[Un mese dopo...]
Tiago
Dopo tutti questi anni, dopo tutti questi giorni e addirittura dopo aver guardato in faccia alla morte, l'espressione che aveva Claire quando è venuta a trovarmi in ospedale, mi perseguita ancora. Il suo sguardo, sebbene imbarazzato, dimostrava che era più decisa che mai a portare al termine il discorso. Ho apprezzato la sua grinta e una parte di me vorrebbe odiarla, perché non bastano delle scuse ben elaborate per sistemare tutto, ma quell'altra parte di me, quella che invece grida a squarciagola che non stava mentendo e crede davvero a quelle parole, è più forte e non si lascia sopraffare. Il problema è che inizio a crederci anch'io, mio malgrado. In questi giorni ho avuto molto tempo per pensare e il fatto che Angie e Claire siano state alle Hawaii per più di dieci giorni, mi ha aiutato a non fare scelte avventate, ma adesso che sono rientrate, fremo dalla voglia di vederla. Ho chiesto l'opinione anche di Angie, che da quel giorno in ospedale non ho smesso né di sentire né di vedere, e lei mi ha dato lo stesso consiglio che ha dato a Claire, ovvero guardare dentro noi e capire quello che vogliamo davvero. Sarebbe un ottimo consiglio, se non fosse così difficile da seguire. Fra me e Claire sono successe troppe cose, molte rimaste in sospeso, altre ci hanno cambiato, e non è facile ascoltare il cuore, quando sanguina per lo stesso motivo per cui batte. Mi sono svegliato un giorno e la persona più importante della mia vita, la donna che sarebbe dovuta diventare mia moglie, la madre dei miei figli e l'ancora che doveva dare solido attracco alla mia vita, era scomparsa nel nulla. È stato devastante, mi sono sentito perso. Non pensavo potesse farmi una cosa del genere e lo so, in parte ho sbagliato, perché io le ho mentito, ma proprio non riesco a digerire la sua scelta. All'inizio ero così lontano dalla verità che ho dato i numeri, ho temuto il peggio e ho addirittura pensato che qualcuno le avesse fatto del male. Mi sono sentito morire e ho supplicato Betsy di dirmi almeno se stesse bene, ma quando ho sentito la risposta, "Sta cercando di ricominciare in un'altra città", ho letteralmente sentito il cuore spezzarsi. Non fisicamente, certo... ma ho avvertito una fitta così forte che mi avrebbe fatto sicuramente chinare dal dolore, se non fosse stato per la vergogna di essere in presenza di una donna. Avevo sentito parlare del tanto temuto cuore infranto, ma non l'avevo mai vissuto in prima persona e non credevo esistesse davvero, invece sì, e fa così male da far sospettare un infarto, solo che dura per giorni e, nonostante il dolore lancinante possa trarre in inganno, non ti uccide mai davvero. Ed è stata Claire a sottopormi a questa tortura, perché è lei la donna che mi ha spezzato il cuore e adesso inevitabilmente temo i sentimenti che ho per lei. Ma Angie dice che Cla non sapeva niente, né della bugia di Betsy né della mia innocenza, niente di niente. Il suo unico e grande errore è stato quello di andare via senza darmi la possibilità di spiegare. E qui mi perdo fra mille dubbi e perché. Forse, se avessi avuto più tempo, le cose fra noi sarebbero andate in modo completamente diverso. Non faccio che ripetermelo e sta diventando un problema.
Claire
Con tutto quello che è successo questo mese, ho voluto prendermi un po' di tempo per pensare, così ho accontentato la mia migliore amica e siamo partite per le Hawaii. È stato un viaggio fantastico, ci siamo divertite come pazze e Angie ha fatto addirittura una nuova conquista. Non ha voluto dirmi niente, dice di voler fare le cose con calma ed essere cauta, e dopo il periodo che abbiamo attraversato non posso biasimarla. In ogni caso, quando siamo partite, affermava con una certa sicurezza che si sarebbe presa una pausa dagli uomini, ma questa persona è riuscita a incuriosirla lo stesso e si stanno ancora sentendo. Incrocio le dita per lei. Desidero vederla felice, quindi speriamo bene.
Alle Hawaii, immersa nella pace e in un'atmosfera calma e rilassante, sono riuscita anche a lavorare e ho finito i due modelli che mi aveva commissionato Miss Davidson. Ancora non li ha visti dal vivo, ma la reazione che ha avuto nel vederli dalle foto, scattate col mio nuovo smartphone, era più che positiva. Credo sia intenzionata a investire su di me e io mi sento sempre più vicina alla realizzazione del mio sogno, ma non voglio ancora cantare vittoria, è presto, prima voglio risultati concreti.
STAI LEGGENDO
Il ragazzo della mia migliore amica
RomanceClaire si trasferisce a New Orleans dopo la fine del suo primo grande amore. Determinata a ricominciare, frequenta l'accademia delle belle arti, dove si laurea insieme ad Angie, la sua migliore amica, e Seth, un biondino solare con cui ha una relazi...