•Capitolo 9•

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|Emma's pov |

Questa mattina ho libero al lavoro, c'è David di turno. Ho intenzione di andare da Mary Margaret e dirle ciò che so, solo che non ho il coraggio di darle questa brutta notizia.
Regina mi manda un messaggio, il primo della mattinata, chissà quanti me ne manderà ancora prima di sapere che ho parlato con Mary Margaret:

Regina 👑: Emma vediamoci prima che tu parli con Mary Margaret. Decidiamo insieme cosa fare. Ti aspetto tra 20 minuti da Granny's.

Non rispondo, non so cosa fare, ci penserò in auto.

Scendo in salotto a prendere le chiavi di casa e dell'auto. Sto per uscire dalla porta di casa quando mi sento chiamare

-Emma.

-Buongiorno amore. Rispondo a Killian.

-Buongiorno. Dove stai andando? Non mi hai nemmeno svegliato. Sono tornato da qualche giorno e non abbiamo avuto un solo momento di intimità. Mi manchi.

-Oh Killian.. Ha perfettamente ragione. Anche lui manca a me, ma..

Gli racconto tutto e gli confesso che anche lui manca a me ma che non è il periodo più giusto questo, la mia amica sta per perdere il padre e volevo esserci per lei.

Lui sa il mio vissuto... Sa riguardo la morte dei miei genitori e che sono cresciuta orfana, quindi in parte posso capire Mary Margaret che sta per perdere l'unico genitore che le resta..

-Quindi, Killian, le cose stanno così. Ti giuro che anche io sento la tua mancanza ma Mary Margaret ha bisogno di me ora più che mai. Non arrabbiarti con me per favore. Devo andare, ti amo. Gli dico avvicinandomi a lui e lasciandogli un dolce bacio sulle labbra per poi aprire la porta di casa.

Esco di casa e arrivo vicino alla mia macchina parcheggiata di fronte casa. Apro la portiera e Killian mi chiama di nuovo. Mi volto e vedo che sta correndo verso di me:

-Emma aspettami, vengo con te. Mary Margaret è anche mia amica, andiamo.

Annuisco e saliamo in macchina.

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Siamo di fronte da Granny's. Killian vuole parlarne anche con Regina prima di fare qualsiasi passo.

|Regina's pov|

Questa mattina mi sono svegliata con un unico pensiero fisso: mia madre.
Il dottore aveva detto che ci sarebbe bisogno di uno specialista disposto ad operare il padre di Mary Margaret e mia madre è la migliore di tutti negli Stati Uniti, ma non posso chiamarla tranquillamente e dirle "Hei mamma, c'è il padre di una mia amica che ha bisogno di un intervento al cuore urgentemente. Sono a Storybrooke ti aspetto."
Sono anni che cerco di starle lontana, ora non posso farmi ritrovare per il padre di una persona che dice di essermi amica ma che conosco da poco.

Resisto. (R)esisto.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora