Resisto. (R)esisto.

•Capitolo 5•

|Regina's pov |

Esco dal B&B, salgo in macchina e vado all'indirizzo che mi aveva dato poco prima il signore della ditta di traslochi che era dall'altro lato del telefono. Per arrivarci chiedo un po' in giro delle indicazioni. Guardo l'ora dall'orologio che porto al polso sinistro. Sono le 18:25 all'incirca.
Alla fine arrivo molto vicino al porto della città, riesco a vederlo benissimo dal punto in cui sono. Una volta trovato la zona dei magazzini mi dirigo verso il camion dei trasporti che vedo accostato. Vedo un lavoratore che sta per salire sul camion e lo fermo chiedendo:

-Mi scusi, lei è uno dei dipendenti della ditta di traslochi di New York?

-Sì.

-Sono la proprietaria dei mobili che avete trasportato col vostro furgone. Dove sono i miei mobili?

Il signore prende una cartellina con una specie di lista all'interno del camion.
-Lei è la signora... Sta per pronunziare il mio nome che sta per leggere da sopra la cartellina quando lo interrompo

-signorina, prego. Regina Mills.

-Certo. Mi scusi, signorina. Le sue cose le abbiamo depositate all'interno di quel magazzino lì in fondo. È arrivata giusto in tempo, stavamo per ripartire portando con noi le chiavi in modo da darle al nostro capo. Il ragazzo chiama il suo compagno e gli chiede di darmi le chiavi del magazzino. Riguardo al pagamento qui risulta che è già stato pagato. Deve soltanto mettere gentilmente una firma qui e... Nel frattempo che mi dice questo mi porge la cartellina con una penna indicandomi dove devo firmare. Firmo e riprende a parlare: fatto. Qui abbiamo finito. Buona giornata signorina. Detto questo lui e il suo compagno salgono sul camion e vanno via.

Raggiungo il magazzino che mi hanno indicato ed entro per controllare che ci siano tutte le mie cose. Una volta che mi sono assicurata che è tutto in ordine torno nella mia nuova dimora. Parcheggio l'auto nel parcheggio e mi dirigo verso l'entrata del B&B quando vedo Mary Margaret e David. Appena mi vedono mi chiamano e mi dicono di avvicinarmi.

MM: Regina! Abbiamo una sorpresa per te!
David: Mary Margaret! Non eravamo d'accordo nel dire semplicemente di venire a cena con noi?
MM: Ah si, vero... Ricominciamo. Regina, ti va di venire a cena con noi?
Li guardo confusa. Cos' hanno che gli frulla in testa? Non ne ho idea, ma accetto subito dopo aver sentito il mio stomaco brontolare.
Io: Va bene. Dove si va?
MM: Da Granny's, dove sennò!
David: Sali in auto e andiamo.