10) Welcome to England!

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10) Welcome to England!

07/03/2015
"Tesoro scendi!" Apro gli occhi al suono della voce di quella che sembra mia madre.
"Mia!" Urla ancora.
"Scendi."

Mi alzo malvolentieri dal letto, mentre guardo l'orario del telefono mi scappa uno sbadiglio.

"Le cinque del mattino? È pazza?" Dico tra me e me.
"Mamma sono le cinque!"

"Tu scendi un attimo." Dice insistente. Inizio a preoccuparmi, quindi mi affretto a raggiungere il salone.

Mentre scendo le scale, trovo davanti la porta Daniel e Mae accanto mia madre e Tess.

"Che succede?" Dico mentre cerco di sistemare i miei capelli decisamente improponibili per una riunione tra vicinato.

"Stai per realizzare il tuo sogno." Dice mia madre avvicinandosi a me.
"Vestiti, alle 8 hai un aereo da prendere."

"Cosa?" Solo allora mi accorgo che Daniel tiene tra le mani una valigia rosa, la mia valigia rosa.
"Non sto capendo niente."

"Non c'è niente da capire." Dice entusiasta Tess.
"Andrai a Londra."

"Ti spieghiamo tutto sull'aereo, vestiti che è tardi." Dice Mae incoraggiandomi.

Corro in camera mia e ancora confusa cerco qualcosa da mettermi.

"Allora hai due minuti per cambiarti, nel frattempo ti spiego qualcosa." Dice Tess comparendo in camera mia.

"Ecco, perché non ci sto capendo niente." Dico sfilandomi il pigiama.

"Daniel tre giorni fa ci ha detto che sarebbe andato a Londra per il matrimonio di suo Zio con Mae, e gli hanno spedito un biglietto in più per Fill, che non andrà dato che non è in buoni rapporti con la famiglia di Christina. " Inizia, ed io sempre più confusa.
"Quindi Daniel ha proposto di far venire te dato il viaggio mancato con me."

"Cristo!" Dico eccitata.
"Ha pensato a me."

"Si si, adesso lavati i denti e muoviti."

...

Eravamo all'aeroporto da più di un'ora e avevamo già eseguito il ceck-in quando una voce metallica Dice di poter salire sull'aereo. Raggiungo il mio posto e vedo che Daniel è accanto a me.

"Daniel non ho mai preso l'aereo. Ho decisamente paura." Dico iniziando a respirare velocemente.

"Sta tranquilla. Sarà la cosa più eccitante che ti capiterà di fare in tutta la tua vita." Dice lui ridacchiando.

"No, ho seriamente paura." Spiego ancora, non convinta.

"Ok, dammi la mano." Dice ed i titubante gliela do mentre allaccia le dite come se fossero un'unica cosa.
"Così sei più tranquilla?" Chiede ed io annuisco.

Quando l'aereo parte mi sento mancare l'aria, e Daniel mi stringe a se invitandomi a guardare dal finestrino.

"Non ci penso proprio." Dico coprendomi sulla sua spalla.

"Non fare la bambina Amelia." Dice lui.

"Chiamami un'altra volta Amelia e ti giuro che.." ma mi blocco quando lo vedo sorridere.
"Che hai da ridere?"

"Stai guardando." Mi spiega e solo allora me ne accorgo. Guardo fuori dal finestrino e ciò che vedo è fantastico. Vedo le ali dell'aereo immerse tra le nuvole ed è un qualcosa di magico.
"Sei pronta a realizzare il tuo sogno, Amelia?"

...

Dopo otto estenuanti ore, l'aereo atterra con qualche turbolenza e tutti iniziano a battere le mani, così mi unisco a loro.

Childhood friend/ Daniel Sharman Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora