Appena alzo gli occhi vedo Justin davanti alla porta con il fiatone che mi guarda truce. 《Cosa vuoi Justin? Vattene!》dico impaziente 《Dove credi di andare?》mi domanda confuso 《Non ti riguarda Just》e senza dargli il tempo di replicare mi diriggo fuori.
Non voglio metterlo in mezzo e tanto meno litigare con lui "Come puoi evitare di litigare con lui se te ne stai andando via senza una spiegazione?!" Risponde la mia IO, ma non rispondo perché sono ormai sicura di quello che sto facendo. Vedo fermo un taxi e corro per prenderlo 《All'aeroporto per favore》dico all'autista e partiamo.POV Justin
Mentre cerco di raggiugerla squilla il telefono e senza guardare chi è rispondo 《Pronto》《Just vieni a prenderci in ospedale che hanno dimesso Alison》è Nicolas,proprio adesso doveva rompere.《Ora non posso...trovatevi un taxi》rispondo a mio fratello riagganciando.
La vedo salire su un taxi e andarsene via 《Che ti prende Ariel!》 Urlo in mezzo alla strada come un pazzo. Fortunatamente arriva un taxi e mi affretto a farlo fermare per entrarci 《Segua quella macchina, presto!》dico all'autista che subito preme il piede sull'acceleratore 《Più veloce...non dobbiamo perderli di vista!》dico agitato e lui fa come dico. "Mi piace questo autista" penso.POV Ariel
Piango a dirotto mentre mi avvio verso l'aeroporto. Mi sento uno schifo...ho lasciato Alison senza dargli una spiegazione...e anche Justin. Ho lasciato tutti e tutto senza pensarci una seconda volta. Dovevo partire per le vacanze di natale...tra pochi giorni per andare in Italia; invece mi ritrovo in un taxi per andare a prendere un volo lontano da tutti. Non so ancora dove andare però il primo volo disponibile che sia lontano da qui lo prenderò e non tornerò più indietro.
Penso a come starà mia madre quando lo scoprirà e quanto male gli farà sapere di essere sparita senza un motivo. Ma lei non può sapere niente di tutto quello che è successo. Invio un messaggio a mamma per dirgli quello che non sempre le ho detto -Sei la mamma più buona del mondo. Ti voglio un bene immenso- invio e spengo il cellulare.
Arrivata all'aeroporto mi affretto ad andare allo sportello per vedere quale volo è disponibile. 《C'è un volo tra un'ora per la Turchia》dice l'operatore che lavora qui. 《Si lo prenoto》dico titubante.
Dopo aver fatto i biglietti aspetto seduta su una sedia vicino allo sportello del check-in quando sento una voce a me familiare. 《Scappare non risolve i problemi.》mi giro ed è Justin. 《Che cosa ci fai qui?》dico arrabbiata "Ma perchè è così testardo!" 《A differenza tua io do spiegazioni perciò apri bene le orecchie. Sono venuto per dirti che questo non è il modo giusto per lasciare il proprio ragazzo; Alison,la tua migliore amica, è stata dimessa e ha bisogno di te; e ultima cosa,se tu stai scappando evidentemente conosci l'artefice di tutto questo e se è così sappi che non te lo toglierai di mezzo neanche se andassi in capo al mondo perché ti troverà ovunque tu vada.》da come dice queste parole non sembra essere arrabbiato, ma deluso. 《Finché seguirà me, voi sarete al sicuro》dico sicura di me. 《E non pensi al male che fai ai tuoi amici? Ad Alison? Alla tua famiglia? A me?》dice alzando un po' la voce e mi si spezza il cuore pensarlo. Proprio adesso che con lui le cose stavano andando bene è successo questo casino. 《Sei grande e prendi tu le decisioni della tua vita. Ma ci sono tanti altri modi per affrontare le proprie paure e i problemi. Ma la scelta è tua.》finisce il suo discorso e sento dal microfono una voce che informa di andare a prendere posto sull'aereo pronto per decollare; io con il cuore gonfio di lacrime dico 《Ho già preso la mia decisione》e me ne vado. Non mi volto indietro altrimenti potrei lasciarmi andare.POV Justin
Se ne andata via così...come se niente avesse importanza. Per lei quello che è importante è la sicurezza degli altri e alla sua non ci pensa proprio. Crede di farci del bene così ma non ha capito che senza di lei niente ha senso. Tiro un calcio ad una pietra davanti a me e decido di andare a casa. Sono arrabbiato, triste e deluso. Credevo fosse più forte ma mi sbagliavo. Quando sto per entrare nel taxi che aspettava che lo pagassi sento urlare 《Justin!》mi volto e vedo Ariel piangere con la valigia in mano che corre verso di me. 《Mi dispiace...hai ragione tu...non ce l'ho fatta a partire.》si lancia al mio collo e io l'accolgo felice. Mi guarda negli occhi e gli dico 《Questa è la scelta giusta》e ci baciamo con passione.
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TRA BUIO E LUCE. [COMPLETA]
Literatura FemininaAriel,una giovane ragazza di 19 anni con un passato da dimenticare e un futuro da costruire. Dopo il diploma decide di trasferirsi a Miami insieme alla sua migliore amica per iniziare gli studi e realizzare il suo sogno:diventare una famosa fashion...