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Attenzione: Oggi ho pubblicato anche il capitolo 22. Se non l'avete visto, vi consiglio di leggerlo perché c'è la conversazione fra Tiago e Angie che vi avevo promesso!
Buona lettura! 😘

Claire

Ieri non sono riuscita a passare da Angie. Volevo portarle qualcosa di buono per cena, ma Margot mi ha trattenuto in ufficio oltre l'orario di lavoro per incontrare Miss Davidson che, a quanto pare, oltre a volermi affidare un nuovo incarico, vuole anche acquistare il mio modello a quadri. È stata una bella sorpresa, avevo bisogno di una vittoria in questo momento ma, ovviamente, quella iena non l'ha presa bene. Si è sentita scavalcata e adesso farà di tutto per ostacolarmi, ma ben le sta, sono pronta! È stata lei a tagliarmi fuori dalla nuova linea concedendomi molto tempo libero, l'ho semplicemente usato per dar sfogo alla mia creatività. Inutile dire che farò di tutto per creare qualcosa che impressioni Miss Davidson più di questi due abiti. Adesso al di là della carriera, è diventata una questione personale.

Lancio uno sguardo veloce ai maccheroni al formaggio che ho messo in forno. Almeno oggi, voglio portare il pranzo ad Angie. Non posso permettere che per tutta la durata del ricovero si nutra solo con quello schifo sciapo dell'ospedale che chiamano cibo e poi, vorrei parlarle anche di Seth. Ho veramente bisogno di un suo consiglio... Tutta quella rabbia, tutta quella violenza, sono davvero parte di lui? E se sì, devo preoccuparmi? Vorrei parlane anche con lui, ma con tutto ciò che è successo in questi giorni ho paura che la prenda come una scusa, una sorta di giustificazione al fatto che, inevitabilmente, non sono più tanto sicura di voler stare con lui... cambio di personalità o meno.

E poi questa storia del testimone? Prima di sentirla ero convinta di aver chiuso col mio passato, ero ostinata ad andare avanti, a non voler sapere niente, ma adesso, ho solo un'infinità di domande e non posso parlarne con Angie perché, se lei riesce ad affrontare la cosa con una certa leggerezza e una finta superficialità, per me è ancora troppo presto e so che è lo stesso anche per lei. Dannazione, che caos! Quando avrò un po' di pace? Neanche il tempo di chiedermelo e sento bussare alla porta. Mi avvicino in silenzio cercando di non far rumore e guardo attraverso l'occhiello. Giusto per rimanere in tema "pace", vedo proprio Seth. Merda! Ma non mi aveva dato del tempo per pensare?

Bussa ancora. «Claire, andiamo, lo so che ci sei! Dobbiamo parlare.»

Okay, è solo Seth, il mio Seth! Dico a me stessa. Prendo aria ed apro.

«Sul serio? Non volevi neanche aprire?» mi accusa.

«Macché! Stavo controllando i maccheroni nel forno...»

«Tu che cucini? Aspetti ospiti importanti?»

Cos'è? una frecciatina? Iniziamo male...

«Sono per Angie.»

Mi lancia un'occhiataccia. Non mi crede.

«Lo sai che si è appena sottoposta a un intervento, vero?»

«Certo, ma lo sai che non hanno toccato neanche un organo interessato alla digestione, vero?»

Si avvicina abbastanza urtato. «Mi stai prendendo in giro?»

«No, ho risposto solo a tono, il tuo tono.»

Quella che ha sul viso è decisamente un'espressione urtata.

Ma quando siamo diventati così? Il dialogo e la calma con cui eravamo in grado di affrontare ogni cosa, la sicurezza che l'uno nutriva per l'altro... erano questi i nostri punti forti, dove sono andati a finire? Perché è cambiato tutto così?

«Il mio tono è dovuto alle tue azioni. Sono stanco delle tue azioni, Claire. Sono anni che giustifico, rimedio e sto dietro alle tue cazzate! Adesso mi prendi pure per il culo?»

Il ragazzo della mia migliore amicaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora