CAPITOLO 23

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Sento vibrare il cellulare, mi alzo di colpo e non lo trovo! Continua a vibrare e lo cerco ed è sotto le coperte in fondo ai piedi; lo prendo e leggo 'sconosciuto' sul display. Rispondo un po' in ansia e ancora una volta, dall'altra parte non risponde nessuno.《Chi cazzo sei? Mi vuoi lasciare in pace.》urlo isterica e agitata 《Mai》 risponde una voce camuffata e chiude. Scoppio a piangere in preda al panico e mi sento mancare l'aria; corro in bagno e vado a sciacquarmi la faccia.  《Ariel tutto bene?》spunta Alison 《No Alison di nuovo mi ha chiamato》dico singhiozzando 《..non capisco cosa vuole da me...gli ho detto di lasciarmi in pace e ha risposto mai! Vuole farmi impazzire》mi accascio a terra esasperata 《Vieni qui tesoro, non ti succederà niente ,non ti lascerò mai sola. Andiamo a dormire adesso che sono solo le 03:00》mi consola la mia amica,annuisco anche se so che non riuscirò a dormire.

Non sono riuscita a chiudere occhio per tutta la notte. Ho fatto avanti e  indietro tra letto e bagno perché appena pensavo a quello che ancora mi sta succedendo mi mancava l'aria,mi sembrava di soffocare perciò mi lavavo il viso minutamete. Sono le 07:00 perché sta suonando la sveglia. Alison si sveglia e mi vede già in piedi che guardo fuori dalla finestra. 《Già sveglia?》 dice lei stiracchiandosi non sapendo che in realtà non ho proprio dormito. 《Veramente non ho chiuso occhio tutta la notte》rispondo stanca e con un filo di voce 《E io ho dormito tutta la notte... che amica che hai》 risponde triste e dispiaciuta ma non deve,non è colpa sua. 《Non dire così... non è vero》 cerco di consolarla ma non ci riesco visto che lei si è rabbuiata.《Vado a preparare la colazione》 annuisco senza rispondere.
Mi stendo sul letto e mi addormento.

Mi sveglio di colpo. "Ho mio Dio, mi sono addormentata." Guardo l'orologio e vedo che sono le 14:00. Vado in cucina e la mia amica e seduta sul divano a leggere un libro. 《Alison perché non mi hai svegliata?》domando entrando in cucina《Ti ho lasciato riposare》mi guarda dolcemente e sorride. 《Grazie》le do un bacio sulla guancia.《Se hai fame ti ho lasciato qualcosa da mangiare in frigo.》è premurosa ma riufiuto 《No non ho fame,grazie.》Prendo il cellulare e mi siedo sul divano e mi ritrovo una chiamata da parte di Justin e tre chiamate e un messaggio da parte di Jason in cui c'è scritto -Piccola tutto bene?- "non rispondo, magari dopo lo chiamo" penso.
《Ha chiamato Justin stamattina era insieme a tutti gli altri e in viva voce hanno parlato tutti dicendomi come mai non siamo a scuola... io gli ho detto che non ci siamo svegliate perché non ha suonato la sveglia.》d'un tratto dice Alison e io annuisco 《Grazie...Faccio una chiamata e arrivo.》dico.
Dopo due squilli risponde. 《Che fine hai fatto? Mi hai fatto stare in pensiero.》sembra preoccupato Jason.《Scusami mi sono addormentata stamattina.》mi giustifico《Ah va bene... l'importante è che stai bene.》dice sollevato 《Si grazie che ti preoccupi per me.》nonostante tutto è un bravo ragazzo《E se non mi preoccupo per te per chi mi devo preoccupare.》risponde ironico. Sorrido a questa risposta come se me lo aspettassi da parte sua. 《Che dolce che sei. Ci vediamo stasera... ciao J.》continuo《Ciao amore》.

I ragazzi hanno detto che per le 19:00 saranno a casa nostra perciò io e Alison ci mettiamo subito all'opera per l'impasto delle pizze. Mentre io preparo l'impasto Alison sistema la casa e apparecchia il tavolo che ha spostato nel soggiorno. Vedo che prende una busta da un cassetto e ne estrae quello che ha comprato:i piatti arancio e giallo, insieme ai tovaglioli e bicchieri. "Anche con la tavola si mette ad abbinare" dice la mia IO schiaffeggiandosi da sola e a me viene da ridere. 《Perché ridi?》la mia amica mi becca in flagrante mentre rido sotto i baffi 《No niente》lei non va oltre con le domande essendo impegnata ad apparecchiare per bene.

Sono le 17:00 quando finiamo di pulire il casino che abbiamo combinato con la farina e da sopra la copertina che ho messo sull'impasto vedo che sta lievitando bene. "Perfetto" penso soddisfatta. 《Vado a farmi una doccia》mi avvisa Ali 《Va bene così dopo la faccio io》e mi siedo sul divano per guardare un po la tv. Fanno un film horror... strano in pieno giorno. Sto guardando una scena dove il killer è nascosto dietro la porta con un pugnale pronto a colpire la sua vittima. C'è una musica che mette i brividi e tanta ansia. Ecco che la vittima si sta avvicinando "No no torna indietro... non andare" penso. 《Aaah!》 Urlo spaventandomi per la scena che vedono i miei occhi. Il killer gli ha dato prima una coltellata nello stomaco e poi le ha tagliato la testa. 《Ariel che succede?!》 Alison sentendomi gridare è corsa da me con ancora l'accappatoio addosso. 《Oh Dio santo che scena orribile》dico inorridita e con gli occhi che rischiano di uscire dalle orbite. 《Ma che stupida mi hai fatto prendere un colpo!》mi rimprovera e torna nel bagno. Mi calmo e torno a guardare la tv poi sento il cellulare squillare ma questa volta non guardo chi è che chiama e rispondo 《Pronto》 e non sento risposta così  mi allarmo e vado da Alison e facendogli segno di non fiatare metto il vivavoce. 《Dimmi chi sei e perché chiami...cosa vuoi?》chiedo cercando di mantenere il controllo 《Lo vedrai molto presto》risponde ma non riesco a riconoscere la voce. 《Senti brutto stronzo,lascia stare la mia amica o te la vedrai con me》urla Alison ma colui che ha chiamato non risponde e riattacca.《Ari sono sempre più sicura che sia quel miserabile》 dice la mia amica 《E se magari è qualcuno che si diverte a farmi spaventare?》cerco ancora di trovare una ragione plausibile, non avendo la forza di pensare che sia di nuovo lui. 《Ariel ti rendi conto che questa è già la seconda volta che ti minaccia da quando sei qui,oltre al fatto che ti perseguita anche nelle feste?》é preoccupata Alison e ha ragione. Infondo so che è lui ma in cuor mio non voglio ammetterlo. Non riesco a dare una risposta alla mia amica perché in questo momento sono persa e ho paura. Ho paura non solo per quello che potrebbe succedere a me, ma a quello che potrebbe succedere a tutti quelli che amo...mia madre, i miei fratellini, Alison e i miei nuovi amici, Jason e si...anche Justin. 《Ho bisogno di fare una doccia》dico sussurrando.
Mi chiudo dentro il bagno e dopo aver tolto i vestiti di dosso mi metto sotto il getto dell'acqua. Ancora non riesco a capire per quale motivo mi ha fatto del male e perché ancora me lo sta facendo. Spero che qualsiasi cosa abbia in mente, se la prenderà con me e non con le persone che amo. Non sopporterei se a qualcuno di loro succedesse qualcosa.

TRA BUIO E LUCE. [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora