Resisto. (R)esisto.

•Capitolo 25•

[ Regina's pov ]

La sveglia suona alle 7:00 in punto come tutte le mattine. Mi alzo e mi preparo in fretta, poi vado alla centrale di polizia.

Alla centrale c'è Emma a fare il suo lavoro: è seduta ad una scrivania di fronte alla cella di Robin.

-Regina, cosa ci fai qui? Dice Robin appena nota il mio arrivo.

Emma si gira e mi guarda mentre poggio la mia borsa sulla sua scrivania.

-Buongiorno. Sono venuta ad assicurarmi che sia tutto a posto. Dico avvicinandomi alle sbarre e intrecciando le mie mani con le sue.

-Sto bene, tranquilla. Hai dormito? Mi chiede.

-Non molto. Gli confesso, poi mi volto verso Emma. Ci sono novità? Quando lo farete uscire? Le chiedo.

-Regina -si alza e si avvicina a me- temo che se Kyle non ritira la sua denuncia Robin rischia la galera per i prossimi 5 o 10 anni per tentato omicidio.

-Cosa? Tentato omicidio? Chiedo.

-Ti ricordo che ieri sera Kyle sembrava quasi in fin di vita, inoltre tante persone hanno sentito minacce di morte da parte di Robin. Si spiega lei.

Guardo Robin con aria preoccupata.

-Questo non sarebbe mai dovuto accadere. Non ti permetterò di andare in galera per tutto quel tempo. Andrò a parlare io con Kyle e gli farò ritirare la denuncia, vedrai. Dico prendendo la borsa che avevo appoggiato sulla scrivania e uscendo dalla centrale.

-Regina no! Lascia perdere troveremo una soluzione. Regina torna indietro, non andarci! Urla Robin.

-Stai tranquillo e resta dove sei. Dico ironica e dirigendomi nel parcheggio.

-E dove credi io possa andare rinchiuso in cella? Risponde lui. Mano a mano che cammino sento la sua voce sempre di meno.

Nel parcheggio vengo raggiunta da Emma.

-Regina aspetta. Urla correndo verso di me.

-Cosa c'è?

-Sei sicura sia la cosa migliore andare da lui e chiedergli di ritirare la denuncia verso il..tuo amante? se così lo si può definire.

-Ma io non glielo vado a chiedere, vado ad ordinarglielo.

-Credi sia ancora meglio? Dice inclinando la testa di qualche grado divertita.

-Se non vuole il resto di quello che gli ha fatto Robin è meglio che la ritira.

Mi fissa come per dire di smetterla di scherzare.

-Va bene, non so come gli dirò so solo che ho intenzione di aiutare Robin e un modo lo troverò. Ora, piuttosto che farmi perdere tempo in un parcheggio mi diresti se è ancora all'ospedale? Chiedo.

-No, stanotte l'hanno riportato a casa sua. Mi risponde.

-Grazie. Dico entrando in auto.