Imperfect

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Entrai e tre figure mi circondarono

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Entrai e tre figure mi circondarono . Possedevano tutte delle mascherine e camminavano in modo robotico .
"Nuovo esperimento, nuovo esperimento " continuavano a ripetere  mentre si avvicinavano.
Non sapevo come sfuggire . Si avvicinarono sempre di più finché la mia vista si annebbiò e persi i sensi.
Mi risvegliai dopo quella che era sembrata un'eternità . Ero in un laboratorio davvero strano. C'era un tavolo di acciaio nella parte destra della stanza con diversi attrezzi posti al di sopra . La stanza era in penombra e con ribrezzo notai un uomo all'interno di una teca con del liquido verde al suo interno . Sembrava morto ma non potevo saperlo con certezza. Avvertivo un dolore atroce Alle gambe, l'abito bianco era tutto sporco e riuscivo ad intravedere del sangue.
Era tutto spaventosamente silenzioso . Non riuscivo a muovermi . Con mio disappunto mi accorsi di aver dimenticato la borsa con il cellulare nella macchina di Theo.
Dovevo andarmene da lì prima che arrivassero quegli esseri che mi avevano catturato. Non sapevo le loro intenzioni ma ero certa che ben presto sarebbero arrivati . Scrutai il luogo in cerca di una via di uscita. Trovai delle scale , il problema era raggiungerle con il dolore intenso Alle gambe. Provai a strisciare lungo il pavimento trascinandomi  con le braccia.
Non riuscii a raggiungere la scala in tempo dato che le tre figure riapparvero e si avvicinavano sempre di più .
Riuscivo a sentire il loro respiro pesante dalle loro mascherine e fu in quel momento che decisi di urlare con tutta me stessa con la speranza che qualcuno mi sentisse .
mi inserirono del liquido all'interno del braccio.  Le tre figure iniziarono a muoversi e deformarsi , e i miei occhi iniziarono a chiudersi. Stavo perdendo i sensi ma quella voce la riconobbi.
"Che state facendo?!"
Theo sembrava furioso ma non riuscivo né a muovermi e né a parlare a causa di quegli esseri. La vista era sfocata ma riuscivo ancora ad intravedere la scena e i movimenti.
"Theo, è un nuovo esperimento ".
"Non può essere il vostro esperimento, proprio lei no."
Di che diamine stavano parlando ? Qual era l'esperimento ?
"Finché non troveremo il successo anche lei sarà esaminata ."
Mi sentivo sempre più confusa.
"Forse non avete capito , non era una domanda. Lei torna con me!"
Fu allora che li vidi. Artigli affilati e zanne che si avventarono sugli attrezzi del tavolo d'acciaio gettando tutto sul pavimento.
Gli esseri con la mascherina sembravano non badare alle sue parole . Si avvicinarono sempre di più a me finché gli occhi di Theo si illuminarono di un giallo intenso ed emise un ringhio abbastanza forte da attirare la loro attenzione.
Corse da me incurante dei loro movimenti e mi prese in braccio . Fu allora che i miei sensi si persero completamente.
Mi svegliai di colpo davanti casa mia . Ero nella macchina di Theo che mi osservava in pensiero . Io invece non vedevo l'ora di scendere.
"Si può sapere chi erano quegli esseri ? E tu cosa sei?"
Urlavo con le lacrime agli occhi. Se quello era il segreto di cui mi aveva parlato , avrei preferito non averlo saputo.
"Sono i dottori del terrore , ed io sono un lupo mannaro ."
Scoppiai in una risata nervosa .
" non ci capisco nulla ."
"Ti prego, ti prometto che ti spiegherò tutto ma tu non raccontare a Scott ciò che è accaduto stasera."
Era preoccupato, glielo leggevo dagli occhi ma non volevo chiedergli perché , avevo avuto abbastanza spiegazioni per quella sera .
" te lo prometto basta che non ti avvicini più a me !"
"Mar, non reagire d'impulso , dormici su , domani ti spiegherò tutto."
Theo mi accarezzò la mano ma mi ritrassi . Non riuscivo a credere a ciò che avevo visto. Davanti a me vedevo soltanto un mostro.
"Mar, la borsa."
La presi senza ringraziarlo .
Entrai dentro e corsi in camera mia. Theo era ancora in macchina e non se ne andava . Passarono minuti prima che lo sentii lasciare la strada. Mi abbandonai alle lacrime. Forse avevo esagerato, in fondo mi aveva salvato,  ma mi sentivo delusa, presa in giro e impaurita dinanzi una creatura che non avevo mai incontrato prima d'ora. Digitai "caratteristiche lupo mannaro " sul mio IPhone. Lo presentava come una creatura mitologica incline alla violenza. I suoi occhi cambiano il proprio colore e riescono ad adire anche suoni lontani ed odori, sono dotati di una forza sovrannaturale. Adesso capivo molte cose , anche Liam era un lupo mannaro. Chissà Scott cosa c'entrava in tutto questo . Mi addormentai con la testa completamente offuscata dalla presenza di Theo. Quel ragazzo occupava la mia mente dal primo giorno che ci eravamo incontrati e speravo davvero potesse nascere qualcosa. Quella sera diversi dubbi si fecero strada nella mia mente.

La mattina dopo mi svegliai con un forte mal di testa. Decisi di prendere qualcosa . Feci colazione e decisi di indossare un pantalone bianco e un top nero e lasciai i miei capelli con morbide onde cadermi sulle spalle . Il trucco sempre leggero.
Scott mi aspettava con la sua moto .
"Scott ho bisogno di parlarti."
"Certo Mar, prima arriviamo a scuola."
Annuii e procedemmo .
Arrivammo verso le 8 . Io avevo lezione alle 9 e mi soffermai a parlare.
"Scott , non credi di dovermi parlare? "
"Mar , di cosa parli?"
"Che razza di creature siete tu e i tuoi amici?"
Incrociavo le braccia al petto in attesa di risposte mentre Scott mi osservava preoccupato.
"Theo ti ha parlato ?"
"In realtà non abbiamo parlato, l'ho visto e basta."
"Cosa hai visto esattamente?"
Scott sembrava girarci intorno.
Iniziai ad innervosirmi.
"Scott ho visto un lupo mannaro e lo siete anche tu e Liam!"
"Mar , so che è complicato ma non siamo dei mostri e non lo siamo per nostra volontà ma per forze esterne. Senti non voglio confonderti, se può farti sentire a tuo agio parlane con Stiles. Ti assicuro che non ha super poteri e ti spiegherà tutto."
Mi sorrise. Guardai i suoi occhi scuri e inspiegabilmente capii che  mi fidavo davvero di lui.
"Non prendertela troppo con lui. Credo ancora che tu non debba fidarti ma non fargliene una colpa di ciò che è."
Annuii ma non risposi.
Mi abbracciò forte dopodiché ci allontanammo per le lezioni.
Evitai tutti quella mattina. Ero d'umore nero e avevo la testa tra le nuvole . I prof se ne accorsero e mi lasciarono stare.
Avevo intenzione di parlare con Stiles ma prima decisi di fare un giro a piedi. Avevo intravisto Theo tra gli armadietti. Era distratto e per fortuna non mi aveva visto.
Passeggiai tra gli alberi del parco. Mi sedetti ai piedi di un albero piangente. Non facevo che pensare a Theo . Mi aveva detto che mi avrebbe parlato quel giorno ed invece ero sparita.
Mi arrivò un messaggio:
Piccola , voglio parlare con te. Odio sapere che mi stai evitando. Mi dispiace se non te ne ho parlato subito .
Theo
Non risposi. Avevo il cuore in gola. Mi sembrava tutto un sogno . I lupi mannari non esistevano e invece ne avevo appena visto uno.
Ci pensò qualcuno a distogliermi dai miei pensieri. Non lo sentii nemmeno arrivare.
"Finalmente ci rincontriamo, maren."
Mi voltai di scatto .
"Tu??"

Stole My Heart ~ Theo RaekenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora