•Capitolo 24•

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| Kyle's pov |

La guardo con totale disapprovo. Non aveva detto ai ragazzi che ci siamo lasciati e soprattutto non ha detto della sua relazione con Robin.

-Per favore. Sento pronunciare queste parole a bassa voce dalla sua bocca.

Stringo denti e pugni dalla rabbia. Non solo ho dovuto subire tutto questo, devo anche far finta di niente.

-Ragazzi che ne dite di iniziare a mangiare? Io ho una fame da lupi. Rompe il ghiaccio David.

-Si, anche io. Dice Emma.

-Non aspettiamo Killian? Chiede Robin.

-Ci raggiungerà lui. Lo risponde Emma.

[ Regina's pov  ]

Granny ci porta la cena e noi iniziamo a consumarla.
Dopo circa un quarto d'ora seduta mi alzo e vado in bagno, non perché ne avessi bisogno ma perché seduta al mio posto non mi sento a mio agio.
Mi fermo davanti allo specchio del bagno e mi appoggio al lavandino davanti a me, con gli occhi guardo la figura riflessa nello specchio e con la mente guardo le scene di ieri sera in sequenza:  Kristen e Robin, Kyle ed io, Robin ed io, Kyle che mi chiede una pausa, io che vado a letto con Robin.. Vengo distratta dai miei pensieri quando, dallo specchio, vedo che c'è Emma che mi guarda dall'uscio della porta, così mi volto.

-Tutto ok? Mi chiede avvicinandosi.

-Si, grazie. Fingo un sorriso.

-Regina, non mentirmi. Dopo tutti questi mesi, ormai, ti conosco abbastanza bene da capire che qualcosa non va. Parlamene.

La guardo e capisco che fino a quando non le dico qualcosa resteremo in questo bagno.
Dopo qualche secondo di silenzio sospiro ed inizio a raccontarle tutto.

[ Robin's pov ]

Esco fuori a prendere una boccata d'aria prima che arriva il secondo.
Sono solo qui fuori.
Mi godo l'aria fresca fino a quando la porta del Granny 's si apre, mi volto e vedo Kyle. Esita dall'uscire per un secondo, poi si avvicina lentamente a me con aria minacciosa. Si ferma esattamente di fronte a me.

-Hai bisogno di qualcosa? Gli chiedo.

-Hai anche il coraggio di rivolgermi la parola?

-Perché non dovrei? Sappiamo entrambi che non ci siamo sopportati fin dall'inizio. Non ho nessun rimorso di quello che ho fatto perché io e te, mio caro Kyle, non siamo amici e quindi non sono dovuto a darti delle scuse.

-Non voglio mica delle scuse da te. Dice ridendo.

-Ah no? E allora cosa vuoi? Chiedo.

-La tua faccia sotto la mia scarpa -stringo i pugni- lurido straccione.

Cerco di mantenere la calma. Respiro a fondo.

-Dimmi tutto quello che vuoi Kyle, tanto non mi interessa di cosa pensi di me perchè ciò non cambia il fatto che io e Regina siamo stati a letto insieme. Gli dico per ferirlo come ha appena fatto lui. Noto che stringe i denti. Cosa c'è, sei geloso? Chiedo con aria soddisfatta.

-Tz, geloso io? E di chi? Di un fannullone come te? O di una prostituta come Regina che va a letto con tutti?  Hahahaha, credimi, essere geloso è l'ultima cosa che mi passa per la testa. Dice.

Non ci vedo più dalla rabbia e gli do un pugno in faccia talmente forte da farlo cadere a terra.

-Alzati! Urlo.

Resisto. (R)esisto.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora