•Capitolo 33•

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| Regina's pov |

Sono seduta dietro la mia scrivania in municipio, sto lavorando. Non vedo Robin da quando è andato ad accompagnare Roland a scuola quasi un'ora fa.
Proprio mentre penso al perché non si è ancora fatto sentire ecco che mi chiama al cellulare.

-Hey. Rispondo.

-Amore dove sei? Chiede.

-Nel mio ufficio, dove vuoi che stia.

-Posso raggiumgerti o sei impegnata? Chiede.

-Aspetta.. -controllo la mia agenda- si, però ti avviso che devo lavorare. Lo prendo in giro.

-Voglio solo passare del tempo con te, e anche perché non ho nient'altro da fare.

-Sisi va bene. -rido- A tra poco.

Dopo un pò eccolo entrare nel mio ufficio e raggiungermi dietro la scrivania. Mi lascia un bacio sulle labbra come saluto e poi si siede su una sedia di fronte a me.

-Cosa fai? Chiede sedendosi.

-Sto dando un'occhiata a dei progetti che qualche imprenditore vorrebbe costruire.

-Capisco.

Riprendo col mio lavoro, sono molto concentrata e per qualche minuto avevo dimenticato della presenza di Robin. Alzo lo sguardo e incrocio il suo che era lì a fissarmi.

-Non ti stanchi? Gli chiedo.

-A fare cosa?

-Guardarmi senza fare nulla. Rido.

-Ovviamente preferirei fare altro oltre che guardarti soltanto, tipo sfilarti quel vestito che hai addosso e baciare ogni millimetro della tua pelle, -sento qualcosa smuoversi in me- ma mi hai già avvisato che stai lavorando e non voglio farti arrabbiare. Mi accontento del fatto di poterti solo guardare, mi basta anche solo questo.

Lo guardo sorridendogli e, lo ammetto, sono eccitata. Ma come ho già detto devo lavorare.

-Cosa facevi prima che io arrivassi in città? Intendo ora sei con me qui ma quando non c'ero cosa facevi per passare il tempo? Sono curiosa.

-Beh attendevo che Granny o qualcun'altro mi chiamasse per andare a caccia, andavo al bar o uscivo con qualcuna, o a volte coi ragazzi.. insomma in un modo o nell'altro trovavo il modo di passare il tempo.

-Con qualcuna? Tipo.. Tipo chi? Chiedo.

-Lo vuoi davvero sapere?

Ci penso un pò prima di rispondere.

-Lascia stare.

-Ecco. Ride.

-Anzi no, dimmi tutto.

-Cosa? Sei sicura? Chiede sbalordito.

-Dai dimmi, non farò la gelosa.

-E va bene. Sono uscito con Karol, la nipote di Luigi il pizzaiolo, con Jane, la parrucchiera, e con altre ancora che però sono contate meno delle ultime due.

-La nipote del pizzaiolo e la parrucchiera, mhh.. Quindi è quello il tipo di donna per cui vai pazzo? Non capisco come fai a stare con me.

-Non capisco cosa intendi dire per "quel tipo di donna"? Ride.

-Beh ti piacciono le tette grosse a quanto ho capito.

-Cosa? HAHAHA. Ride ancora.

Resisto. (R)esisto.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora