•Capitolo 28•

277 22 13
                                    


| Regina's pov |

La sveglio disturba il mio riposo, come suo solito. La spengo e mi siedo a bordo del letto ancora assonnata, mi gira tanto la testa credo che prenderò un'aspirina. Mi faccio coraggio e cerco di autoconvincermi che sia meglio ad alzarmi.

-Buongiorno. Sento una voce alle mie spalle.

Una presenza dietro di me si avvicina e mi lascia un bacio sulla spalla sinistra, grazie al quale mi rendo conto sol'ora che sono totalmente nuda. Giro lo sguardo spaventata e ignara di chi possa essere.

-Kyle?! Urlo alzandomi dal letto e tirandomi via la coperta per coprirmi, scoprendo così lui che è nudo. Cosa ci fai nel mio letto?! E per di più nudo!  Chiedo coprendo gli occhi.
-Avevi detto di non lasciarti sola e che potevo dormire qui e nudo se avevo caldo. Dice.

-Ma cosa stai dicendo?! Sei impazzito? Non te l'ho mai detto.

-Si che l'hai fatto, ieri dopo aver finito.

-Finito cosa? Chiedo preoccupata.

-Di...... farlo. Risponde.

-Fare cosa?! Noi non abbiamo fatto sesso, ma cosa dici?! Forse l'hai sognato, come hai sognato il fatto che ti ho lasciato dormire nel mio letto con me nudo!

-Non ricordi nulla di ieri sera? Qual è il tuo ultimo ricordo di ieri? Chiede dopo qualche istante di silenzio.

-Tu eri venuto al municipio e mi hai baciata dicendomi che mi ami ancora, poi sono andata in ufficio e.. Non so.. Non ricordo.. -mi sforzo a ricordare- Ah si, ho bevuto due bicchierini di Martini e poi... poi non ricordo.

-Regina non sono stati solo due bicchierini, hai svuotato tutta la bottiglia. Ti sei ubriacata, hai chiamato me facendoti venire a prendere, siamo venuti qui, ti ho aiutata a spogliarti e quando sei uscita dalla doccia abbiamo fatto sesso. Dice.

-Ti sei approfittato di me?!  Esclamo con disgusto.

-No, tu mi avevi detto di stare tranquillo perché sapevi cosa facevi. Non ho approfittato di te in quelle condizioni! Risponde.

Proprio mentre sto per rispondergli suonano il campanello.
Chi sarà? Sono nella mia camera da letto nuda con un uomo nudo e non ricordo di aver fatto sesso con lui anche se lui afferma il contrario.

-Non muoverti di qui. Lo avverto.

Corro nel mio bagno e indosso il mio accappatoio chiudendolo il più possibile, metto le pantofole del bagno e corro all'entrata.
Mentre continuano a suonare il campanello insistentemente mi do una controllata allo specchio per assicurarmi sia tutto a posto, poi mi avvicino alla porta anche se non sento più il campanello suonare. Guardo dall'occhiello e vedo una donna familiare di spalle nel mio vialetto che sta andando via. Apro la porta.

-Mamma? Chiedo. Lei si volta e mi guarda.

-Regina, è da un'ora che sono qui fuori a suonare il campanello.

-Si scusami mamma ma ero nella doccia.

Lei mi guarda dalla testa ai piedi, poi alza lo sguardo verso il piano di sopra, poi lo riposa su di me e si avvicina a me.

Resisto. (R)esisto.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora