•Capitolo 16•

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| Regina's pov |

Appena mi rendo conto di cosa sto facendo mi stacco da Robin e gli do le spalle. Non riesco a credere a ciò che è appena accaduto.

-Regina? Tutto bene? Mi chiede.

Io resto immobile nella mia posizione e non lo rispondo.
Sono così confusa, e anche arrabbiata, soprattutto sono preoccupata per ciò che accadrà da oggi in poi.

-Regina, rispondimi. O almeno guardami.

Lo accontento e mi giro.
Lo guardo negli occhi.

-Perché lo hai fatto? Gli chiedo. Intendo: so perché l'hai fatto, una persona bacia qualcuno se quel qualcuno gli piace, ma noi eravamo amici. Io volevo semplicemente tornare ad essere quelli di una volta, ma a quanto sembra non possiamo perché tu non mi consideri solo un'amica.

-Che male c'è a non considerarti solo un'amica?

-C'è che ora hai definitivamente incenerito la nostra amicizia, non posso esserti amica se tu provi altri sentimenti verso di me. Gli dico alzando i toni per poi riabbassarli vedendo che i passanti ci guardano.

-Tu non li provi per me?

Sento un dolore allo stomaco. Aspetto qualche secondo prima di dargli una risposta.
-Ti ho sempre visto come un semplice amico. Dico facendo spalline.

| Robin's pov |

Mi agito nervosamente, mi giro e rigiro su me stesso, poso lo sguardo sulle auto che passano, sul marciapiede dall'altro lato della strada, sulle auto parcheggiate, faccio di tutto per cercare di evitare di guardarla.

-Mi dispiace. Dice.

-È giusto così, è normale. Sono stato io ad aver creduto a qualcosa che in realtà non esiste e non c'è mai stato. Scusami per aver fatto ciò che ho fatto, non avrei mai dovuto. Le dico, finalmente, guardandola.

Mi volto, inizio a camminare fino a raggiungere la mia auto; entro in macchina, metto in moto e accelero.  Tutto questo lo faccio senza guardarmi dietro, come se non ci fosse Regina a vedermi andar via.

Resisto. (R)esisto.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora