Resisto. (R)esisto.

•Capitolo 23•

(Ore 16:30
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mentre Gold e Belle
sono dal ginecologo)

| Regina's pov |

Ho appena finito di lavorare, ho finito prima oggi. Prendo le mie cose dall'ufficio e vado al B&B.

In auto, nel viaggio di ritorno, penso alla sera prima: penso a me, a Robin e a quello che c'è stato tra noi, penso al ritorno di Kristen nella mia vita, prego perché mia madre non sia tornata con lei, e penso a Kyle..
Non si è fatto ancora sentire, come dargli torto. Forse è meglio così per ora, ieri sera si è preso una pausa e ieri sera stessa io sono stata con un altro uomo. Dio, se ci penso mi sento una merda vivente..che schifo ho fatto?!

✨✨✨

Arrivo al B&B, parcheggio l'auto e salgo per andare nella mia camera.
Infilo le chiavi, apro la serratura ed entro. Chiudo la porta alle mie spalle, appoggio la borsa sul tavolo, tolgo il cappotto e lo appendo all'uomo morto quando poi qualcuno bussa alla porta. Mi avvicino ad essa e la apro.

-Robin. Sbianco.

-Ti sono mancato? Dice col suo solito sorrisetto.
Lo prendo per un braccio, lo faccio entrare in fretta in camera mia prima che lo veda qualcuno e chiudo la porta sbattendola.

-Devo prenderla per un si? Scherza.

-Dobbiamo parlare. Lo avviso con aria preoccupata.

-Cosa succede? Si preoccupa anche lui.

-Mi sento male per ciò che abbiamo fatto ieri sera, anzi che HO fatto. Nel mentre non pensavo alle conseguenze, ma ora sono molto pentita. Ho fatto una cosa molto brutta, Robin. Non ho neppure rotto col mio ex che già sono andata a letto con un altro..è una cosa orrenda da non fare, chiunque sia il soggetto in questione.

-Sei davvero pentita di essere stata a letto con me? Si fa serio. Percepisco un tono di delusione in lui.

-Ascoltami: un attimo prima ero a piangere per la rottura con il mio fidanzato, l'attimo dopo faccio l'amore con un altro. È stato bellissimo, credimi, è solo che ora mi sento una merda. Cerca di comprendermi, ti prego.