Childhood friend/ Daniel Sharman Wattys2018

26)Bollino Rosso ?

ATTENZIONE: Questo capitolo contiene delle scene e Gif assolutamente inadatte ad un pubblico al di sotto di età 18.
Indirizzata ad adulti, ma ognuno è libero di leggere ciò che vuole a proprio rischio e pericolo.

26)Bollino Rosso. 🔞

10/05/2015

La giornata si era fatta stancante. Io e Johannah eravamo state tutto il giorno fuori a parlare di Daniel e Louis. È fantastico come è alta la stima che ha per suo figlio, mi ha stupito tanto. Hanno un legame speciale, tipo me e mia madre.

Quando Louis e Daniel finiscono ci avevano raggiunto e avevamo cenato insieme. Siamo rimasti fino a tardi in quel locale a festeggiare i provini ufficialmente terminati con il Liverpool dei ragazzi, poi siamo ritornati in albergo, dove Daniel aveva voglia di scherzare e giocare nonostante la tarda ora.

"La smetti, ho sonno." Dico io coprendomi con il cuscino.

"No, tesoro mi Devi sopportare." Dice lui continuando a ridere. Io lo dico che la birra gli fa male.

"Ti odio." Dico io sbuffando. Sono le 5 del mattino, e non abbiamo chiuso occhio.

"Facciamo una scommessa?" Dice lui dopo un minuto di silenzio.

"Che scommessa?" Dico esausta.

"Sorpresa." Dice lui saltellando sul letto.

"Se accetto ti starai zitto?" Dico sbuffando assonnata.

"Si, consiste proprio in questo." Dice lui energico. Chissà che gli hanno dato lì per giocare per farlo essere così felice.
"Se vinci tu, ci addormentiamo." Dice facendomi sorridere finalmente felice della notizia.
"Ma se perdi..."

"Io dormo ugualmente." Dico autoritaria.

"Si, ma in slip." Dice lui ridacchiando.

"Ma perché?" Dico io ridacchiando.

"Perché sei bella." Dice lui facendo lo sbruffone.

"Sentiamo questa scommessa dai." Dico io sorridendo per la sua sincerità. È un libro aperto per me.

"Prima dammi la mano." Dice lui porgendomi la sua.

"Ok, accetto." Dico io, ormai arrivata allo sfinimento.

"La scommessa è..." annuncia.
"Se io scrivo cosa stai pensando ora, vinco, sennò vinci tu."

"Ok, mi sembra ottimo." Dico sicura di aver vinto, perché diciamocela tutta, è difficile indovinare cosa in questo momento io sto pensando.
"Adesso io penso e tu scrivi."

"Agli ordini." Dice prendendo il pennarello e scrivendo sul suo braccio qualcosa. Decido di pensare un nome di un animale, per rendere tutto il più difficile possibile e assicurarmi la vittoria.
"Hai pensato?"

"Si, tu hai scritto?" Chiedo io e lui annuisce.
"Fammi vedere allora."

Quando mi fa vedere la scritta io rimango di sasso, pietrificata proprio.

"Cosa stai pensando ora." Leggo stupefatta.

"Ho vinto." Dice ridacchiando.
"Io avevo detto se scrivevo questa frase vincevo, quindi ho vinto e tu hai perso."

"Ma sei un imbroglione." Dico spingendolo per scherzo.

"Slip." Dice autoritario.

"Ma mi vergogno." Dico imbarazzata.

"Dovevi pensarci prima di accettare." Dice lui ghignando.

"Non mi Hai dato scelta, ti ricordo." Dico sbuffando mentre mi incita a togliermi i pantaloni.
"Sei un pervertito."