CAPITOLO 32

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Sono le 06:00 quando mi sveglio,o per meglio dire che mi alzo dal letto perché stanotte non ho proprio chiuso occhio;sia per quello che è successo ad Alison, sia per quello che è successo a me e a Justin. Cosa è successo tra me e Justin? Proprio niente! Anche se lo desideravo immensamente, fisicamente non ci sono  riuscita a lasciarmi andare e non so se ci riuscirò mai.. e questo mi da una rabbia tremenda, una rabbia indecifrabile. Vado in cucina a farmi un caffè e dopo aver messo la caffetteria sul gas girandomi noto qualcosa sotto la porta; mi avvicino spaventata e tremante prendo quella busta. Non c'è nessun mittente...la busta è gialla e rettangolare. Mentre stavo per aprirla sento il rumore della caffetteria,segno che il caffè è pronto. Spengo il gas e lascio la caffettiera lì. Lentamente apro la busta ed estraggo il contenuto.
Quello che vedo mi fa venire i brividi;mi viene da vomitare è impossibile che sia potuto arrivare a tanto. Strofino gli occhi perché ancora non ci posso credere, magari è solo una mia immaginazione. No, è proprio la realtà. Le lacrime iniziano a scorrere velocemente. Sento un rumore di passi;qualcuno sta venendo in cucina, quindi prendo quelle foto e le metto nuovamente nella busta e corro in bagno.
Chiudo la porta alle mie spalle e mi siedo sul water; apro di nuovo la busta. "Razza di pervertito...come ha potuto" penso schifata. Guardo attentamente ogni singola foto e  piango ricordando quei momenti orribili. Improvvisamente sento aprirsi la porta 《Ari per caso è qui la mia spazzola viola?》dice non tenendo neanche conto se magari fossi nuda; ma quando mi vede piangere con quelle foto in mano chiude la porta a chiave e viene da me.《Oh mio Dio...è queste da dove arrivano?》 domanda Alison più inorridita di me. 《Erano sotto la porta...fortunatamente sono stata io trovarle...altrimenti sarebbe successo un casino》dico tra un singhiozzo e l'altro. 《Che viscido...lurido verme...come ha potuto farti foto così?》dice arrabbiata. Ci sono foto di me sul letto in intimo, foto di me nuda con le mani attaccate da un nastro sul letto. Foto di lui che mi penetra. Ma quella più orrenda è quella di me nuda svenuta sul letto con le macchie della mia verginità sulle lenzuola. Giro la foto e c'è un messaggio 'Parla con qualcuno e giuro che queste foto le vedrà il mondo intero'. Guardo Alison che come me è scioccata 《Tu...tu sapevi di queste...foto》dice riuscendo a malapena a finire la frase 《No...non lo sapevo 》rispondo.
Alison mi abbraccia 《Facciamo sparire queste foto》dice e io facendo segno di no con la testa dico 《No...dobbiamo tenerle...sono prove per incastrare quel bastardo》 sono sicura che un giorno la pagherà cara. Tutto questo un giorno finirà e quando verrà quel giorno, lui passerà il resto della sua vita dietro le sbarre. Lei annuisce 《Hai ragione, nascondiamole in un posto sicuro》. Sentiamo bussare alla porta e facciamo un salto dallo spavento 《Ragazze? Siete qui dentro?》 È Nicolas insieme a Justin che non trovandoci in cucina e nelle nostre stanze sono venuti a controllare in bagno.《S...si dateci un attimo》risponde Alison. Prendo la busta dalle sue mani e la metto dentro i pantaloni del mio pigiama nascondendola bene. Guardo Alison, che facendoci uno sguardo d'intesa apre la porta. Justin mi guarda preoccupato 《Tutto bene》domanda 《Alla grande》dico secca e corro in camera mia chiudendomi a chiave. Ora devo trovare un posto sicuro dove mettere questa busta. Inizio a pensare bene poi mi viene un'idea:dietro la foto in un quadro. Velocemente prendo il ritratto e sento di nuovo bussare la porta 《Piccola che ti prende?》é Just che insiste e a me fa innervosire. 《Mi sto cambiando Just!》urlo esasperata inventando una scusa e poi torno a fare quello che stavo facendo. Sistemo bene la busta in modo da non notarsi e metto a posto il quadro. Apro l'armadio e prendo la prima cosa che trovo non badando neanche a cosa sto indossando e vado ad aprire la porta. 《Eccomi》fingendo un sorriso dolce. Justin mi sorride poi guardando quello che ho indossato fa una smorfia di disgusto 《Dov'è andato a finire il tuo buon gusto per l'abbinamento?!》dice e voltandomi allo specchio vorrei prendermi a schiaffi. Ho indossato un paio di pantaloncini arancioni sportivi con un top tutto brillantinato blu, decisamente troppo elegante. Non riesco a dire una parola per l'imbarazzo "Possibile che non ne combini mai una giusta?"mi rimprovera la vocina e io non rispondo ne a lei ne a Justin. 《Bene...ti lascio preparare come si deve.》dice lasciandomi un bacio sulla fronte e tornando in cucina.
"Che figuraccia" dico tra me e me... Adesso comunque di certo non voglio pensare a quanto successo altrimenti mi sentirò male o dovrò dare spiegazioni a Just su cosa mi turba.
Tolgo il toppino elegante e metto uno sportivo bianco tanto pranzeremo a casa... Faccio un bel respiro e vado in cucina 《Eccomi》 dico sorridente. 《Come mai non ti sei cambiata a dovere?!》 mi ammonisce Alison. 《Perché non stiamo a casa?》 domando《I ragazzi sono andati a casa a cambiarsi e hanno detto che ci portano a mangiare qualcosa fuori e poi ci accompagnano per prenotare il biglietto》non mi ero accorta nemmeno che i ragazzi non ci fossero 《Ah, bene》dico un po' spiazzata.
Ritorno in camera e indosso una tuta della Nike e le scarpe della stessa marca;lego i capelli in una coda metto un po' di mascara e un rossetto fucsia. 《Eccomi》dico fingendo un sorriso《Vedi che non stiamo andando in palestra 》mi ammonisce di nuovo Alison. 《Ma santo cielo Ali, non stiamo andando nemmeno ad un matrimonio!》 lei ha indossato Jeans scuri e un maglioncino con degli strass e degli stivaletti... è bella, come sempre d'altronde. 《Non vado a cambiarmi ormai resto così!》il campanello suona e Alison si appresta ad aprire subito e non ribatte.《È pronta Ariel?》sento dire da Justin quindi mi avvicino all'entrata《Si,sono pronta》 dico sorridente《Bene allora usciamo dai》dice Justin. Prendo la borsa e usciamo 《Dite che se andiamo adesso in agenzia è tardi o c'è la facciamo prima pranzo》domanda Alison 《Possiamo andare adesso in un'agenzia dove lavora un mio amico,lui è bravo e veloce》dice Nicolas.

Ci avviamo in agenzia e c'è gente ma per fortuna l'amico di Nicolas ci fa passare avanti e tutti ci guardando male e a me viene da ridere ma cerco di trattenermi.

Uscite fuori ci guardiamo in faccia io e Alison e scoppiamo a ridere come delle sceme e i nostri ragazzi ci guardano scioccati.《Cosa vi prende?》 domanda Justin sorridendo anche lui《Dovevi vedere quel signore con un naso grande,mentre superavamo la fila come ci guardava》dico tra una risata e l'altra 《Per non parlare della signora dal pancione grande che mi ha dato una spinta con la pancia e poi ha fatto finta di niente》aggiunge Alison ridendo a crepa pelle anche lei.

Mentre stiamo pranzando con un bel piatto di spaghetti all'arrabbiata in un ristorante italiano Justin penetra quegli occhi bellissimi nei miei e ancora adesso mi sento arrossire... non so spiegare che effetto mi fa questo ragazzo. 《Perché sei rossa?》domanda la mia amica. "Maledetta" penso 《Eehm perché... perché la pasta picca 》riesco a dire. Justin sapendo bene qual è il motivo del mio rossore mi guarda e mi fa una smorfia e io ricambio con una linguaccia.

Sono quasi le 15:00 quando usciamo dal ristorante perché abbiamo incontrato i ragazzi e ci siamo seduti insieme a tavola e abbiamo scherzato e riso tantissimo,come al solito. 《Dove volete andare》domanda Justin. 《Dove volete voi》dice Alison. 《Va bene》risponde Justin con una strana espressione in volto...saliamo in macchina e per un attimo mi vengono in mente tutti questi problemi che ho ma subito li caccio via... 《Siamo arrivati》ci informa Nicolas 《Cosa significa siamo arrivati?》dico io 《Arrivati dove?》chiede Alison 《In una campo di basket?》continua Alison incredula. 《Si amore. Qua giocavamo sempre da piccoli io e mio fratello》ci sediamo a terra e i ragazzi osservano altri ragazzi giocare a basket. 《Mi è venuta voglia di giocare a te no?》domanda Justin al fratello 《In effetti anche a me 》si alzano e vanno verso quei ragazzi,si dicono qualcosa e poi iniziano a giocare. 《Sono proprio dei bambini》 dice Alison tra una risata e un'altra.
Dopo un po' vengono verso di noi con il pallone in mano e gli altri ragazzi sono seduti. 《Alzate il culetto da lì, vi sfidiamo》dice Nicolas 《Che? Ma sei fuori di testa, non sappiamo giocare》risponde Alison  《Fifone, fifone》iniziano a cantare entrambi. 《Dai Alison facciamogli vedere chi siamo!》mi alzo e le porgo la mano,lei la prende e si alza.
《Iniziamo noi》dico, prendo la palla la passo ad Alison, lei la ripassa e faccio canestro. Iniziamo ad esultare come delle bambine《Non esultate la prima ve l'abbiamo fatta passare di proposito》dice Justin 《Zitto tu》ribatto fiera. La palla adesso è di suo possesso iniziano a passarsi la palla continuamente facendoci girare la testa. Scappo verso di lui gli salto addosso e lo butto per terra gli do un bacio sulle labbra e mi alzo veloce 《Me la pagherai lo sai》dice divertito 《Si si, come no》dico ridendo.
Stiamo pareggiando, secondo me non hanno giocato seriamente, però ammetto che noi ce la siamo cavate bene. 《Nooo Alison attenta faranno canestro così》 mi metto davanti a Justin e Alison davanti a Nicolas... Justin riesce a liberarsi da me e corre verso il canestro scivola e la palla va a finire a Alison me la passa e faccio canestro 《Evviva si abbiamo vinto!!Siete dei perdenti》iniziamo a ridere e Justin dice 《L'ho fatto apposta 》《Non è vero 》diciamo io e Alison all'unisono. 《La fortuna dei principianti 》dice Nicolas tirandosi a sé Alison e baciandola appassionatamente... 《Eih ci sono bambini qui》 dice Justin però mi abbraccia e mi bacia anche lui 《Adesso non ci sono bambini eh fratellino》 dice Nicolas ironico.

I ragazzi ci accompagnano a casa ci salutiamo e rimaniamo a casa sole. 《Abbiamo passato una bella giornata 》dico buttandomi sul divano 《Si infatti... ma tu come stai?》chiede sedendosi accanto《Non ne voglio parlare, non voglio proprio pensarci, ma non vedo l'ora che questo incubo finisca》rispondo sinceramente.《Lo desidero anch'io per te tesoro mio》dice Alison e mi abbraccia.

TRA BUIO E LUCE. [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora