19) Dance and Terror!

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19) Dance and Terror!

20/04/2015

Sono passati cinque giorni da quella serata. Sono rimasta cinque giorni a casa di Emma, mentendo spudoratamente a Mia madre, mia sorella e anche a Danielle. Mi aveva persino contattato Mattew fingendo di volermi incontrare per una cosa di scuola, ma ho rifiutato l'invito trabocchetto. Sono rimasta a casa da Emma perché è l'unico posto dove mi sento giusta, anche se è molto sbagliato.

Però nel pomeriggio decido di ritornare a casa, e stare un po' al riposo prima di tornare a scuola dopo le vacanze pasquali.

"Mia." Urla mia sorella scendendo le scale due alla volta e venendomi incontro.
"Mi sei mancata tanto." Si butta su di me stringendomi in un abbraccio.
"Perché sei stata via così a lungo?"

"Per favore Tess, non tutte queste domande. Mi fa male la testa." Dico io massaggiandomi la testa e superandola mentre raggiungo camera mia.

"Hai fumato?" Sussurra sottovoce.

"Che?" Dico ancora stordita.

"Hai fumato!" Afferma.
"Perché sei cambiata?"

"Esci da camera mia." Dico io buttandomi sul letto esausta.

"No!" Dice infuriata.
"Ho paura per te."

"Non devi." Dico solo.

"Riguardati." Dice prima di uscire dalla mia camera. Subito dopo butto un urlo esasperato.

...

"Sai che stasera siamo al Coteng Night?" Dice Emma attraverso la cornetta del telefono. Stavo parlando con lei ormai da un'ora della scenata che aveva fatto mia sorella.

"Quindi È il mio primo spettacolo di ballo." Dico sorridendo come non mai. Finalmente sarei ritornata a ballare davanti ad un pubblico.

"Si, mettiti qualcosa di comodo."

"Certo."

"Inoltre, devi sapere che ci sarà uno dei dirigenti della New York Academy, chissà se gli piacciamo e ci da una borsa di studio."

"Ma dici sul serio? Wow non mi sembra vero."

Quel locale era molto frequentato da tutti i ragazzi di questa città, ed era molto popolare.
Stavo iniziando ad avere paura.

...

"Siete pronti?" Dice Emma dopo un urlo poco virile di Will.
"Tra poco tocca a noi."

"Ricordate che Dopo l'assolo di Mia, io e Will entriamo da dietro e le prendiamo, giusto?" Dice Cody mentre esegue degli esercizi di riscaldamento.

"Si sergente." Dice ironico Will mettendo una mano sulla fronte in posa eretta, come un soldato.

"Dai che tocca a noi." Dice Mike, quando vede la Crew prima di noi, uscire di scena.
"Divertiamoci." Dice mentre tutti salgono sul palco.

"Tutto ok?" Mi chiede Will, quando mi vede rimanere nel backstage.
"È tutto ok." Adesso conferma.
"Stai tranquilla, sei davvero brava." Dice porgendomi la mano.

"Ok." La stringo e insieme a lui entriamo in scena. Il primo impatto non è positivo, i fari mi accecano e le urla mi danno fastidio. Sento tutti gli occhi puntati su di me. Sbaglio qualcosa? Guardo i miei compagni intimorita e tutti ricambiano il mio sguardo.

"Vai alla postazione." Urla Emma.

"Mettiti qui." Dice Cody indicando un posto accanto a lui. Ma io non lo ascolto, continuo ad osservarmi intorno impaurita. Inizio a vedere tutto sfocato, fino a quando tra la folla noto un volto familiare: Daniel. Il suo sguardo non è come quello degli altri, mette tranquillità. La prima domanda che mi si forma in testa è "perché è qui?" Ma quando lui mi indica con un cenno della testa di procedere, magicamente i miei piedi, fino a prima bloccati, si muovono raggiungendo Cody e ricevendo un sorriso da Will.

Childhood friend/ Daniel Sharman Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora