Capitolo 24. Pergamena

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Non ce la facevo più ad aspettare.

Avrei voluto cancellare volentieri quei giorni insensati. Mi sarei tolta anni interi pur di smettere di soffrire in quel modo, pur di sapere che lui, Phil e papà stessero bene. Avrei voluto che tutta la gente partita tornasse sana e salva, cosa impossibile.

Era passato un po' dall'ultima volta che avevo visto "la mamma di Inbhir Nis". Andai a trovarla di buon mattino.

Cercava di nascondere l'ansia, come me.

«Cara», disse con voce delicata, nel bel mezzo di una delle nostre conversazioni. «C'è una cosa che devo dirti». A sorpresa estrasse qualcosa dalla tasca, attirando la mia totale attenzione. «Prima che partisse, mi ha chiesto di darti questa».

Era una pergamena semplice ma in ottime condizioni. Sembrava fosse stata custodita con molta cura. L'aprii, con il cuore che batteva forte, e notai una calligrafia elegante.

La lessi tutta d'un fiato.

«Brigid», dissi quando mi fui ripresa un poco dalle parole scritte di suo pugno. Mi feci coraggio. «Tu sai come succederà».

Sapeva a cosa mi stavo riferendo.

«Dimmelo, Brigid», implorai commossa.

Scosse la testa, visibilmente provata. «Non chiedermelo».

Parlammo a lungo ma non ebbi le risposte che cercavo. Infine, tornai alla radura.

Grazie agli insegnamenti che Will mi aveva dato riuscii ad azionare il dispositivo e a trovare la canzone corrispondente.

Lessi e rilessi la pergamena anche ascoltandola con la musica; soprattutto ascoltandola con la musica.

Dio, quanto piansi.



***



Mi stupisco di quanto voglia tenermi con sé, nel nostro Piccolo Paradiso. Noto però che dopo la sera in cui abbiamo ballato quella canzone lenta, nella nostra collina, il suo umore è peggiorato. Anche se non lo dà a vedere c'è qualcosa di insolito.

L'inquietudine non lo abbandona mai completamente, non so perché. Continua a ripetermi che va tutto bene, mi confida solamente di essere "un po' teso" a causa della guerra.

«Vorrei sapere qual è la cosa più giusta da fare», mormora quando tocchiamo l'argomento.

«Come tutti», rispondo seria. «Sono sicura che lo saprai». Poi mi ritrovo leggermente occupata. Ma non superiamo il limite, nemmeno questa notte.

La mattina seguente mi convince a tornare al castello per non fare preoccupare i miei. È già qualche giorno che siamo insieme.

Sarei voluta rimanere ancora lì con lui ma, spiega, ha da sbrigare alcune faccende importanti che non può rimandare. Insiste perché torni al castello, da sola.

Non mi piace quest'aria di mistero, ma obbedisco.

Sulla via del ritorno sento dei tuoni in lontananza. Strano, oggi non mi sembra tempo da pioggia. Ad ogni modo giungo a corte senza problemi, passando per le segrete.

Vi è un gran movimento.

Che succede?

Lascio Bruna alle cure dello stalliere e, dopo essermi congedata, salgo a cercare i miei.

«Oh, sei qui!», esclama mia madre non appena mi vede. Mi viene incontro, abbracciandomi. «Dio sia lodato. Stai bene?».

«Sì».

«Così avrai tempo per salutarli».

«Salutare chi?».

«Tuo padre e tuo fratello», replica come se fosse ovvio.

Sono presa alla sprovvista. «Perché dovrei salutarli?», domando lentamente.

Mi fissa per un lungo momento, con un'espressione allarmante. «Non lo sai», sussurra.

«Cosa?».

«Com'è possibile che tu non lo sappia?», chiede con un filo di voce, sconvolta.

«Ma di che parli?». La paura mi afferra. «Cosa non so?».

Gli occhi le diventano lucidi e distoglie lo sguardo. Non risponde.

Faccio un respiro profondo.

«Mamma». La prendo per le spalle, esortandola a guardarmi.

«Cosa dovrei sapere?».







A hundred days have made me older

Since the last time that I saw your pretty face
A thousand lies have made me colder
And I don' t think I can look at this the same
But all the miles that separate
Disappear now when I'm dreaming of your face


I'm here without you, baby
But you' re still on my lonely mind
I think about you, baby
And I dream about you all the time
I'm here without you, baby
But you' re still with me in my dreams
And tonight it's only you and me


The miles just keep rollin'
As the people leave their way to say hello
I've heard this life is overrated
But I hope that it gets better as we go


I'm here without you, baby
But you' re still on my lonely mind
I think about you, baby
And I dream about you all the time
I'm here without you, baby
But you' re still with me in my dreams
And tonight, girl, it's only you and me


Everything I know, and anywhere I go
It gets hard but it won't take away my love
And when the last one falls
When it's all said and done
It gets hard but it won't take away my love


I'm here without you, baby
But you' re still on my lonely mind
I think about you, baby
And I dream about you all the time
I'm here without you, baby
But you' re still with me in my dreams
And tonight, girl, it's only you and me

Here without you – 3 Doors Down

Oltre il tempo - Parte seconda - Vol.1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora