16

3.5K 141 17
                                    

Tiago

Sono in questo dannato ospedale da quasi due ore e questi bastardi non vogliono dirmi niente. Dicono che non sono autorizzato a sapere, che per la legge non sono nessuno, ma io non la penso così. Sono il suo ragazzo, ero con lei al momento dell'incidente, sono io che ho chiamato l'ambulanza e sempre io ho avvertito la sua famiglia, possibile che questo non conti niente? Ho provato a parlare anche con i suoi genitori, li ho supplicati di dirmi qualcosa, mi basterebbe sentire che si riprenderà presto, ma loro mi hanno addirittura scacciato definendomi un estraneo. Spaccherei il muro a pugni dalla rabbia, ma resisto, mi prenderebbero solamente per pazzo e peggiorerei la mia posizione. La verità è che mi brucia, ci tengo veramente tanto ad Angie e il fatto di essere all'oscuro dei fatti mi fa impazzire. Lei è stata la prima, dopo di Claire, in grado di smuovere qualcosa dentro di me, è stata la sola a riuscire a colmare quel vuoto che Claire ha lasciato quando è andata via. Non avrei mai voluto ferirla, mi sento responsabile, ma come potevo immaginare che fra circa otto milioni di newyorchesi convivesse proprio lei? Claire è stato il vero grande amore della mia prima vita, siamo stati insieme per anni ed eravamo veramente felici. Non sarebbe mai finita, se non fosse stato per quel dannato malinteso che mi ha stravolto la vita! Lei è il mio più grande rimpianto e l'ho cercata per anni sperando di avere la possibilità di spiegarle come stavano veramente le cose, pregavo di poterla incontrare almeno una volta, anche per caso, pregavo che qualcuno mi dicesse di averla vista di sfuggita, ma niente, era scomparsa e l'unica persona che avrebbe potuto dirmi qualcosa, sua sorella, se n'è lavata le mani dicendo che per lei sarebbe stato meglio così. Forse aveva ragione, ma questo basta davvero a giustificare il fatto che le ha impedito di scegliere? Adesso eccoci qui, in questa bella situazione del cazzo, con il mio primo amore di questa seconda vita chiusa in quella maledetta sala rianimazione e il vero amore della mia prima vita tormentato, ancora una volta, da quell'equivoco ed io, inerme, bloccato nel mezzo. Avverto il sangue pulsarmi nelle vene e, se penso che tutto questo si sarebbe potuto evitare, se fossi riuscito a dire a Claire la verità, la rabbia mi manda in ebollizione il cervello. Il cellulare di Angie scricchiola fra le mie dita tanto l'ho stretto forte. Lo guardo e penso che dentro c'è sicuramente quel numero che ho tanto cercato, ma che non ho mai trovato. Mi basterebbe aprire la rubrica, sono tentato di chiamarla e una malefica vocina mi invoglia a farlo, gridando che in fondo è la sua coinquilina e dovrebbe essere informata della situazione, ma se ripenso a stamattina, alla sua faccia, a ciò che ho provato nel vederla e che provo ancora adesso, se considero che desidero vederla non solo per parlare di Angie, a urlare è un'altra vocina, quella della coscienza. Cosa si fa in queste situazioni? Dovrei seguire l'istinto e chiamare la mia ex sperando di riuscire a dirle ciò che devo da anni, o seguire la ragione ed evitarla, per dedicarmi totalmente alla mia attuale ragazza?

Stare con Angie sarebbe la scelta più ovvia, oltre a essere quella più giusta, ma rimarrei con un grande rimpianto, se invece decidessi di incontrare Claire, Dio solo sa cosa potrebbe accadere...

Porca puttana! Ma perché quella donna ha tutto questo potere su di me dopo tutti questi anni?

Non resisto più, sto per chiamarla, scorro la rubrica, trovo il suo contatto, cedo e senza darmi il tempo di ripensarci premo il tasto verde. Prima che possa squillare anche solo una volta, mi accorgo che sto sudando freddo, neanche al processo mi sono sentito così. La reazione del mio orgoglio ferito è istantanea, tiro un pugno al muro così forte da rompermi le dita. Fa un male cane, ma almeno avrò qualcosa a ricordarmi perché non devo chiamarla, se non per Angie, almeno per me, perché quando si tratta di Claire, non capisco più niente. Lei è la mia più grande debolezza, la verità è che lo è sempre stata. 

 

Il ragazzo della mia migliore amicaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora