3)Tell me about Daniel!
17/01/2015
Era ormai passata una settimana dal grande ritorno, e di Daniel nessuna traccia. Non so se era colpa mia perché sto sempre chiusa in camera, o sua. Più la mia al dire il vero, ma ho paura. Se il rapporto non ritorna più come quello di una volta? Ci rimarrei male o me ne farei una ragione? Perché ogni volta che parlo di lui o anche solo lo penso il battito cardiaco mi aumenta?"Mia, per piacere puoi andare a buttare la spazzatura?" Mi chiede mia mamma con un grosso sacco nero interrompendo i miei pensieri.
"Dato che non esci mai, esci per buttare la spazzatura.""Va bene." Afferro il sacco ed esco fuori. Lo poso davanti la porta e mi siedo nella panchina sotto il portico di casa mia.
Guardando la casa di fronte mi viene in mente uno dei miei ricordi preferiti con lui.
"Mi spiace vederti giù, tu non sei mai triste." Dissi io, accarezzandogli il viso.
"Beh la prima media fa schifo. Joahn della Terza B mi insulta per i miei capelli lunghi." Spiegò ancora con le lacrime agli occhi.
"Per i capelli lunghi? Ma li ho anche io lunghi quanto i tuoi." Spiegai svolazzando la mia chioma.
"Forse è questo il motivo, non dovrei averli lunghi quanto i tuoi, anche se tu li porti corti in confronto alle altre bambine." Spiegò ancora.
"Dai ti rivelo un segreto, così puoi insultarmi e sentirti meglio." Dissi facendolo ridere.
"Il mio vero nome è Amelia.""Amelia? Amelia. Amelia. Amelia. Mi piace." Mi sorrise e poi mi abbracciò, facendolo durare davvero tanto.
"Amelia Müller." Una voce interruppe i miei pensieri.
"Sei tu?" Alzo lo sguardo e ritrovo Daniel dall'altro lato della strada con un sacco della spazzatura in mano. Il respiro mi si bloccò,non ero per niente preparata."Daniel Sharman, qual buon vento ti porta qui a Detroit?" Chiedo quando attraversa la strada e mi raggiunge.
"Mio padre." Fa spallucce.
"Ma guardati, sei cambiata tantissimo.""Anche tu." Ed era molto più bello.
"Hai tagliato i capelli.""Si, ho cambiato un po' stile." Dice portandosi leggermente indietro il ciuffo ribelle con una mano.
"Leggermente? Sharman mi sorprendi sempre di più." Dico ridendo. Ma poi mi blocco subito, gli avevo dato troppa confidenza. Non eravamo più Daniel e Mia, inseparabili migliori amici. Ormai era Daniel Sharman vicino di casa di Mia Müller.
"Tu invece li hai fatti crescere." Dice lui toccando dolcemente una ciocca dei miei capelli color petrolio.
"Stai benissimo.""Non penso proprio, guardami. Ho il pigiama e sono le 6 del pomeriggio." Dico facendolo ridacchiare.
"Ti ho visto in mise peggiori." Dice, e io annuisco, non tanto convinta. Sono davvero orribile.
Ad un tratto vediamo scendere da una macchina Mae e Tess e venire verso di noi.
"Vi siete incontrati finalmente!" Dice Mae entusiasta.
"Si." Diciamo in coro io e lui.
"Adesso però io e Daniel dobbiamo andare a cenare o papà ci taglia la testa." Dice Mae trascinandosi suo fratello dentro casa.
"Prepara la borsa, mamma è a lavoro e noi andiamo a cenare fuori." Dice scappando dentro.
"Mi devi raccontare tutto."...
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Childhood friend/ Daniel Sharman Wattys2018
FanfictionLei, Mia Müller diciannovenne goffa, Timida, realista, annoiata dalla solita routine. Cosa succede se un vecchio amico d'infanzia (childhood friend) ritorna a traslocare di fronte cosa sua come 10 anni prima? Lui, Daniel Sharman Ventunenne amante de...