Mi alzo al quanto presto, infatti sono le 06:00!
Faccio una doccia con calma e inizio a prepararmi. Poi vado in cucina e faccio colazione con un caffè e dei biscottini... 《Eih già sveglia?》 mi domanda la mia amica sbadigliando. 《Si mi sono svegliata prima e mi sono sistemata per bene 》rispondo sorridente《lo vedo...》 dice lei. 《La coda di cavallo è perfetta con il ciuffo rialzato avanti. Brava complimenti》 si complimenta facendomi l'occhiolino.《Grazie》 dico sorridendo. Cerco di essere più tranquilla possibile così da non insospettirla sennò inizia con l'interrogatorio e non voglio che poi si dispiaccia per me.Mentre andiamo alla mensa penso che stamattina non ho visto Justin.
Noi ragazze ci sediamo dopo aver preso il nostro cibo e subito dopo arrivano i ragazzi e anche Justin. Dice un semplice 《Ciao》 e si siede. 《Che bellissima acconciatura che hai stamattina》 dice Erik. 《Grazie》 dico imbarazzata《...anche la tua non è male.》ricambio e lui fa una faccia orgogliosa.Usciti da scuola vedo Jason davanti la sua auto. "No di nuovo" penso "ormai la decisione è presa" penso. 《Eccoti... Vieni qua coglione!》 dice gridando. Mi volto per vedere con chi parla ed è rivolto a Justin. 《Stai parlando con me》chiede quest'ultimo 《Per caso ne vedi altri di coglioni in giro?》 Dice Jason con finto sarcasmo 《Si sei proprio tu》 risponde Justin.
《Cosa sta succedendo?》mi chiedono le mie amiche. 《Non lo so ragazze.》rispondo continuando a guardare quei due che si lanciano sguardi di odio puro.
Guardo la scena da lontano e mi domando cosa ha contro Justin. 《Voglio sapere cosa gli hai detto!》 Sbraita Jason contro Justin. Non ricevendo nessuna risposta gli mette le mani sul petto e gli stringe la camicia 《Non hai sentito? Ti ho detto cosa cazzo gli hai detto?》sembra impazzito e ancora non riesco a capire di cosa sta parlando. Justin fa un sospiro, sembra quasi volersi trattenere dall'esplodere, ma quando viene spinto a terra da Jason, scatta in piedi e senza neanche dire una parola gli tira un pugno dritto sul naso. 《Non so di cosa tu stia parlando e non mi interessa ma non osare mai più mettermi le mani addosso.》dice Justin guardandolo con odio e disgusto. Jason si mette le mani dove è stato colpito notando di aver il naso pieno di sangue poi facendo un ghigno dice 《Tu non sai niente eh? Beh, ti illumino... Ariel...la piccola e indifesa Ariel mi ha chiesto una pausa. Più che pausa era una scusa per scappare da te suppongo.》sputa a terra disgustato e Justin sembra sorpreso da quello che ha sentito; poi aggiustandosi la camicia dice 《Io non so nulla di quello che è successo tra te e Ariel e non mi interessa neanche saperlo. Non gli ho promesso niente e non gli ho detto niente per fargli cambiare idea su di te; ma se ti ha lasciato evidentemente avrà capito che razza di verme sei.》Justin sembra contento che io abbia lasciato Jason. Io invece resto ancora perplessa dalla scena che ho visto a pochi metri di distanza da me. Poi sento Justin dire 《Se non sei in grado di tenerti stretto una donna non te la prendere con chi non centra...per questa volta sono stato buono la prossima volta ti farò davvero male! Spero di essere stato abbastanza chiaro》prende il suo zaino e se ne va lasciando Jason come un cretino. 《Non vai da Jason?》chiedono Faith e Candy 《No se lo merita》 dico e me ne vado da lì.《Adesso mi spieghi cos'è successo ieri mia cara》dice Alison. Faccio un sospiro e gli racconto tutto.
《Cosa hai detto??》 sbraita la mia amica 《Adesso appena lo vedo gli mostro io a sto deficiente.》e quando Alison dice una cosa la fa davvero.《Dai smettila ormai non mi importa più... è acqua passata.》 Dico e andiamo a casa.
Sono le 16:00 in punto quando arrivo a lavoro. Apro la porta e Jason mi viene addosso non vedendomi; non ci rivolgiamo la parola ma lui mi guarda malissimo. Ha in mano una scatola con dentro le sue cose; evidentemente Robert l'avrà definitivamente licenziato. Così decido di andare a saperne meglio nel suo ufficio ma quando mi avvicino alla porta, la vedo socchiusa e c'è qualcuno che parla con lui.
Mi avvicino di più e so che è sbagliato ma non posso fare a meno di ascoltare quello che dicono. È la voce di Justin ed è alterato 《Cosa? Che gran pezzo di merda...》alza un po' la voce 《Calmati Justin lo so, gli avrei spaccato la faccia in quell'istante quando l'ho visto spingerla a terra...》 "oh no gli ha raccontanto tutto" sento un colpo ed è Justin che da un pugno sulla scrivania 《... te l'ho raccontato perché vedo come guardi quella ragazza e...beh anche i ciechi capirebbero che provi qualcosa per lei》 "Oddio Justin prova qualcosa per me..." penso e sento già il cuore battere fortissimo. 《Non so se sono innamorato di lei...però sento qualcosa di molto forte...non riesco a starle lontano.》"oh Justin...se solo sapessi" penso. 《Ti capisco sai...da quando ho visto Ariel avevo notato un viso familiare ma non riuscivo a collegarla a nessuno. Solo qualche giorno fa ho capito...è proprio la fotocopia della madre. Bellissima e dolce come lei》 dice Robert. "Cosa?? Robert conosce mia madre?" Sono già confusa...e non capisco come possano conoscersi vivendo praticamente in due posti opposti."Forse erano compagni di scuola" risponde la mia IO. "Impossibile...mamma non si è mai spostata dall'Italia." Rispondo alla mia IO. Devo scoprirne di più ma non adesso.
Torno a lavoro pensando a quello che ho sentito poco fa.
Mentre sistemo dei capi arrivati dalla sartoria sento arrivare qualcuno alle mie spalle e mi giro. 《Ariel ciao!》 È Robert e mi guarda con occhi lucidi. Più lucidi del solito. 《Ciao Robert》ricambio il saluto con un sorriso 《Come stai?》 Mi chiede 《Tutto bene...il dolore finalmente è passato...ti ringrazio ancora per esserti preso cura di me》lui mi accarezza e sorride e io resto un pó perplessa...non l'ha mai fatto prima d'ora e credo di conoscere il motivo: gli viene in mente mia madre, il ché mi incuriosisce sapere ancora di più cosa sono stati in passato. Allo stesso tempo il suo tocco mi fa sentire qualcosa dentro che non capisco. "E se è qualche zio che non conosco?" Vaga la mia mente nei pensieri più strani "Ma non assomiglia ne a tua madre ne a tuo padre"mi risponde la vocina "Non per forza devono somigliarsi tra fratelli...prendi me e i miei fratellini...loro non mi somigliano per niente..." ribatto ancora una volta. Questa volta la mia vocina non risponde e io torno a concentrarmi su Robert che mi sta dicendo 《Continua il tuo lavoro che mi stanno chiamando in sartoria》 e io annuisco senza rispondere.Vedo Justin parlare con la truccatrice in modo confidenziale e mi domando cos'hanno da ridere. "Non essere gelosa" torna a parlare la vocina "Torna a startene zitta tu" rispondo acida. Facendo finta di ordinare dei capi ascolto la loro conversazione 《Beh un ragazzo come te non può essere single》 dice l'ochetta con occhi dolci a Justin 《Eppure lo sono》risponde e fa il broncio come i bambini "Razza di idiota" penso.《Hai da fare stasera?》chiede lei 《Ancora non lo so...forse ho amici a casa》risponde lui dispiaciuto 《Allora ti lascio il mio numero in caso i tuoi amici non vengono e vorresti un pó di compagnia》 risponde lei facendogli l'occhiolino e a me ribolle il sangue. Se ne va sculettando e Justin torna al suo lavoro.
Arrivo a casa dieci minuti prima e trovo un bigliettino sul tavolo "Sono fuori con Nicolas stasera. Ci vediamo più tardi" Alison è fuori e io non ho voglia di cucinare così prendo la borsa e vado a mangiare una pizza fuori. Ho preso un taxi per farmi portare fino alla pizzeria ed essendo pieno il locale mi hanno portato la pizza tardissimo; infatti esco da lì a mezzanotte e mezza. È tardissimo e domani non mi alzeró per andare scuola così mi affretto ad aspettare un taxi.
Mentre aspetto un taxi prendo il cellulare e faccio il numero di mamma, lei risponde subito. 《Tesoro》 sembra contenta di sentirmi 《Mamma come stai?》《Io bene e tu?》 《Anch'io...sono stata fuori a mangiare una pizza...mamma tu conosci Robert Johnson?》quando voglio sapere qualcosa non riesco a fare sotterfugi e quindi vado dritta al punto. 《Perché questa domanda?》risponde agitata 《Perché lui si ricorda di te vedendo me》do una spiegazione breve e la sento sospirare 《Beh...eravamo amici un tempo》non sembra molto convinta ma la lascio continuare 《Veniva a scuola con me ed eravamo amici molto stretti...》 cerca di dare una spiegazione 《Perché eravate? Adesso non lo siete più?》domando di conseguenza 《No...abbiamo litigato a quel tempo per qualcosa che non ricordo più neanche e da lì le nostre vite hanno preso strade diverse》 dice tristemente e io non so perché non mi convince tutta sta storia. 《Mmh...capisco》 lei non risponde e non capisco perché quando sente il suo nome perde subito l'entusiasmo; anche quando ha scoperto che è il mio datore di lavoro l'ho sentita un po' giù di morale. 《E come va con quel ragazzo?》 Cambia nettamente discorso 《Non ci stiamo frequentando più...non era il mio tipo》 rispondo brevemente e lei sospira 《Non era quello giusto...ma tranquilla che arriverà》risponde e io annuendo dico 《Ne sono sicura》. 《Ora chiudo che devo prepararmi per portare i bambini a scuola...ricordi il fuso orario?》dice lei ridendo 《Oh si, vai mamma tranquilla e salutami i piccoli》riattacco e finalmente un taxi si è fermato.
Sto per scendere dal marciapiede ma subito vedo dei fari di una macchina a tutta velocità 《Nooo》chiudo gli occhi d'istinto credendo che sia la fine poi mi sento tirare e cado a terra. Apro gli occhi e mi vedo Justin addosso e mi guarda 《Stai bene?》ha il fiatone e ha gli occhi lucidi 《S...si》ad un tratto sento un tonfo forte ci giriamo e vediamo la macchina che investe il taxi dalla fiancata del guidatore. Dal finestrino si vede un uomo mascherato che mi guarda poi mi fa cenno con la mano di tagliarmi la testa, poi se ne va.《CHIAMATE UN AMBULANZA!》 Justin urla cercando di togliere dalla macchina ribaltata l'autista del taxi e riesce a portarlo lontano dall'altra parte della strada. Sono ancora vicino all'auto del taxi sconvolta che tutto questo è successo a causa mia; ad un certo punto vedo Justin che scappa verso di me e prendendomi dalla mano inzia a correre veloce 《Che succede ancora?》domando sconvolta 《Stenditi a terra!》 e prima che possa rendermene conto sento un esplosione e Justin si lancia a terra su di me proteggendomi. Apro gli occhi e Justin è ancora su di me e sembra essere svenuto 《Justin...Justin》lo chiamo ma non da segni di vita 《Justin svegliati...》lo scuoto ma niente...dalla sua testa esce del sangue 《Justin...per favore svegliati.》non apre gli occhi e io mi sento morire...《NO NO NO JUSTIN CAZZO SVEGLIATI》 senza rendermene conto sto piangendo; lo prendo e lo appoggio sul mio grembo e accarezzandolo gli sussurro 《Resisti ti prego...resisti sta arrivando l'ambulanza.》 Arriva l'ambulanza e subito si precipitano verso Justin con una barella. Lo portano nell' ambulanza e io fermando un infermiere dico 《Voglio stare con lui》 lui annuisce e mi fa salire e mi metto accanto a Justin. Vederlo in questo stato mi fa stare male...è tutto per salvare me 《Perché l'hai fatto? Perché rischi sempre la vita per me?》stringo la sua mano e piango 《Perché non ne posso fare a meno》 Justin risponde e io mi alzo a vedere se non sto sognando. Ed è vero...lui ha aperto gli occhi e mi sorride 《Justin》dico contenta e lo abbraccio. Sento un peso liberarsi dal mio petto...è come se non stessi respirando da tutto il tempo. 《Mi hai fatto spaventare sai?》 Dico continuando a piangere...lui piano alza una mano e accarezzandomi il viso dice 《Allora forse un po' ci tieni a me》 anche in questo stato cerca di scherzare e io sono sollevata nel vederlo qui, vivo e vegeto con me 《Più di quanto pensi》 rispondo e do un bacio alla sua mano.
Arrivati in ospedale lo portano a curargli le ferite ed io aspetto in sala d'attesa per sapere le sue condizioni.
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TRA BUIO E LUCE. [COMPLETA]
ЧиклитAriel,una giovane ragazza di 19 anni con un passato da dimenticare e un futuro da costruire. Dopo il diploma decide di trasferirsi a Miami insieme alla sua migliore amica per iniziare gli studi e realizzare il suo sogno:diventare una famosa fashion...