Resisto. (R)esisto.

•Capitolo 18•

---il giorno dopo---

| Robin's pov |

Guardo l'ora dal mio cellulare, sono le 10:40. Roland è andato a scuola e devo passarlo a prendere alle 12:00 in punto. Esco dalla mia stanza del B&B e vado a fare un giro in auto.

Mi fermo fuori da Granny's, scendo dall'auto e mi dirigo all'entrata del locale quando vengo fermato da una voce.

-Robin. Mi volto e la guardo sorpreso di rivederla. Buongiorno.

-Hei, ci si rivede. Le dico sorridendole.

-Già. Devo confessarti che ti ho pensato molto dal pranzo di ieri e mi chiedevo se ti andrebbe di uscire insieme qualche volta, solo io e te, che ne dici?

-Certo Kristen, perché no. Le dico contento.

-Davvero? Sembra essere sorpresa dalla mia risposta. Le faccio un cenno positivo con la testa sorridendole. Bene. Che ne dici di questa sera? Ti va?

-Non so, devo avvisare la babysitter di Roland e vedere se è disponibile. Magari, appena so qualcosa, ti faccio sapere però ho bisogno del tuo numero di cellulare così potrò chiamarti.

-Certo. Dammi il tuo telefono.

Le do il dispositivo e lei digita il numero telefonico, salva il contatto e me lo restituisce.

-Bene. Ti chiamerò il prima possibile. Le dico.

-Ci conto. Dice sorridente. Io devo andare ciao. Dice avvicinandosi a me e dandomi un bacio sulla guancia destra. Ha un buon profumo addosso, mi piace.

-Ciao. Dico per poi entrare nel locale.

| Kristen's pov |

Mi allontano da Robin soddisfatta e mi dirigo verso casa a piedi.
Mentre cammino una donna mi viene addosso e cadiamo entrambe a terra.

-Non può fare più attenzione quando cammina? Dico arrabbiata, poi mi rialzo e sistemo il mio vestito. Solo poco dopo poso lo sguardo sulla donna, è Zelena. Mi calmo e approfitto dell'occasione per fare amicizia con lei, proprio come vuole Cora.

-Mi scusi, non l'ho vista. Dice Zelena alzandosi.

-Si figuri, capita a tutti. Piacere, mi chiamo Kristen. Dico allungando la mia mano in segno di pace.