4) Do you remember?
20/01/2015
A volte mi chiedo com'è possibile che una ragazza stia come sto io. Dovrebbe essere illegale provare quello che provo io. Cosa provo? Niente. Nessun sentimento. Non sono felice di vivere. È brutto da dire, ma mi sento così. Perché io credevo solo in due persone, entrambi mi hanno abbandonato, così ho abbandonato anche io il mio vecchio stile di vita trovando quest'oscurità dentro me."Tess! Mia! Scendete subito." La soave voce di mia madre risuona in tutto l'abitacolo. Esco da camera mia e vedo Tess fare la stessa cosa. Per due secondi ci scambiamo uno sguardo confuso e poi scendiamo al piano inferiore raggiungendo mia madre e...Fill Sharman?
"Stavo parlando con Fill che il trasloco è sempre molto pesante e stancante. Quindi se vi va di pomeriggio andiamo ad aiutare gli Sharman.""Si ok mi sembra un'ottima idea." Dice Tess sorridente mentre io mi limito ad annuire.
"Grazie Macy per quest'idea avuta, significa molto per noi. E grazie anche a voi." Dice guardandoci uno per uno. Quell'uomo diventa giorno dopo giorno sempre più sexy.
"È un piacere Fill, lo sai." Dice lei.
"E poi devo pur ricambiare il favore, in passato aiutasti me e Ronald col trasloco quindi mi sento in dovere.""Salve noi siamo gli Sharman, ed io sono Fill." Disse un uomo alto, magro e biondo dopo che mia mamma aprì la porta. Eravamo appena arrivati e loro si erano subito venuti a presentare.
"E questa è la mia famiglia." Continuò il tizio sorridendo.
"Lei è mia moglie, Christina." La donna in questione era di una bellezza stravolgente. Era pura. Si ,questa era la prima impressione che dava.
"E loro sono Mae." Indicò una ragazzina di dodici anni circa e poi il suo sguardò passò ad un bambino pieno di ricci ed imbronciato, più piccolo.
"E lui è Daniel, scusate la sua faccia seccata ma stava giocando a calcio in giardino e voleva continuare.""Non ci aspettavamo quest'accoglienza." Disse mia madre contenta.
"Io sono Macy Müller, lui è mio marito Ronald Muller." Disse indicando mio padre che prontamente strinse la mano a tutti.
"Lei è Tess e lei la piccola Mia." Ci presentò ed io e mia sorella sorridemmo gentilmente. Avevo solo quattro anni, non potevo fare altro!"Se vi va bene, dopo pranzo io e mio marito potremmo darvi una mano col trasloco. Vedo che la casa è per metà vuota. E magari Tess e Mia vengono a casa nostra." Propose, io annuì all'istante.
"Si, a me piace giocare a calcio. Sono anche molto brava." Bugia. Lo odiavo. Ma mi piaceva quel bimbo riccioluto, ero incuriosita.
"Terra chiama Mia." La voce di mia sorella mi fa trasalire dallo spavento improvviso facendomi cadere dalla sedia e sbattere il sedere per terra.
"Ti sembra normale?!" Chiedo abbastanza seccata.
"Stavi fissando la pasta come se fosse un alieno." Spiega mia mamma. In effetti non mi ero accorta di essere a tavola, con un piatto di pasta davanti senza neanche averla toccata.
"Scusa, stavo pensando." Mi scuso iniziando a mangiare.
"Da quando sono tornati gli Sharman, sei più pensierosa." Dice Mia mamma.
"Ma non c'entrano nulla gli Sharman." Dico io alzando le mani in mia difesa.
"Solo uno, Daniel." Dice mia sorella ricevendo un'occhiataccia da parte mia.
"Tess." La rimprovera mia madre.
"Comunque sia, cambiatevi che andiamo ad aiutarli."...
"Grazie ancora ragazze." Dice Mae dopo aver preso un ennesimo scatolone.
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Childhood friend/ Daniel Sharman Wattys2018
FanfictionLei, Mia Müller diciannovenne goffa, Timida, realista, annoiata dalla solita routine. Cosa succede se un vecchio amico d'infanzia (childhood friend) ritorna a traslocare di fronte cosa sua come 10 anni prima? Lui, Daniel Sharman Ventunenne amante de...