Stay With Me

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Preparammo tutto l'occorrente all'interno del rifugio.
Theo e Liam si occuparono di tutti gli opportuni spostamenti mentre io davo un'occhiata al possibile arrivo di qualcuno.
"Senti così tanto la mancanza del tuo amato alpha che non ci degni del tuo aiuto?" , la chimera stava rompendo il silenzio con un tono di accusa.
Liam mi guardava in modo apprensivo per poi fulminare con un solo sguardo Theo.
"Certo, neanche la notte ci separiamo..." , decisi di stare al suo gioco mentre una risata trattenuta risaltava tra le mura del rifugio. Liam stava cercando di non dare nell'occhio.
"Cosa?! Potevi restare anche con lui allora!"
"E come avreste fatto senza di me? Sentiamo." , incrociai le braccia.
Alternavo il mio sguardo tra quello aggrottato di Theo e quello per niente serio di Liam. Quest'ultimo mi fece scoppiare. Non riuscii a trattenere una risata mentre Theo ci guardava perplessi.
"Si può sapere che avete da ridere?! O forse siete entrambi consapevoli che non può aiutarci?"
Continuammo a ridere, poi , però , un rumore sospetto attirò la mia attenzione e arrestai immediatamente la mia risata.
Mi bloccai.
Tirai un sospiro di sollievo quando notai che erano Scott e gli altri .
"Dio! Stai bene!" , Scott era corso da me e mi abbracciò.
"Certo! Cosa doveva accadermi?"
"Ti ho chiamato una decina di volte e non mi hai risposto..."
Il telefono! 12 chiamate perse!
"Scusami, non lo avevo proprio sentito!"
"Non fa nulla. L'importante è che tu stia bene." Mi sussurrò Scott dandomi un piccolo bacio sul naso.
"Potete anche uscire se dovete fare i piccioncini tutto il tempo!" Esclamò la chimera dall'altro lato del rifugio.
Scott alzò gli occhi al cielo.
Io invece soffermai i miei negli occhi azzurri di Theo. Erano pieni di rabbia, delusione e accusa.
Sapevo a che cosa pensasse. Non avrei voluto creare tutto quel caos.
Il rumore di un fulmine improvviso fece sobbalzare tutti noi.
Era arrivata l'ora.
Theo e Scott attivarono immediatamente il trasmettitore di energia.
Stavamo per farcela. Il cavaliere era apparso dinanzi a noi.
Con un piccolo stratagemma Hayden era riuscito ad intrappolarlo nella gabbia. Adesso bisognava creare un dialogo con lui. Ci provò Scott ma il cavaliere rifiutò di risponderci.
A quel punto mi venne un 'idea.
"Scott! Scott! Quando io e Liam avevamo organizzato quella festa un cavaliere aveva provato a parlare con Parrish . Forse qualcosa li unisce... dovremmo chiamarlo."
"Certo , certo... ricordo." Aggiunse Liam.
"Lo chiamo io!" Propose Lydia.
"Visto, tanto casino per niente ! Alla fine non abbiamo combinato tanti guai quella sera." Mi sussurrò Liam all'orecchio mentre non riuscivo a trattenere una risata.
"Potete cercare di essere seri per una volta , voi due ?" ci rimproverò Scott.
"Lo siamo sempre !" Precisai mandandogli un'occhiataccia.
"E tu smettila di farmi ridere!" Aggiunsi al beta al mio fianco.
Liam si riprese in tempo per l'arrivo di Parrish.
Come sospettavo , il cavaliere fantasma stava cercando un contatto con lui.
Qualcosa però andò storto. Parrish si stava trasformando e cercava di liberare il nostro ostaggio.
Liam, Scott e Lydia lo portarono fuori mentre cercavano di calmarlo.
Restai da sola, con la chimera dagli occhi azzurri che mi fissava senza proferir parola.
"Non è inquietante il suo sguardo vuoto fisso su di noi?" Chiesi fissando il cavaliere .
Emetteva dei ruggiti strani che non riuscivo a decifrare.
"Credo sia più inquietante vederti con quel l'alpha da strapazzo!" mi rispose Theo deciso.
"Mai come quando ho visto te baciare e poi uccidere Tracy!!"
"L'ho fatto per un motivo, non perché mi piaceva, a differenza tua!" Stava quasi per urlare.
"Sai..." continuò, "credevo davvero tu ci tenessi a me. Con te ero davvero felice ed è proprio per questo motivo che ,prima di essere trascinato nel baratro da mia sorella ,ti ho detto quelle parole. Forse per te non era lo stesso, perciò non mi hai risposto e per questo adesso stai con l'alpha..." . La rabbia continuava a trasparire dai suoi occhi.
"Come fai a pensare questo? Ho cercato di accettarti e capirti nonostante tutti dicessero di allontanarmi da te perché eri pericoloso e nonostante tutto mi ero innamorata lo stesso di te! Non lo riuscivo a spiegare ma non potresti nemmeno capire come sono stata senza di te... prima di decidermi a voltare pagina ti ho pensato incessantemente , ogni giorno era sempre peggio senza di te..." urlai a pochi centimetri da lui.
Mi si avvicinò sempre di più. La sua mano destra accarezzava dolcemente la mia guancia mentre i suoi occhi si incastrarono nei miei.
Caspita se riuscivo ancora a sentire l'elettricità tra di noi...
Lasciò che i nostri nasi si sfiorassero creando un ulteriore contatto tra di noi.
"Lo sei ancora...?" Mi chiese inaspettatamente.
"Cosa...?"
"Sei ancora innamorata di me ?" Precisò avvicinandosi sempre di più.
Mi allontanai improvvisamente.
"Io non lo so ,Theo. Non lo so."
Non era del tutto vero. Riuscivo ancora a sentire tutte le emozioni che mi suscitava stare con lui. Passai una mano tra i capelli mentre volgevo lo sguardo dall'altro lato del rifugio.
"Perfetto. Quando avrai le idee chiare e ti lascerai davvero andare non essere certa che io ci sarò. Potrai anche mentire a te stessa ma il battito del tuo cuore parla chiaro!"
Sentii i suoi passi allontanarsi ma poi qualcuno lo fermò.
Era il professor Douglas.
Il professor Douglas?!
Con un ghigno malefico mi spinse verso la parete facendone sbattere la schiena, poi usò Theo per poter rompere il frassino.
Era faccia a faccia con il cavaliere. Stavo cercando di capire cosa stesse accadendo.
"Mar, tutto bene?" Mi chiese Theo avvicinandosi ma lo zittii.
Il professore aveva ucciso il cavaliere rubandone la pistola e mangiandone una ghiandola del cervello.
Restai confusa ed esterrefatta mentre il ragazzo al mio fianco cercava di capire la situazione.
Si posizionò dinanzi a me cercando di nascondermi da lui.
"Non preoccuparti, non è ancora il suo turno!" Il professor Douglas sembrava impazzito. Con un sorriso malefico abbandonò il rifugio.
"È diventato uno di loro!" Affermò la chimera con convinzione.
"Come è possibile?"
"È una lunga storia, te la racconterò con gli altri..." sembrava nervoso.
"Si può sapere che sta succedendo qui?" Chiese Scott guardando il corpo inanimato del cavaliere fantasma.
"Dio! Ho sbagliato a farti uscire da lì!" Liam stava incolpando Theo.
Gli occhi della chimera si illuminarono mostrando la sua vera natura ma lo fermai.
"Non è stato lui! È stato il professor Douglas. Si è trasformato e gli ha mangiato qualcosa nel cervello!" Dissi tutto d'un fiato sicura di non essere creduta .
"Le credo." Affermò Scott valutando la ferita.
"Ha mangiato la ghiandola pineale. Mia madre ha esaminato altri corpi in questi giorni con gli stessi segni. Ha un significato preciso." Continuò.
"Certo, Cartesio la considerava il punto di congiunzione tra l'anima e il corpo. In questo modo risolveva il suo Dualismo!" Affermai convinta.
"Studi filosofia?" Chiese Liam perplesso.
"Certo!"
"Solo un matto lo farebbe!" Esclamò facendomi sorridere.
"Ha ragione Maren. Avete visto altro?" Chiese Scott.
"Sì. Ormai è diventato anche lui un cavaliere fantasma!" Rivelai...
Mi guardarono straniti ma poi una figura femminile in corsa ci raggiunse confermando le mie parole.
"Mason e Corey sono spariti! Il professor Douglas li ha cancellati!"
Hayden sembrava davvero scossa.
"Scott la situazione sta degenerando!" Esclamai al mio ragazzo.
Scott era in pensiero, preoccupato.
"Ti accompagno a casa, prima che accada qualcosa anche a te!" Propose convinto.
Mi era dispiaciuto lasciare lì Liam. Stava davvero male per la scomparsa di Mason. Scott era stato irremovibile!
Provò a chiamare più volte la mamma ma senza risultati.
"Il numero da lei chiamato non esiste."
Scott rimase con il cellulare in mano, fuori casa mia , richiamando interrottamente con le lacrime agli occhi.
"Scott. L'hanno presa, devi essere forte e positivo. Devi salvarla!"
"Sarà più difficile di quanto pensassi, Mar."
Scott si passò una mano tra i capelli scombussolato.
"Io sarò con te, sempre." Affermai convinta stringendogli la mano.
Stranamente reagì male al mio gesto. Si scansò e si rivolse molto freddamente.
"Sicura? Ho visto come vi guardate, non dirmi che è finita del tutto tra voi!" Esclamò riferendosi a Theo.
"Cosa stai dicendo, Scott?" Chiesi preoccupata , con il cuore che continuava a martellarmi nel petto per l'agitazione.
"La verità, Mar. Forse sarebbe meglio se la finissimo qui!"
"Scott, stai facendo sul serio?"
"Sì, Mar. Lo sto facendo per te. Voglio che tu sia felice..."
"Io sono felice, Scott!"
"No, Mar. Lo sarai quando ammetterai e capirai ciò che provi davvero. Non sarò più io a confonderti."
Posai il casco al suo posto con le lacrime agli occhi.
"Guardami, Mar."
Esitai ma poi lo feci. Mi fece avvicinare abbracciandomi fortissimo.
"Sarai sempre unica per me, Maren." Mi sussurrò tra i capelli. 
Mi lasciai andare alle sue parole finché non mise in moto e partì.
Sentivo una sensazione di vuoto all'interno del mio stomaco. Adesso sì che avevo rovinato tutto.
Quando sembrava che le speranze stessero per svanire per sempre, una piccola luce si accese dal salotto della mia cucina.
"Maren, vieni a vedere chi c'è qui!"
Mi incitò sorridente mia madre.
Spostai lo sguardo oltre le sue spalle.
Quando vidi l'ospite quasi piansi di gioia.
"Non ci credo! Sei proprio tu!"
Urlai correndo ad abbracciarlo forte. Forse quella giornata poteva ancora portare speranza.

Stole My Heart ~ Theo RaekenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora