Stole My Heart ~ Theo Raeken

Shooting Star

MAREN'S POV.
"Allora... Dividiamoci in gruppi." Propose Scott dopo averci riuniti tutti, "Io ,Liam e Lori insieme. Mason e Corey, Theo e Maren."
Sembrava giusto.
"Riesco a sentire il suo cuore battere da qui. Ha paura ed è ferito!" Sì disperò Lori pensando al fratello.
Eravamo all'entrata del bosco.
Tutto sembrava silenzioso, se non per un leggero fruscio di alberi e foglie.
Un colpo di vento attraversò tutti noi, ben consapevoli che fosse un segno premonitore di ciò che stava per accadere.
Sentii la mano di Theo addentrarsi nella mia, sfiorando le dita che ero solita tenere chiuse.
Mi lasciai andare al suo tocco. Strinse forte le sue dita intrecciate alle mie e mi guardò fisso negli occhi.
Non c'erano bisogno di parole . Con un solo sguardo riusciva a comunicare benissimo ciò che volesse dirmi:
"Tranquilla. Non aver paura. Ci sono io con te. Finché staremo insieme nulla potrà accaderti di male. Non lo permetterei mai!"
Queste erano le parole che i suoi occhi continuavano a sussurrarmi.
"Tranquilla, Lori. Troveremo Brett , ne sono certa!" Le Sussurrai all'orecchio abbracciandola.
"Certo che lo troveremo. Il problema è: in che stato?! Vivo o morto?!" Esclamò Theo guadagnandosi un'occhiataccia da parte di tutti noi, soprattutto da me!
"Theo! Smettila. Impegnati a cercare e non far preoccupare ulteriormente la povera Lori!" Gli intimai con un pizzico di accusa.
"Va bene , va bene. Andiamo!" Sbuffò la chimera strappandomi un sorriso.
Gli schioccai un bacio e lo trascinai verso l'interno del bosco .
Iniziai a correre verso un punto indefinito finché il mio ragazzo mi prese dai fianchi e mi pose di spalle al tronco di un albero avvicinando il suo viso al mio.
Poggiò la mano destra accanto al mio viso mentre con la sinistra tracciava ogni mio lineamento e dettaglio.
Lo baciai.
Fu colto di sorpresa ma seguì alla svelta ogni mio movimento procurandomi la pelle d'oca.
"Ti andrebbe di terminare ciò che abbiamo iniziato prima che arrivassimo da Scott?" Mi chiese con un sorriso malizioso.
Scoppiai a ridere.
Certo che no!
"Sono serio, Mar." Continuò guardandomi fisso negli occhi.
"Beh. Allora direi che non è né il luogo, né il caso!" Risposi leggermente infastidita.
"Ti amo, Mar. Non prendertela per così poco."
Mi sussurrò all'orecchio trascinandomi a sé.
Mi addolcii a quel gesto.
"Si, Hai ragione. Forse è la tensione che mi fa reagire così..." mi giustificai appoggiando la testa sul suo petto.
"Rilassati, andrà tutto bene." Mi Tranquillizzò Theo, ma sapevo che non sarebbe andata così.
Restammo abbracciati per un po' poi la voce di qualcuno fece sobbalzare entrambi.
"Lawrence, che piacere rincontrarti!"
La signorina Monroe ci apparve davanti in tutta la sua spavalderia.
Cercai di mantenere la calma e la disinvoltura di cui avevo bisogno in quel momento.
"Signorina Monroe, il piacere è tutto mio! Cosa ci fa qui, a quest'ora?" Chiesi seria in attesa di una giustificazione adeguata che non sarebbe tardata ad arrivare. Era molto scaltra.
"Ho perso il mio cagnolino. È fuggito dalla macchina e si è addentrato nel bosco. Sono persa senza di lui! E tu?" Mi chiese con finta dolcezza. Sapevo chi fosse il suo Cagnolino!
"Nulla. Abito qui vicino e volevo fare una passeggiata all'aria fresca." Risposi.
Il suo sguardo passò dal mio a quello della chimera al mio fianco, studiandone ogni dettaglio. Il mio cuore iniziò a battere all'impazzata nel timore che potesse fargli qualcosa.
"Bene, ci vediamo domani a scuola. Passa nel mio ufficio. Dovrei parlarti." Affermò con sicurezza facendomi insospettire.
Cosa voleva da me?!
"Certo. Arrivederla!"
Strinsi forte la mano della chimera al mio fianco e soltanto quando la vidi andare via il mio corpo si rilassò completamente.
"Dobbiamo andare!" Ordinai a Theo.
"Certo. Se Brett è scappato non deve essere andato lontano!" , parlò Theo che fino ad allora non aveva aperto bocca.
Stava studiando la situazione e ,come sempre , aveva intuito tutto!
Corremmo lungo il bosco senza aprire bocca, con il timore che la Monroe potesse sentirci e insospettirsi.
Sentivo l'adrenalina scorrermi nelle vene e il cuore uscirmi dal petto.
"Eccolo!" Esclamai indicando le persone dinanzi a noi mentre spostavo una ciocca di capelli dagli occhi.
Ci radunammo attorno al gruppetto.
Eravamo tutti giunti nello stesso luogo.
Lori abbracciava Brett aiutandolo a camminare.
Era ferito.
La Monroe lo stava per uccidere!
"Brett, lo so che ti sarà difficile ma dobbiamo scappare! La Monroe è nei paraggi!" Gli intimai preoccupata.
"Potremmo usare i sotterranei e uscire in strada direttamente..." Propose Theo.
"Sono d'accordo con Theo. Sarà la soluzione migliore per non essere visti." Confermò Scott scrutando lo sguardo di Theo.
"Andiamo. Muoviamoci!" Esclamò Liam mentre giungevamo tutti verso i sotterranei.
Cercammo di essere più veloci ma risultò difficile date le condizioni di Brett.
"L'uscita! Eccola!" , Mason ci indicò l'apertura che ci avrebbe portato sulla strada.
Seguimmo in ordine.
Scott. Brett. Lori. Liam. Mason. Corey.
"Vai prima tu!" Mi sussurrò Theo posandomi un soffice bacio tra i capelli.
Annuii e proseguii verso l'alto.
Non appena posai la testa fuori osservai una scena del tutto macabra.
Un rumore assordante mi fece voltare in direzione della scena.
Brett e Lori erano stati investiti da un camion mentre Liam , incurante di tutte le persone presenti, si era lasciato sfuggire un forte ululato mostrando la sua vera natura.
Corsi verso di lui , trascinandolo verso la parte opposta della strada.
La gente continuava a guardarci disgustata.
"Cosa avete da guardare?! Chiamate un'ambulanza piuttosto!" Urlai preoccupata per Liam.
"Troppo tardi , Mar." Mi sussurrò Liam tra le lacrime.
"Liam, ti devi controllare! Hai visto che hai combinato!" Gli urlai in preda al panico.
"Li ha uccisi, Mar. Ci ha teso una trappola!"
"Lo so, Liam. Lo so." Gli Sussurrai abbracciandolo.
Vederlo così fragile mi faceva stare male. Gli volevo un bene dell'anima e restare impotente di fronte al suo dolore non era facile.
"Liam, dobbiamo andarcene da qui. Non puoi restare altrimenti passeremo sul serio dei casini!" Gli intimai sapendo che mi avrebbe ascoltata.
Liam annuì e seguì Scott che lo attendeva nella sua auto.
"Vengo subito. Chiamo Theo e ti raggiungo." Gli Sussurrai mentre se ne andava.
Quello che accadde dopo fu imprevedibile.
Theo non c'era.
Non era da nessuna parte.
"Theo! Theo!" Urlai in preda alla disperazione scendendo nuovamente nel sotterraneo.
Nulla!
Sentii un'aria gelida attraversarmi tutta.
Cercai ovunque cercando di farmi luce in quello scuro immenso che si stava facendo strada nel mio petto.
Sentivo il cuore strapparsi in mille pezzettini, consapevole che il peggio dovesse ancora arrivare.