CAPITOLO 15

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《Ariel ci sei? Stamattina sei troppo strana!》dice la mia amica sventolandomi la mano davanti agli occhi.《Si Alison è tutto apposto tranquilla.》la rassicuro. 《Tranquilla un corno. Dimmi cos'hai!?》 dice lei preoccupata. 《Ok Alison. Stanotte per l'ennesima volta ho avuto quell'incubo... Ma tra poco mi passerà e tornerò la Ariel di sempre》dico facendo un sorriso forzato. 《Va bene piccola》mi guarda dolcemente 《Andiamo che si sta facendo tardi.》la prendendo in braccetto 《Si andiamo》 sorride e ci mettiamo in marcia.

Siamo arrivate a scuola in anticipo;infatti tutti i ragazzi sono in cortile... chi parla,chi scherza e chi fuma. 《Alison lì sotto al muretto ci sono Faith e Candice.》dico indicando con il dito.《Andiamo》dice subito lei. 《Ciao ragazze》salutiamo le nostre amiche  《Buongiorno》 rispondono loro. 《Faith non sapevo che fumassi》mi rivolgo a lei che sta fumando una sigaretta,e ne resto sorpresa  《Beh purtroppo si...ho preso questo bruttissimo vizio alle medie e da allora non riesco più a toglierlo.》ci spiega corrucciando la fronte e togliendo dalla bocca un'altra quantità di fumo 《Ah capisco. Io non ho mai provato invece.》dico un po' imbarazzata 《Meglio che non la provi,evita di fare figuracce》 dice qualcuno alle mie spalle. 《Justin, buongiorno anche a te.》dico con sarcasmo 《Oh scusa...  buongiorno nana.》inizia a sfottermi già di prima mattina 《Vedo che ti sei alzato con la voglia di prendermi in giro, eh? Beh sappi che io non ne ho proprio voglia》 dico alterata, forse un po' troppo e me ne vado lasciandolo lì insieme alle mie amiche. Sento la mia amica fermarlo dicendogli 《No...non andare stamattina.》 Non so cosa risponde lui perché ormai sono lontana. Sento la mia amica chiamarmi 《Ari fermati.》mi fermo e la guardo 《Che c'è Alison?Lo so, sono stata una stronza non dovevo prendermela con lui.》dico giustificandomi 《Tranquilla tesoro. Ma adesso dai, vieni che è già suonata la campanella.》mi parla come se fossi una bambina. 《No non mi va di entrare.》rispondo di conseguenza 《Muoviti e non fare capricci》 risponde lei irritata dal mio comportamento e io alzo gli occhi al cielo pensando che sembra mia madre. 《Va bene andiamo.》 Rispondo secca.

In classe oggi sono assente; la professoressa Skinn spiega e nonostante la sua, sia una materia che mi piace tanto non riesco proprio a concentrarmi. Guardo i miei compagni uno ad uno e mi domando se anche loro hanno avuto un passato disastroso. Ma guardandoli bene vedo che sono sereni e spensierati perciò, o hanno avuto una facile e felice adolescenza o, semplicemente, tengono dentro tutto e lo nascondono dietro ad un finto e forzato sorriso. A portarmi alla realtà è un bigliettino stropicciato che mi arriva in testa e cade sul banco. Mi giro a guardare chi lo abbia lanciato e vedo Faith, Candice e Alison che mi guardano e sorrido. Apro veloce il bigliettino e ne leggo il contenuto. -Pomeriggio andiamo a fare shopping,senza ma o se.-  dalla scrittura sono sicura che è stata Alison e scriverlo avendo l'approvazione di Candy e Faith. Scrivo velocemente con la sola risposta che posso dare -Agli ordini capo- lancio il bigliettino e torno sui miei libri cercando questa volta di impegnarmi.

La lezione passa in fretta ed è già ora della pausa e come tutti i giorni andiamo dai nostri amici in mensa. 《Ciao ragazzi!》diciamo io e le mie amiche all'unisono 《Ciao bellezze》 dice Micael e 《Ciao ragazze accomodatevi》 dice Erik. Mentre Zayn si limita a fare un semplice "ciao"con la mano e sorridere.
Mentre mangiamo iniziamo a parlare della sfilata che è stata un successo. E tutti si congratulano con me di come ho sfilato bene, visto che Alison gli ha mostrato il video del momento in cui ero in passerella. Mentre loro guardano le foto e tutto il resto, vedo Justin e Ginevra insieme che vanno a prendersi qualcosa da mangiare. Lei è attaccata a lui come una medusa e mi fa salire i nervi pensare che lui possa stare con una come lei. Lei continua a parlagli ma lui annuisce e non risponde. Poi si gira e i nostri occhi si incontrano e sta volta provo solo una gran rabbia. Non capisco da dove viene. A me di lui non importa un fico secco. Non mi deve assolutamente importare, eppure mi sto arrabbiando. Sento un nodo alla gola e vorrei solo urlargli contro come una pazza ma forzatamente mi giro dall'altro lato facendo finta di niente. Ed ecco che quando credevo che fosse tutto finito sento quel ronzio fastidioso davanti a me 《Ecco la piccola Ariel...la ragazza che  ha paura di rimanere sola con un ragazzo chiusa in bagno.》 "Ma come cazzo fa a sapere... ah ho capito. Lui ha spifferato tutto." Prima che possa rendermene conto sono già in piedi davanti a lei e la trucido con lo sguardo 《Tu non sai niente di me. Non mi conosci e non ti puoi permettere di parlare. Potrò anche aver paura,ma mentre io piango per qualcosa che non puoi neanche capire, tu in un bagno scopi con il primo cretino che viene.》 Poi guardando Justin dico 《...e tu...mi hai delusa. Ti credevo migliore di questo.》 Forse ho esagerato non lo so...ma non mi sono trattenuta e ho lanciato fuori tutto quello che mi veniva da dentro. Loro restano in silenzio senza dire una parola e io prima che possa piangere davanti a tutti inizio a correre in bagno e, come sempre,Alison mi corre dietro. Prima di uscire dalla mensa sento Zayn dire a Justin 《Sei un gran coglione Justin!》 e se ne va anche lui.

TRA BUIO E LUCE. [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora