifica. Sei la sua ragazza tesoro, non deve trattarti così.>>
Ci penso un po' su, ma non credo volesse ferirmi.
<<Va tutto bene, non preoccuparti. Ora su, torniamo in scena.>> le metto un braccio sulla spalla e poi lei mi stringe a se.
L'adoro, cosa farei senza di lei.
Arriviamo davanti alla telecamera centrale e vediamo tutti i ragazzi in un cerchio.
Parlano e straparlano, ma noto subito l'espressione contraria di Finn.
<<Che succede qui?>> domanda la brunetta
<<Ragazzi no, non se ne parla. Ve l'ho già spiegato mille volte, non voglio!>> sbraita il riccio
<<Finn è solo recitazione!>> dice Gaten
<<Non mi interessa, è la mia ragazza e nessuno la bacerà, anche se è per recitare. Poi, se fosse stato uno di voi sarebbe stato anche okay, ma lui no, assolutamente no.>>
Incrocia le braccia al petto, e se ne va, sbattendo contro di me, senza accorgersene.
<<Ab, ti prego usciamo da qui.>> mi prende per una mano.
<<Ma, volete spiegarmi che vi prende? Chi dovrei baciare?>> mi fermo di scatto, incapace di ragionare e riflettere su quello che succede.
<<Noah! E io te lo proibisco.>> si passa una mano nei capelli.
Non l'ho mai visto così.
Sembra distrutto.
<<Finn ma è questo il problema? Stai tranquillo, se dovró farlo, non significherà nulla, promesso.>> lo abbraccio.
<<Lo so, lo odi anche tu in effetti...>> ci ragiona su.
<<E poi, ti sembrs che a me dia fastidio il fatto che baci Millie? Assolutamente no, dunque siamo pari. È solo finzione, giusto?>> a questo punto mi sorge il dubbio.
Stanno fingendo vero?
Sono accecata dal mio amore per la Mileven che ormai non faccio caso agli attori che li interpretano.
Una delle mie migliori amiche e il mio ragazzo.
<<Giusto. D'accordo ci sto, ma a patto che non ci sia durante la ripresa.>> afferma ai produttori.
<<Certamente, come preferisci. Mi dispiace Finn, ma dobbiamo trovare una persona per Will.>>
<<Si va bene, ho capito. Ora però vorrei finirla qui, ci vediamo domani.>> prende lo zaino e lo skate, e si mette la cuffietta sulla testa.
Saluto anche io e lo seguo, so che lo vuole.
Cammino con lui al mio fianco.
Rimaniamo in silenzio.
A parer mio non ha mandato giù il fatto che dovró baciare Noah, e sinceramente nemmeno io.
Non faccio altro che immaginarlo mentre sferra i suoi pugni.
E poi lo vedo di nuovo.
Li.
Davanti al mio letto dell'ospedale.
Senza discrezione.
E ora invece, vedo le sue labbra sulle mie.
Vomitevole.
Scaccio i pensieri, muovendo la testa.
<<Scusa per la scenata di prima...>> interronpe il silenzio, fin troppo assordante.
<<Beh anche io avrei reagito così.>> ammetto.
<<Che fai quando vedi me e Millie? Cioè, Mike e Eleven.>> chiede
<<Beh, è una delle mie coppie preferite, dunque allla fine, lo apprezzo.>> sorrido per tranquillizzarlo.
<<Mh, dovrò abituarmi allora...>> guarda in giù.
Non capisco se la sua reazione sia troppo esagerata, eppure mi piace...
Vuol dire che ci tiene, anzi più di quanto credessi.
<<Mi insegni a stare in piedi su questa roba?>> indico lo skate per cambiare discorso.
<<Se proprio ci tieni...>> ride <<...sarò ben felice di essere il tuo maestro.>>
<<Sappi che cadrò.>> lo avverto
<<E invece tu sappi che sarò pronto a rialzarti.>> sorride.___________________________
Buona sera amici!
Buon inizio settimana
-11 alla fine della scuola, non vedo l'ora❤
Scusate se il capitolo è un po' corto e per l'assenza.
Se vi è piaciuto comunque, lasciate un piccola☄
Vi voglio bene
I🌼
STAI LEGGENDO
Close your eyes|| Finn Wolfhard
FanfictionCOMPLETA✔ La vita dopo un trasloco, non è semplice, sopratutto se ci si trasferisce dall'altra parte del mondo, nella metropoli più visitata al mondo, New York. Lasciare amici e parenti sarà per Abby un grande dispiacere che creerà in lei, un grande...