Il ragazzo della mia migliore amica

Cap. 1

Ciao a tutti,
grazie infinite per essere qui!
Piccolo avviso per voi: Per rendere più scorrevole il testo, alcuni capitoli, sono stati divisi in più parti, ma niente paura! Quest'ultime verranno pubblicate tutte insieme!
Detto questo, buona lettura a tutti.
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Il nuovo giorno è arrivato da un pezzo, ma io sono ancora comodamente a letto, con il corpo e con la mente in estasi. Apro gli occhi, ancora assopiti dal sonno, lentamente, beandomi delle sensazioni che provo al basso ventre. Fuori c'è il sole e fra le mie gambe c'è il viso di Seth che mi sta dando il buongiorno. L'ho chiamato ieri sera in un momento di sconforto e adesso, dopo avermi già regalato una notte intensa e ricca di piacere, è ancora qui a prendersi cura di me. Adoro fare sesso con lui, è ogni volta più appagante e non è mai banale, sa sempre cosa dire e quali punti stimolare. Con il suo tocco magico e le sue parole è in grado di farmi dimenticare ogni cosa, fino a diventare estranea ai fatti della mia stessa vita. Gli affondo le dita fra i capelli e lo invito a tornare su, facendoci ritrovare faccia a faccia. Con un sorriso malizioso, lecca via dalle sue labbra il mio umore e mi bacia.

«Buongiorno» mi sussurra all'orecchio, dopo aver interrotto la danza sensuale delle nostre lingue.

«Buongiorno a te» gli rispondo, racchiudendo il suo viso fra le mani.

Mi prendo un attimo per contemplare la sua bellezza, i suoi occhi sono azzurri come il cielo limpido di oggi e i capelli biondi brillano sotto la luce del sole che filtra dalle persiane. È uno spettacolo per gli occhi e solo a guardarlo si risveglia in me un irrefrenabile desiderio. Il suo sguardo è illuminato dalla mia stessa voglia, una fame reciproca che ci divora dall'interno e va saziata. Con le dita strette dietro la nuca, inizio un gioco di seduzione. Gli tiro la testa indietro e avvicino le mie labbra alle sue, sfiorandole. Lui accenna un sorriso che avverto come un segnale di gradimento, allora continuo e spingo il bacino verso di lui, accarezzando con la mia intimità il suo vigore. Emette un verso rauco e impaziente, poi mi fissa per un attimo, con uno sguardo da predatore, e inizia a baciarmi seguendo una direzione precisa: mascella, collo, lobo. Molteplici brividi mi fanno inarcare la schiena e i miei seni aderiscono ai sui pettorali. Il contatto fra i nostri corpi è afrodisiaco, spingo ancora il bacino verso di lui e un gemito quasi impercettibile gli sfugge dalle labbra. Divertita dal potere che ho su di lui, ripeto il movimento e le sue mani si stringono sui miei seni. Questo gioco eccita anche me, e un altro brivido mi sale lungo la schiena. Gli afferro il viso con una mano e lo bacio quasi con violenza. Non sarò più in grado di amare, ma posso ancora concedere e provare piacere.

«Ti voglio, Claire» confessa sulle mie labbra.

«Ah, sì?» Gli lecco il collo fino a quell'angolino di pelle tanto delicato, fra il lobo e la mascella. «Ne sei sicuro?»

«Sì, cazzo.» La sua voce è resa rauca dall'attesa. Strofino la mia intimità alla sua, bloccandogli il viso per impedirgli di gettarsi sulle mie labbra. «Vuoi farmi impazzire?»

«Ci riuscirei se volessi?»

«Sai che è così, è evidente...»

Gli passo il pollice sulle labbra, poi lo lecco e lo libero dalla mia presa. «Allora vieni, fammi tua.»

La mia proposta gli illumina il viso di gioia e lussuria. Mi bacia con avidità, mi morde, mi lecca, assaggia la mia pelle e infine entra in me con uno affondo deciso. Ci incastriamo alla perfezione l'uno nell'altra e ansimiamo entrambi. La sua bocca si impossessa di nuovo della mia, ma si muove con più vigore, seguendo il ritmo crescente del nostro piacere. Inarco la schiena offrendogli i seni, che lui accetta con piacere. Mentre si muove dentro di me, li massaggia, li bacia, tortura i capezzoli con le dita. Ansimo forte godendomi ogni sensazione senza vergogna, perché con lui non esiste imbarazzo. Al nuovo affondo mi accorgo di essere vicina all'orgasmo. Ci siamo quasi, penso fra me e me, e il cuore batte con frenesia contro il mio petto. Ogni muscolo del mio corpo è preso da spasmi e il respiro di entrambi diventa irregolare. Ci siamo quasi. Qualche altra spinta e...