Stole My Heart ~ Theo Raeken

Jar of Hearts

MAREN'S POV.
Ero stata travolta da una luce verdognola accecante. Passarono pochi secondi quando mi ritrovai in una stazione insieme ad altre persone. Passavo tra le file di posti in attesa ma nessuno sembrava accorgersi di me ... poi vidi un volto conosciuto:
Caroline?!
La padrona del negozio di fiori sedeva proprio dinanzi a me e non si muoveva di un millimetro.
Ecco perché avevo sempre i pomeriggi liberi ultimamente !
Avevo proprio dimenticato il lavoro dalla signora Lewis e adesso capivo anche il perché.
"Signora Caroline, mi sente?" Chiesi continuamente senza ricevere alcuna risposta.
"Mar, sei tu ?"
Qualcuno mi aveva riconosciuto ed io avevo riconosciuto la sua voce.
"STILES!"
Gli urlai correndo ad abbracciarlo.
"Vi ho pensati tutti! Sono intrappolato qui dentro da giorni!"
"Stiles, non per spaventarti ma sei sparito da tre mesi!"
Sorrisi guardando il suo volto sconvolto.
"Se non mi fanno diplomare , giuro su Dio che ..."
"Stiles calmo, nessuno si ricorda di te a scuola.  Se riusciremo ad uscire da qui nessuno ricorderà neanche che sei scomparso. Almeno spero..."
Cercai di trattenermi ma lo sguardo di Stiles mi tradì. Non lo avevo mai visto così serio.
"Mi sono perso nulla?" Mi chiese cercando di cambiare discorso.
"No. A parte il ritorno di Theo, la scomparsa di quasi tutta Beacon Hills che ormai è diventata una stazione ferroviaria."
Risposi ironica .
"Bene , direi che non mi sono perso nulla!"
Sorrise Stiles.
"Hai già provato ad uscire da qui?!" Chiesi spingendo le porte della stazione.
"Credimi, continuamente , ma non c'è porta che porti alla nostra dimensione. In più sembra che nessuno mi ascolti!"
"Si, l'ho notato anche io."
Continuavo ad aprire le porte ma ci trovavamo in altre sale di attesa tutte uguali.
Di colpo però , un allarme segnalò l'arrivo di un treno.
"Che sta succedendo?!" Chiesi a Stiles confusa.
"Nasconditi , Mar! Sono loro !"
Ci nascondemmo dietro un pilastro in attesa che comparissero. Con nostra sorpresa non erano i cavalieri fantasma ma... lo Sceriffo?!
"Papà!?" Urlò Stiles confuso.
"Stiles non è tempo di spiegazioni adesso. Devi andare! Hanno bisogno di te!"
Stiles continuava a non capire , poi però qualcosa attirò la nostra attenzione.
Il potere della banshee stava facendo il suo effetto .
Udivamo la voce di Lydia chiamare il nome di Stiles e un fascio di luce bianca illuminava i binari del treno.
"Vai Stiles! Non ti fermare !"
Incitai il mio amico a proseguire.
Stava oltrepassando un varco e c'era riuscito.
Il mio sguardo incuriosito passò dal fascio luminoso che stava scomparendo alla persona al mio fianco.
"Signor Stilinski, cosa ci fa lei qui?"
Chiesi.
"Non so esattamente cosa sia successo ma Theo e Liam chiedevano il mio aiuto. Stavamo per affrontare dei cavalieri e poi... eccomi qua!"
"Theo è ancora lì?!" Chiesi speranza.
"Purtroppo sì." Rispose sconcertato.
Sorrisi a quella risposta.
"Credo proprio di dover mettere un po' di ordine qui dentro !"
Mi spiegò lo sceriffo.
Aveva ragione. Le persone sembravano impazzite non appena avevano ascoltato il fischio del treno. Sembravano come delle marionette addestrate da qualcuno .
Non era normale!
Stilinski riuscì a mettere tutto in ordine poi decidemmo di dividerci.
"Senti , Maren. Credo che dovremmo cercare gli altri. Io andrò in quella direzione, tu qui. Le cose non dovranno sfuggirci di mano. Dobbiamo cercare gli altri!"
Accennai un sorriso e spinsi la porta al mio fianco.
Nulla! Tutte le persone erano inanimate.
Non mi persi d'animo e continuai a cercare. Mano mano le strutture cominciarono a prendere forma e riconobbi la biblioteca della nostra scuola.
Vi trovai Mason, Hayden e ... Liam?!
"Liam, cosa ci fai qui?"
"Ho rubato un cavallo e ho seguito i binari di un treno e sono arrivato qui!" Disse con nonchalance facendomi sorridere.
"Sai cavalcare?!" Chiesi incredula.
"Diciamo che me la so cavare. Da piccolo cavalcavo i pony della scuderia del mio vicino."
Scoppiai a ridere.
"Non c'è niente da ridere!"
Continuai ancora più forte poi mi ricordai di una cosa. Theo era con lui!
"Liam, dov'è Theo?" Chiesi preoccupata.
"È ancora lì . Sta aiutando Scott. Mi ha salvato la vita in ospedale e mi ha aiutato a catturare il cavallo."
Analizzai bene le parole di Liam. Theo lo aveva salvato? Stava davvero cambiando?.
Sentii un piccolo brivido lungo il corpo. Ero orgogliosa di lui. Speravo solo potessi avere l'opportunità di dirglielo e non restare bloccata qui.
"Dov'è Corey?" Chiese d'un tratto Liam.
"Non senti la sua voce?!" Ci fece notare Mason sconsolato. L'altoparlante diffondeva la voce di Corey mentre dava indicazioni sulle fermate dei treni.
"Non possiamo salvarlo?" Chiese Liam.
"No. Ci abbiamo provato ma rischieremmo soltanto di ucciderlo. Dobbiamo sperare soltanto che Scott ci salvi al più presto!" Rispose Hayden.
"Ce la farà..." mi intromisi. " Scott è il migliore e io mi fido di lui ciecamente."
"Esatto. Scott sta facendo del suo meglio!"
Liam confermò le mie parole.
Mason e Hayden si allontanarono e Liam restò con me.
"Vado da Corey, non voglio che stia da solo in questo momento!" Affermò Mason sconsolato prima di andarsene.
Liam mi fissò.
Lo guardai sconcertata.
"Che c'è ?" Chiesi aggrottando il sopracciglio.
"Cosa hai fatto a quel ragazzo?"
"A chi?"
"Theo. Sembra un'altra persona. Che gli hai fatto? Mi ha salvato e si preoccupava per me , adesso sta facendo di tutto per salvare e aiutare Scott."
Chiese sorridendo dolcemente.
"Non ho fatto nulla . Sono soltanto sparita." Risposi alzando le spalle e facendo sorridere il beta dagli occhi azzurri.
"Beh , io direi che si è innamorato. Il che è strano perché non credevo fosse capace  di amare."
Rispose con gli occhi luminosi. Gli sorrisi dolcemente accarezzando una ciocca di capelli. Lo facevo spesso quando ero nervosa.
"E tu? Cosa provi per lui?" Mi chiese sorridendo.
"Mi ha stravolto, Liam. Credo che il legame che ho con lui non si è mai creato con nessun altro. Non voglio perderlo di nuovo!"
Rivelai sinceramente.
"Non credevo che te l'avrei mai detto ma appoggio la tua decisione. E sappi sarò lì con te qualunque cosa accada . Se oserà farti del male non esitare a chiamarmi . Gli spaccherò la faccia in due e proverò molta soddisfazione, credimi."
Scoppiai a ridere . Poi , però , il mio sorriso si spense. Qualcosa aveva attirato la nostra attenzione. Stava accadendo qualcosa.
Con un forte bagliore la stazione e i binari stavano scomparendo.
Io e Liam ci guardammo e con un piccolo sorriso d'intesa avevamo capito già tutto.
Ci erano riusciti! Ci avevano salvato!
In un batter d'occhio ci ritrovammo nel cortile della Beacon Hills High School. Fu lì che lo vidi. Era tutto sudato e bellissimo, come sempre.
Mi guardò in attesa di una mia mossa che non tardò ad arrivare. Corsi tra le sue braccia abbracciandolo più forte che potessi. Mi accarezzava i capelli sentendone l'odore mentre il suo respiro sembrava regolarizzarsi.
Non avrei rinunciato a lui. Non più.
Poi Qualcuno , però, bussò alla mia spalla avvertendomi della sua presenza.
Non impiegai molto a girarmi e vedere gli occhi azzurri di mio padre riflettersi nel buio.
Si decise a parlare:
"Non so cosa ci facciamo qui e chi sia questo ragazzo ma spero che tu abbia preparato la valigia che tra poco partiamo!"