Tenerife sea

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Casa Martin era abbastanza silenziosa quella mattina

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Casa Martin era abbastanza silenziosa quella mattina. La mamma di Lydia mi salutò con un caloroso abbraccio prima di condurmi in camera della figlia .
Non appena la vidi corsi ad abbracciarla .
Era un bel po' di tempo che non ci sentivamo e avevo bisogno di lei. Restammo ferme per un po'. Era così debole che un piccolo tocco avrebbe potuto distruggerla.
"Come ti senti , Lydia ?"
Le chiesi con titubanza.
Era ovvio che non stesse bene.
"Sto meglio , Mar. È stata un'esperienza orribile. Sentivo la mia anima in un corpo che non fosse il mio . Volevo davvero reagire ma non ne avevo le forze . I miei poteri erano amplificati e non riuscivo ad averne il controllo."
Era stata rinchiusa ad Eichen house come se fosse una pazza . Peccato che i veri pazzi fossero loro .
E sapere che la colpa fosse di Theo mi spezzava il cuore .
"Pensi ancora a lui , vero?"
Mi chiese improvvisamente scuotendomi dai miei pensieri.
Bastò un solo mio sguardo per farle intuire tutto .
"Non ne avevo dubbi. Sei proprio un caso perso, Mar."
Esclamò con il volto sconsolato.
Feci una piccola smorfia con il volto corrucciato. Improvvisamente qualcosa attirò la mia attenzione.
Un piccolo batuffolo di pelo corse verso di me , fino a saltarmi addosso e leccarmi il viso.
"Prada ! Smettila di disturbare Maren!!!"
Lydia rimproverò il proprio cane ma io adoravo quel piccolo esserino morbido .
"Almeno lui mi ama!" Esclamai con una linguaccia divertita.
"Visto che ti ama così tanto, portalo tu a fare una passeggiata. Io dovrei ancora riprendermi."
Propose con un sospiro .
"Cosa ? Cosa? Cosa?? E a che ora dovrei riportarlo a casa ?!"
"Quando vuoi . Tra un paio d'ore magari . È restato fin troppo in questa piccola gabbia. Vero amore di mamma?"
Prada si limitò ad abbaiare ed io e Lydia scoppiammo a ridere.
"Stai attenta, mi raccomando. Questo è il suo guinzaglio, e questo il suo cibo . Non permetto mai a nessuno di avvicinarsi a Prada. Ritieniti privilegiata. "
Annuii semplicemente nonostante non approvassi completamente quella situazione.
Diedi un bacio sulla guancia a Lydia che mi porse Prada tra le braccia, dopo averla coccolata per bene ovviamente . Il forte legame tra di loro era innegabile.
"Mar, non appena mi sarò ripresa dovremmo uscire insieme , non trovi?"
Mi chiese mentre ero alla porta .
" certo, è d'obbligo!" . Le feci un occhiolino e lei saltò di gioia .
"Ci prepariamo qui , di nuovo . E usciamo insieme !"
Mi mandò un bacio e mi affrettai ad uscire da quella casa.
Avevo dimenticato che Theo mi avrebbe aspettato nell'auto . Mi avrebbe uccisa!!
"Non so quali siano le tue intenzioni ma non mi piacciono per niente!!"
Esclamò Theo osservando Prada tra le mie braccia e la borsetta contenente la sua roba nella mia mano destra.
"Sarà soltanto per un paio d'ore. Non sarà così male!" Proposi mentre aprivo la portiera del passeggero.
"Non osare far entrare quell'essere nella mia au...."
Le sue parole restarono sospese nell'aria dato che ero già seduta e comoda.
"Theo , dobbiamo portarla a passeggio però prima ho bisogno di fare una doccia. Andiamo a casa ? Tu inizia a pensare dove portarla ."
Theo sbuffò facendomi scappare un sorriso.
Parcheggiò dinanzi l'ingresso di casa mia e scesi più disinvolta che mai .
"Mar , sei impazzita?! Hai intenzione di lasciarmi in macchina con questo coso?!"
Chiese perplesso mentre Prada gli saltava addosso divertita.
"Certo , sarà soltanto per pochi minuti e a quanto pare già ti ama."
Esclamai indicando lo scodinzolio di Prada . Scoppiai a ridere mentre osservavo il ragazzo dinanzi a me mentre cercava di svincolarsi da Prada.
" Mar , non è divertente. Marrrr?!"
Ormai non lo ascoltavo neanche più . Entrai in casa e corsi sotto la doccia calda . Ne avevo proprio bisogno. Mia madre era già a lavoro.
Cercai di impiegare meno tempo possibile .
Non mi era mai piaciuto far aspettare le altre persone.
Indossai una gonna nera e una camicetta di jeans con i miei adorati stivaletti neri.
Avevo lasciato i miei capelli sciolti in piccole onde .
Corsi giù per Le scale e per poco non cadevo mentre cercavo di raggiungere in fretta l'entrata .
Chiusi tutto e mi avviai in macchina.
Theo cercava ancora di allontanare Prada ma lei non voleva saperne .
Entrai con un sorriso nella sua auto e notai i suoi occhi inchiodarsi su di me e illuminarsi .
" finalmente! Non lo sopporto più . Tienitelo! " me lo porse disgustato con entrambe le braccia tese.
Sorrisi e il suo viso si rilassò.
"Avevo pensato di portarla al mare. Che ne dici? Potremmo anche mangiare qualcosa lì. Però Se hai pensato a qualcos'altro puoi dirmelo."
Propose.
Mare, cibo e Theo insieme erano una combinazione perfetta.
"Credo che il tuo programma sia ottimo."
Sorrise flebilmente e partì.
Prada si era addormentata tra le mie gambe e Theo le lanciava piccole occhiate di sfuggita, quasi col timore che si svegliasse e gli saltasse nuovamente addosso.
Non mi accorsi nemmeno di essermi addormentata finché avvertii una mano posarsi tra i miei capelli.
"So che sei stanca, e non avrei voluto mai svegliarti però siamo arrivati e quest'essere ha iniziato di nuovo a disturbarmi !".
Sorrisi e gli presi Prada tra le braccia.
C'erano soltanto poche persone e nonostante si stesse avvicinando l'inverno , sembrava tutto abbastanza tranquillo e nel cielo padroneggiava un bel sole caldo.
Il vento scompigliava dolcemente i miei capelli e sentii un senso di tranquillità invadermi .
Prada abbaiava divertita, quindi decisi di lasciarla libera
Senza inserirle il guinzaglio, almeno per il momento.
Corse tra la sabbia scodinzolando in modo buffo .
Osservai divertita mentre giocava con le onde. Le raggiungeva e poi scappava spaventata. Le andai incontro togliendo le scarpe . Lasciai bagnare i miei piedi a riva mentre Theo mi osservava curioso .
"Che fai ? Non vieni?!"
Gli chiesi con un sorriso.
Con il tempo avevo capito che sorridendogli avrei ottenuto di tutto. Forse era proprio questo il problema di Theo. Non aveva mai conosciuto qualcuno che gli sorridesse o che lo facesse sentire partecipe di qualcosa e questo lo aveva spinto alla freddezza e all'indifferenza.
Finse di sbuffare annoiato mentre si avvicinava verso di me.
"Lo sapevo che non avresti resistito a lungo!" .
Scoppiai a ridere mentre gli schizzavo dell'acqua addosso.
Theo corrucciò il volto annebbiandosi di colpo poi improvvisamente mi prese in braccio e mi minacciò di lasciarmi andare tra le onde del mare .
"No, no , no ! Theo , non lo fare , ti prego!!"
Il ragazzo dagli occhi azzurri mi sorrideva divertito e si rifiutava di lasciarmi.
"Così impari a non giocare sporco con me!"
"Dai, Theo! Scusami !!! Non lo farò più !! Per adesso almeno."
Emisi un urletto spaventato mentre minacciava di farmi cadere in acqua.
"Okay , okay. Non lo farò nemmeno dopo."
Esclamai sorridendo.
Mi lasciò andare lentamente.
"Ti va di mangiare pizza sulla spiaggia ?"
Propose Theo guardandomi curioso.
Sapeva quanto amassi la pizza.
"Sì, sì, sì!!! Metto il guinzaglio a Prada e andiamo."
Ero così entusiasta che non mi accorsi nemmeno che le mie labbra si erano posate su quelle del ragazzo dinanzi a me . Mi staccai immediatamente mentre il sorriso sul suo volto sparì.
Arrossii violentemente capendo ciò che avevo fatto.
I miei pensieri svanirono ben presto quando le sue mani abbracciarono i miei fianchi e riprese a baciarmi. Questa volta con più intensità e tutto sembrò sparire .
Quando il bacio finì i suoi occhi cercarono i miei come richiamati da un'energia pazzesca.
Era come se esistessimo solo noi in quel momento.
C'eravamo solo io , Theo , il mare e la piccola Prada mentre il vento ci accarezzava complice di ciò che sentivamo.

Stole My Heart ~ Theo RaekenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora